Il lancio di la nuova versione di Studio OBS 28.1 e in questa nuova versione la novità più notevole è l'introduzione del supporto per la codifica hardware AV1 “accelerata” per le GPU NVIDIA GeForce RTX 40 serie “Ada”.
Per coloro che ancora ignaro di OBS Studio, dovrebbero saperlo l'obiettivo dello sviluppo di OBS Studio è creare una versione gratuita dell'applicazione Open Broadcaster Software che non è legato alla piattaforma Windows, supporta OpenGL ed è estensibile tramite plugin.
La differenza è anche l'uso di un'architettura modulare, il che significa la separazione dell'interfaccia e del nucleo del programma. Supporta la transcodifica dei flussi originali, l'acquisizione di video durante i giochi e lo streaming su Twitch, Facebook Gaming, YouTube, DailyMotion, Hitbox e altri servizi. Per garantire prestazioni elevate, è possibile utilizzare meccanismi di accelerazione hardware (ad esempio, NVENC e VAAPI).
Principali novità di OBS Studio 28.1
In questa nuova versione di OBS Studio 28.1 aggiunta capacità di utilizzare codificatori NVENC fornito su schede video NVIDIA per l'accelerazione hardware della codifica video in formato AV1 su piattaforma Windows. il codificatore supporta i formati colore NV12 e P010 ed è disponibile per le schede grafiche dalla serie NVIDIA RTX 40.
Oltre ad esso in OBS Studio 28.1 Sono state preimpostate anche le impostazioni aggiornate per gli encoder NVENC. I preset sono divisi in tre diverse classi: Preset, Tuning e Multipass. La classe Preset offre impostazioni per i livelli di qualità P1-P7 (più basso è il livello, minore è la qualità). La classe Tuning viene utilizzata per dare priorità alla latenza rispetto alla qualità (le modalità consigliate sono alta qualità, bassa latenza e latenza molto bassa). La classe Multipass determina se il secondo passaggio viene utilizzato durante la codifica (modalità proposte: disabilita il secondo passaggio, risoluzione di un quarto e risoluzione completa).
Del altri cambiamenti che risaltano di questa nuova versione:
- L'opzione "Sempre in primo piano" è stata spostata nel menu Visualizza.
- Fornita la possibilità di selezionare una sorgente specifica per la telecamera virtuale.
- In modalità studio, il mix è stato regolato.
- Risolti problemi di screenshot con i giochi Direct3D 9 su Windows 11 22H2.
- Risolto un crash sulla modifica della risoluzione della fotocamera virtuale di Windows
- Risolto il problema con l'arresto anomalo di Discord con la fotocamera virtuale di Windows
- Risolti arresti anomali con le app macOS durante il caricamento della fotocamera virtuale
- Risolto il problema con la versione di Steam che lanciava la versione x86_64 sui dispositivi Apple Silicon
- Risolti problemi di aspetto del widget delle statistiche
Infine se vuoi saperne di più di questa nuova versione, puoi controllare i dettagli nel file seguente link
Come installare OBS Studio su Linux?
Per coloro che sono interessati a poter installare questa nuova versione di OBS sulla propria distribuzione Linux, Possono farlo seguendo le istruzioni che condividiamo di seguito.
Installazione di OBS Studio da Flatpak
In generale, per quasi tutte le attuali distribuzioni Linux, l'installazione di questo software può essere eseguita con l'aiuto dei pacchetti Flatpak. Dovrebbero avere solo il supporto per installare questi tipi di pacchetti.
In un terminale devono solo eseguire il seguente comando:
flatpak installa flathub com.obsproject.Studio
Nel caso in cui tu abbia già installato l'applicazione in questo modo, puoi aggiornarla eseguendo il seguente comando:
aggiornamento flatpak com.obsproject.Studio
Installazione di OBS Studio da Snap
Un altro metodo generale per installare questa applicazione è con l'aiuto dei pacchetti Snap. Allo stesso modo di Flatpak, devono avere il supporto per installare questi tipi di pacchetti.
L'installazione verrà eseguita da un terminale digitando:
sudo snap installa obs-studio
Installazione eseguita, ora collegheremo i media:
sudo snap connect obs-studio:fotocamera
sudo snap connect obs-studio:supporto-rimovibile
Installazione da PPA (Ubuntu e derivati)
Per coloro che sono utenti e derivati di Ubuntu, possono installare l'applicazione aggiungendo un repository al sistema.
Aggiungiamo questo digitando:
sudo add-apt-repository ppa:obsproject/obs-studio sudo apt-get update
E installiamo l'applicazione eseguendo
sudo apt-get install obs-studio sudo apt-get install ffmpeg
Arch Linux e derivati
Nel caso di Arch Linux, Manjaro, Antergos e qualsiasi altro utente derivato. Possiamo eseguire l'installazione digitando il seguente comando in un terminale:
sudo pacman -S obs-studio