Ultimaker Cura 5.0 è già stato rilasciato e queste sono le sue novità

Cura Ultimaker

Il rilascio della nuova versione di Ultimaker Cura 5.0, che fornisce un'interfaccia grafica per la preparazione di modelli per la stampa 3D (taglio).

Basato sul modello, il programma determina lo scenario per il funzionamento di una stampante 3D durante l'applicazione sequenziale di ogni strato. Nel caso più semplice basta importare il modello in uno dei formati supportati (STL, OBJ, X3D, 3MF, BMP, GIF, JPG, PNG), selezionare le impostazioni di velocità, materiale e qualità e inviare il lavoro di stampa. Sono disponibili plug-in per l'integrazione con SolidWorks, Siemens NX, Autodesk Inventor e altri sistemi CAD. CuraEngine viene utilizzato per tradurre un modello 3D in un set di istruzioni per la stampante 3D.

Principali novità in Ultimaker Cura 5.0

In questa nuova versione di Ultimaker Cura 5.0, viene evidenziato che l'interfaccia utente è stata modificata per utilizzare la libreria Qt6 (in precedenza veniva utilizzato il ramo Qt5). Il passaggio a Qt6 ha permesso di fornire supporto per lavorare sui nuovi dispositivi Mac dotati di chip Apple M1.

Un altro cambiamento che spicca in questa nuova versione è quello viene proposto un nuovo motore per tagliare a strati: Arachne, che utilizza la larghezza della linea variabile durante la preparazione dei file, consentendo una maggiore precisione di stampa di dettagli fini e complessi.

Oltre a questo, si evidenzia anche che è stata aggiornata l'interfaccia del catalogo accessori e materiali da Cura Marketplace, integrato nell'applicazione. Ricerca e installazione semplificate di plugin e profili materiali.

D'altra parte, possiamo anche trovare i profili migliorati per stampare su stampanti Ultimaker. La velocità di stampa è aumentata fino al 20% in alcuni casi.

Delle altre modifiche che si distinguono da questa nuova versione:

  • Aggiunta una nuova schermata iniziale che appare all'avvio dell'app e suggerita una nuova icona.
  • Lastre di stampa digitali aggiornate per stampanti Ultimaker.
  • È stato introdotto il parametro Larghezza minima della linea del muro.
  • Aggiunte impostazioni per la stampa 3D in metallo.
  • Aggiunto supporto per la compensazione del restringimento della plastica durante la stampa con materiali PLA, tPLA e PETG.
  • Migliorata la selezione degli spessori di linea predefiniti per la stampa di moduli a spirale.
  • Maggiore visibilità delle opzioni nell'interfaccia.
  • Risolto bug per cui la risoluzione/deviazione massima non veniva applicata alla modalità superficie
  • Risolto un bug per cui il posizionamento della cucitura non era uniforme.
  • Risolto un bug per il quale gli strati della pelle della superficie superiore non funzionavano.
  • Risolto un bug per cui la velocità non veniva rispettata nelle impostazioni del flusso
  • Migliorata la qualità dell'anteprima della sezione dei modelli in scala.

Infine Se sei interessato a saperne di più, puoi controllare i dettagli nel seguente link

Come installare Ultimaker Cura su Linux?

Per coloro che sono interessati a poter installare questa applicazione sul proprio sistema, possono farlo seguendo le istruzioni che condividiamo di seguito.

Generalmente per Linux, gli sviluppatori di Cura offrici un file AppImage che possiamo ottenere dal sito web ufficiale dell'applicazione. Il collegamento è questo.

Oppure per coloro che preferiscono utilizzare il terminale, possono ottenere il pacchetto digitando il seguente comando:

wget https://github.com/Ultimaker/Cura/releases/download/5.0.0/Ultimaker-Cura-5.0.0-linux.AppImage

Dopo aver scaricato il pacchetto ti daremo i permessi di esecuzione. Possiamo farlo facendo clic secondario sul pacchetto e nel menu contestuale andiamo all'opzione proprietà. Nella finestra che si è aperta, ci posizioniamo sulla scheda dei permessi o nella sezione "permessi" (questo varia un po 'tra gli ambienti desktop) e faremo clic sulla casella "esecuzione".

Oppure dal terminale possiamo dare i permessi eseguendo il seguente comando:

sudo chmod x+a Ultimaker-Cura-5.0.0-linux.AppImage

E voilà, ora possiamo eseguire il programma di installazione facendo doppio clic sul file o dal terminale con il comando:

./Ultimaker-Cura-5.0.0-linux.AppImage

Infine, nel caso di Arch Linux o derivati, Possiamo installare l'applicazione direttamente dai repository di Arch Linux (anche se la versione è più vecchia). Per questo non ci resta che digitare:

sudo pacman -S cura


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