QEMU 7.1 arriva con miglioramenti per ARM, RISC-V, Linux e altro

QEMU 7.1

QEMU 7.1 implementa miglioramenti con il trasferimento di memoria in Linux

Il lancio della nuova versione di QEMU 7.1, versione quella presenta una serie di miglioramenti per i diversi emulatori e di cui spiccano le modifiche per ARM, Risc-V, oltre a un miglioramento per linux in relazione al trasferimento di memoria. In preparazione alla versione 7.1, più di 2800 modifiche sono state apportate da 238 sviluppatori.

Per coloro che non conoscono QEMU, dovresti sapere che ti consente di eseguire un programma creato per una piattaforma hardware su un sistema con un'architettura completamente diversa, ad esempio eseguendo un'applicazione ARM su un PC compatibile x86.

In modalità di virtualizzazione in QEMU, le prestazioni dell'esecuzione del codice in un ambiente isolato sono simili a quelle di un sistema hardware a causa dell'esecuzione diretta delle istruzioni sulla CPU e dell'uso dell'hypervisor Xen o del modulo KVM.

Principali novità di QEMU 7.1

In questa nuova versione che viene presentata, per Linux, è implementata l'opzione zero-copy-sendConsentire organizzare il trasferimento delle pagine di memoria durante migrazione in tempo reale senza buffering intermedio.

A parte quello, QMP (protocollo macchina QEMU) aggiunge la possibilità di utilizzare il comando block-export-add per esportare immagini NBD con i dati della pagina in stato "sporco". Sono stati aggiunti anche nuovi comandi "query-stats" e "query-stats-schema" per interrogare le statistiche da vari sottosistemi QEMU.

Un altro cambiamento che spicca in questa nuova versione di QEMU è quello l'agente guest ha migliorato la compatibilità con la piattaforma Solaris e aggiunti i nuovi comandi "guest-get-diskstats" e "guest-get-cpustats" per visualizzare lo stato della CPU e del disco. Aggiunta l'output delle informazioni NVMe SMART al comando "guest-get-disks" e l'output delle informazioni sul tipo di bus NVMe al comando "guest-get-fsinfo".

In aggiunta a questo, si segnala anche che è stato aggiunto un nuovo emulatore LoongArch per supportare la versione a 64 bit dell'architettura del set di istruzioni LoongArch (LA64). L'emulatore supporta i processori Loongson 3 5000 e Loongson 7A1000 Northbridge.

D'altra parte, si evidenzia anche che l'emulatore ARM ha implementato nuovi tipi di macchine emulate: SoC Aspeed AST1030, Qualcomm e AST2600/AST1030 (fby35), oltre al supporto per l'emulazione CPU Cortex-A76 e Neoverse-N1, nonché estensioni del processore SME (Scalable Matrix Extensions), RAS (Reliability, Availability, Serviceability) e comandi per bloccare le perdite di cache interne durante l'esecuzione di istruzioni speculative nella CPU.

Mentre l'architettura dell'emulatore RISC-V ha aggiunto il supporto per le nuove Estensioni del set di istruzioni (ISA) definito nella specifica 1.12.0, oltre al supporto aggiunto per l'estensione Sdtrig e il supporto migliorato per le istruzioni vettoriali.

Tra gli altri cambiamenti che si distinguono di questa nuova versione:

  • Opzioni di debug migliorate.
  • Aggiunto il supporto TPM (Trusted Platform Module) alla macchina emulata "virt" e aggiunto il supporto Ibex SPI alla macchina "OpenTitan".
  • L'emulatore x86 per KVM ha aggiunto il supporto per la virtualizzazione del meccanismo di traccia LBR (Last Branch Record).
  • Emulazione del gestore di interrupt GICv4 implementata per macchine "virt".
  • L'emulatore di architettura HPPA offre un nuovo firmware basato su SeaBIOS v6 che supporta l'uso di una tastiera PS/2 nel menu di avvio.
  • Emulazione della porta seriale migliorata.
  • Aggiunti ulteriori caratteri della console STI.
  • L'emulatore di architettura MIPS per le schede Nios2 (-machine 10m50-ghrd) implementa l'emulazione del controller di interruzione vettoriale e il set di registri ombra.
  • Gestione delle eccezioni migliorata.
  • Aggiunta la possibilità di utilizzare fino a 4 dispositivi UART 16550A nell'emulatore dell'architettura OpenRISC per la macchina "or1k-sim".
  • L'emulatore di architettura 390x fornisce supporto per le estensioni Vector-Enhancements Facility 2 (VEF 2). Il BIOS s390-ccw ha la capacità di avviarsi da dischi con una dimensione del settore diversa da 512 byte.
  • Aggiunto supporto per kernel lx106 e codici oggetto di test della cache all'emulatore di architettura Xtensa.

Infine se sei interessato a saperne di più delle modifiche e delle novità presentate in questa nuova versione di QEMU 7.1 puoi controllare i dettagli e altro in il seguente collegamento


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