Sound Open Firmware 2.2 è già stato rilasciato e queste sono le sue novità

Il rilascio della nuova versione del progetto Sound Open Firmware 2.2 (SOF), originariamente creato da Intel per abbandonare la pratica di fornire firmware chiuso per chip DSP associati all'elaborazione del suono.

Successivamente, il progetto è stato trasferito sotto l'ala della Linux Foundation ed è ora in fase di sviluppo con la partecipazione della community e con la partecipazione di AMD, Google e NXP.

Il progetto sviluppa un SDK per semplificare lo sviluppo del firmware, un driver audio per il kernel Linux e un set di firmware pronto all'uso per vari chip DSP per i quali, tra le altre cose, vengono generati assembly binari con firma digitale.

Grazie alla sua struttura modulare, Sound Open Firmware può essere portato su varie architetture DSP e piattaforme hardware. Ad esempio, tra le piattaforme supportate, supporto per vari chip Intel (Broadwell, Icelake, Tigerlake, Alderlake, ecc.), Mediatek (mt8195), NXP (i.MX8*) e AMD (Renoir) dotati di Xtensa basato su DSP Le architetture HiFi 2, 3 e 4 sono dichiarate.

Durante lo sviluppo, puoi usare un emulatore speciale o QEMU. L'utilizzo del firmware aperto per DSP consente di risolvere e diagnosticare i problemi del firmware più rapidamente e offre inoltre agli utenti l'opportunità di adattare il firmware in modo indipendente alle proprie esigenze, eseguire ottimizzazioni mirate e creare versioni firmware leggere contenenti solo le funzionalità necessarie nel prodotto.

Il progetto fornisce un quadro per lo sviluppo, l'ottimizzazione e il test di soluzioni relative all'elaborazione del suono, nonché alla creazione di driver e programmi per interagire con il DSP.

El Paquete include implementazioni del firmware, strumenti di test del firmware, utilità per convertire file ELF in immagini firmware adatte all'installazione su hardware, strumenti di debug, un emulatore DSP, un emulatore di piattaforma host (basato su QEMU), strumenti per tracciare firmware, script per MATLAB/Octave per la regolazione fine dei coefficienti per componenti audio, applicazioni per organizzare l'interazione e lo scambio di dati con il firmware, esempi pronti all'uso di topologie di elaborazione audio.

Il progetto sta inoltre sviluppando un driver generico che può essere utilizzato con dispositivi che eseguono firmware basato su Sound Open Firmware.

Il controller Fa già parte del kernel Linux dalla versione 5.2 e viene fornito con una doppia licenza: BSD e GPLv2. Il driver è responsabile del caricamento del firmware nella memoria DSP, del caricamento delle topologie audio nel DSP, dell'esecuzione del dispositivo audio (responsabile della chiamata delle funzioni DSP dalle applicazioni) e della fornitura di punti di accesso alle applicazioni ai dispositivi DSP.

Il controller fornisce anche un meccanismo IPC per la comunicazione tra il sistema host e il DSPe un livello per accedere alle capacità hardware del DSP tramite un'API generica. Un DSP con Sound Open Firmware vede le applicazioni come un normale dispositivo ALSA, che può essere controllato tramite un'interfaccia software standard.

Principali novità di Sound Open Firmware 2.2

In questa nuova versione si noti che il nome del componente è stato modificato per funzionare con le librerie di codec esterno di adattatore_codec in adattatore_modulo e allineato con l'API dei moduli di elaborazione del segnale, che ti consentirà di utilizzare il codice del driver di Windows senza modificarlo.
Deprecata l'API Frag, che ha migliorato le prestazioni di ciascun componente di circa 1 MCPS (milioni di tick al secondo).

Si evidenzia anche questo aggiunta l'API Frame, che precalcola le dimensioni dei blocchi per i driver in base e senza le istruzioni SIMD. L'ottimizzazione ha consentito di aumentare le prestazioni di circa 0,25 MCPS.

Oltre a questo, si evidenzia anche che estesa la possibilità di utilizzare l'ambiente Zephyr RTOS invece di XTOS come base per il firmware. Zephyr semplifica e abbrevia notevolmente il codice per le applicazioni Sound Open Firmware. La nuova versione aggiunge il supporto nativo dell'API Zephyr per la registrazione e i ritardi. Il supporto nativo completo per Zephyr è previsto nella prossima versione.

Inoltre, la possibilità di utilizzare il protocollo IPC4 è stata ampliata per acquisire e riprodurre l'audio su dispositivi con sistema operativo Windows (il supporto IPC4 consente di interfacciarsi con i DSP basati su Windows Sound Open Firmware senza utilizzare un driver specifico).

E aggiunto un nuovo modulo downmix compatibile con HiFi4 per ridurre o aumentare il numero di canali audio nello stream.

Infine, se sei interessato a saperne di più, puoi consultare i dettagli nel seguente link


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