Quelli di noi che amministrano i sistemi amano usare l'utente root, perché installare sudo su un server non è qualcosa che mi piace fare, perché dà piede (opportunità) per avere più utenti con privilegi amministrativi sul server 😉
Il problema è che quando arriviamo a casa e stiamo usando una distribuzione come Ubuntu, l'utente root non è abilitato ... sai, Canonical nel suo sforzo di non danneggiare il sistema semplicemente non ci permette di usare root direttamente ... ¬_¬ ... Non lo so ragazzi, ma questo mi sembra un po 'come Windows hehe.
Come abilitare il root in Ubuntu
Chi desidera avere il root abilitato è semplice, con 2 comandi possiamo farlo.
sudo -i
Questo ci permetterà di accedere come root, ovviamente, dopo aver inserito la password del nostro utente.
sudo passwd root
Questo cambierà la password dell'utente root, e voilà ... possiamo premere Ctrl + F1 e mettere come utente root e come password quella che abbiamo appena specificato.
Come disabilitare il root in Ubuntu
Con un comando basterà disabilitarlo nuovamente:
sudo passwd -dl root
La fine!
Insomma, niente altro da aggiungere, questo è un post davvero breve, spero possa essere utile a qualcuno.
Buon divertimento!
Puoi farlo con un solo comando:
sudo -u radice passwd
😀
Sto iniziando nel mondo di Linux, ho installato Ububtu 14.10 con l'utente luis e non riesco a gestire l'utilizzo dell'utente root dall'utente luis, Ubuntu mi avvisa che non ha i permessi perché non compare nel file sudoers. Cosa sai fare?
Grazie…
Che bel consiglio, grazie.
Non capisco perché lanciano così tanto su Ubuntu dato che Linux è quello che meglio va di pari passo con Fedora; cioè, chi guarda al futuro nel mondo delle distribuzioni, chi sta lavorando su sistemi portatili, chi si sta sviluppando nella direzione di ai cellulari, ai sistemi touch, chi sta aprendo le possibilità che Linux offre anche nel campo degli utenti non specializzati, i cosiddetti utenti desktop, ecc? ... Bene, Ubuntu. E per sfondare al desktop, è necessario aprire modo nel business e le regole aziendali sono già scritte e senza sopravvivere DEVONO adattarsi al mercato.
Forse le eccentricità come Gentoo non scompariranno, per non dire altro, e sicuramente i server dovrebbero rimanere in mani specializzate, ma l'utente comune non se ne frega se Ubuntu assomiglia a Windows o no, il che gli interessa, ed è bene che sia così, è che quando colleghi un usb o quando configuri la tua connessione wifi, ecc., funziona per te, punto. E questo è offerto da Ubuntu. Nessun arco, niente Debian, non quelli che vogliono, ma Ubuntu, Fedora e OpenSuse, quelli che hanno le società dietro, cioè, coloro che sono in affari, la stessa attività di Windows.
A che punto Ubuntu è stato "scaricato"? : /
... Collega un usb, configura la tua connessione wifi, funziona per te e periodo ...
Ebbene questo è il problema, ognuno ha un'opinione senza alcun fondamento in quello che dice.
Ad esempio, hai mai usato Debian?
Perché tutto quello che dici funziona perfettamente per me dopo l'installazione predefinita senza dover fare nulla.
Saluti,
Xavier
Senza nulla togliere a Debian non è la stessa di Ubuntu, l'installazione ora è più amichevole ma per utenti avanzati e non per principianti e se devi installare soft molte volte è molto difficile configurarli per una semplice installazione e in questo Ubunto ha un vantaggio Penso che sia Debian che Gentos siano distribuzioni molto buone, solo che devo avere una certa conoscenza, uso Debian Mandriva, Fredora e posso assicurarti che Ubunto o Mandriva sono molto facili per i neofiti.
Hai ragione uomo. Se Linux vuole sopravvivere al desktop e avere ancora un posto nel mondo che proviene da cellulari, pad, ecc., Deve seguire percorsi come quelli seguiti da Ubuntu. Sono d'accordo al 100% con te ... ..Ma penso che tu abbia scritto il post sbagliato perché in questo l'autore non getta nulla su Ubuntu (nemmeno buone vibrazioni, perché sappiamo tutti che KZKG ^ Gaara è un archero in fondo ... penso) 🙂
Buone informazioni e buon contributo da @Marco
È apprezzato.
Sebbene le informazioni siano corrette, non sembra appropriato attivare l'utente root in distribuzioni come Ubuntu e derivate che sono state progettate in modo tale che root non abbia mai accesso diretto al sistema. La maggior parte delle falle di sicurezza e dei disastri accidentali sono causati da un uso improprio dell'utente root, quindi più root è lontano dal sistema, meglio è.
Invece è più consigliabile usare "sudo" per i comandi amministrativi o "sudo -i" se abbiamo bisogno di una sessione amministrativa continua.
Hai ragione, questo deve essere usato con cura, ma non significa che possiamo anche insegnare alle persone come farlo. Se prendono una decisione buona o cattiva, dipende da tutti. 😉
Avevo sempre usato qualcosa di più semplice:
sudo sh
passwd
Uso solo
sudo password
E con questo la password di root è definita in Ubuntu e Debian
Atte
jvk85321
Il "sudo passwd", insieme al "sudo su", sono un classico dei classici. Non potrebbe essere più veloce e più facile 😀
e ora il
[code] sudo su [/ code]
Ho adorato la pubblicazione, compresi i tuoi commenti su Win ...
SALUTI!
Uso sempre sudo -s quando voglio accedere come root.
So già che non dovresti accedere come root, ma ci sono momenti in cui non ci sono altre opzioni.
Non farebbe male a un tutorial a questo proposito chiarire le posizioni.
Grazie, ha funzionato
Grazie, vorrei che tutte le spiegazioni fossero così brevi xd.
Voglio aprire un programma e mi chiede di essere un utente root
Cosa devo fare
Come si avvia un nuovo interprete root?
per favore aggiungi come autorizzarlo in ssh aperto
ottimo compa
grazie per il contributo, mi ha aiutato molto
semplice ... se lo sai. Grazie
quando mi dice di mettere la password non mi lascia scrivere, cosa faccio ????