Arch smette di usare /etc/rc.conf per configurare il sistema

Dato che non sono un utente di questa distribuzione, non so se questa modifica sia già stata applicata o sia in futuro, ma vediamo cosa ne pensano.

In passato la filosofia dell'amministrazione del sistema in ArchLinux ridotto a un unico file di configurazione generale: il /etc/rc.conf. Questo file conteneva tutte le informazioni di configurazione per il funzionamento del sistema di base, è stato modificato:

  • Fuso orario
  • L'orologio di sistema (locale o UTC, locale verrà presto ammortizzato)
  • La mappa della tastiera, il carattere della console, la mappa dei caratteri della console
  • La locale (lingua, regionalizzazione) con cui è stato configurato il sistema
  • I moduli del kernel che sono stati caricati manualmente
  • Utilizzo di tecnologie di archiviazione come RAID, file system BTRFS, LVM
  • Configurazione del nome host
  • Configurazione di (IP locale o DHCP)
  • DAEMONS o daemon di sistema da caricare

Bene, tutto ciò non sarà più così. Il prossimo grande cambiamento in arrivo ArchLinux è smettere di usare questo file centralizzato e configurare le diverse aree del sistema in file e directory separati. E perché questo? la risposta breve è per systemd il bootloader alternativo a initscriptCome systemd, oltre a sostituire la gestione dell'avvio, aiuta anche ad amministrare il sistema stesso, facilitando l'amministrazione del sistema, sebbene possa sembrare diversamente.

La configurazione sarebbe la seguente:

Configuración Nuovi file di configurazione Vecchia posizione in /etc/rc.conf
Nome host / etc / hostname / etc / hosts NETWORKING
Caratteri della console e mappa della tastiera /etc/vconsole.conf LOCALIZZAZIONE
Impostazioni locali /etc/locale.conf /etc/locale.gen LOCALIZZAZIONE
Fuso orario / etc / timezone / etc / localtime LOCALIZZAZIONE
Orologio hardware / etc / adjtime LOCALIZZAZIONE
Moduli del kernel /etc/carico-moduli.d/ HARDWARE
Demoni /etc/rc.conf DEMONI

Fondamentalmente il /etc/rc.conf rimane come manager DEMONI nient'altro assolutamente tutte le altre parti verranno sostituite da questi file di configurazione.

La nota in lingua originale

http://dottorblaster.it/2012/07/arch-linux-addio-ad-rc-conf-kiss/

saluti


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  1.   Arch élite suddetto

    Dato che Arch sta diventando molto mainstream, complicheremo un po 'le cose per gli utenti.

    1.    Manuale della Fonte suddetto

      Sì, certo, ecco perché. ¬¬

    2.    diazepan suddetto

      +1

  2.   Josh suddetto

    Buone informazioni per quelli di noi che stanno iniziando a utilizzare Archlinux. Sono rimasto sorpreso quando stavo per modificare /etc/rc.conf e quei parametri che dovevo modificare nella mia guida all'installazione non c'erano, ho dovuto passare attraverso il wiki e farlo di nuovo.

  3.   Manuale della Fonte suddetto

    Wow, ora per modificare 9 file per fare quello che facevi con uno. Mi mancherà il mio caro rc.conf. 🙁

    Anche se non devo ancora perderlo perché non ho ancora provato la nuova ISO e nella mia attuale installazione rc.conf è ancora come al solito. 😀

    1.    Manuale della Fonte suddetto

      Impara a contare, idiota, sono 10 file.

      1.    Acciaio massimo suddetto

        E con quell'atteggiamento ed educazione, sei un collaboratore di due siti e uno studente di GE? Sei fregato.

        1.    nano suddetto

          Sta parlando da solo e non noto un atteggiamento malizioso ...

          1.    Manuale della Fonte suddetto

            Haha esatto, stavo solo prendendo in giro me stesso. 😀

  4.   auroszx suddetto

    Vorrei più che rimanesse uno solo, ma se dovesse essere ... anche se qualcosa mi sembra strano ... Se rc.conf conterrà solo daemon, perché non chiamarlo daemons.conf o qualcosa del genere? Non ha molto senso continuare a chiamare rc.conf se si configura solo una cosa ...

    1.    corretto suddetto

      Per evitare di modificare i processi che chiamano rc.conf.

  5.   Manuale della Fonte suddetto

    Non ti offendere, ma io odio il file copia-incolla di articoli e anche di più quando non includono un collegamento all'articolo originale: Comunque il copia-incolla Non è giustificato o incluso il link, ma almeno onoriamo chi se lo merita: http://www.rafaelrojas.net/2012/07/27/adios-al-etcrc-conf/

    1.    elav <° Linux suddetto

      Qual è il problema, non capisco? L'obiettivo non è stato quello di appropriarsi dell'articolo o qualcosa del genere, anzi, se Rafael Rojas si sente alluso dal "Copia / Incolla" che ci dice e al momento cambiamo edizione o ritiriamo l'articolo. Inoltre, mi sembra che nell'articolo ci sia un link (che era quello che apparentemente Alf ha visto) e questo a sua volta ha un altro link al sito che hai menzionato ..

    2.    KZKG ^ Gaara suddetto

      Se Rafael Rojas si sente in qualche modo offeso, turbato o ha qualsiasi tipo di disaccordo, faccelo sapere e prenderemo le misure appropriate.

      Saluti amico.

      1.    Rafael Rojas suddetto

        No, non sono offeso 😀

        Il link al post che fai comunque fa un link al mio blog.

        Se prendi informazioni direttamente dal mio blog, nessun problema, un link al blog è gradito, non è obbligatorio, ma semplice cortesia.

        saluti

  6.   mauricio suddetto

    Ho già questi file configurati. Ma non riesco ancora a decidere di eliminare il vecchio rc.conf. Come informazioni aggiuntive nel forum è stato aperto un thread molto interessante su questo argomento.

    1.    KZKG ^ Gaara suddetto

      Non mi piace per niente, proprio una delle cose che mi è piaciuta di più di Arch è che, in un unico file ho configurato tutto o quasi tutto ... no, non mi piace questo cambiamento.

      1.    Acciaio massimo suddetto

        Ma non si tratta di Arch, ma come dice l'articolo, di systemd. E sappiamo già che ad Arch piace lavorare poiché il software originale è stato progettato.

        1.    nano suddetto

          Ma questo non complica le cose e contrasta con gli idolatrati KISS? xD

  7.   Yoyo Fernandez suddetto

    Ebbene, qualche giorno fa ho installato Arch Linux in un VB con il nuovo iso seguendo la guida del mio omonimo @gespadas e questo sarebbe stato un bene per me 🙂

    Buone informazioni 😉

    Questa informazione manca per completare il tutorial, dovresti, @gespadas nella tua guida, collegarti a questo articolo in modo che sia una guida il più completa possibile. 🙂

    saluti

  8.   msx suddetto

    So che questo passaggio era inevitabile perché è necessario per l'implementazione di systemd, ma mi lascia l'amaro in bocca perché perde molto del genio di Arch durante la configurazione, dal suo file centralizzato /etc/rc.conf. Ovviamente Arch non è solo /etc/rc.conf/ ma questo file era una parte importante della sua personalità ...

    Ciao ciao /etc/rc.conf, ci mancherai!

  9.   asse i suddetto

    Ma secondo le notizie sulla pagina ufficiale: http://www.archlinux.org/news/changes-to-rcconf-and-crypttab/

    "Il vecchio formato è ancora supportato, quindi i vecchi file di configurazione dovrebbero continuare a funzionare senza modifiche."

    quindi al momento non credo che mi dia molto fastidio.

  10.   Alf suddetto

    Questa nota è stata data in almeno 3 punti, quindi dobbiamo accusare tutti, sto anche aspettando una risposta da Rafael, se dice che il formato o il contenuto dovrebbe essere cambiato perché il thread è fatto o cancellato e basta, anche nel link che ho messo si fa riferimento al blog di Rafael.

    Un'altra cosa, ho il permesso di altre persone di condividere informazioni dai loro blog e, come mi hanno detto, "non mi interessa avere credito, ciò che conta per me è che la conoscenza sia diffusa"

    saluti

    1.    diazepan suddetto

      Amen ………… ci sono autori molto gelosi del loro contenuto

    2.    nano suddetto

      Forse ciò che disturba direttamente le persone è che l'articolo stesso è un copia-incolla. Ho fatto realizzare molti articoli "copia-incollati". DesdeLinux, soprattutto quelli su Steam, e sì, includono la fonte ma sono totalmente e completamente identici a quelli che scrivo. Non è una cosa che mi fa arrabbiare o turbare, ma almeno ho l'abitudine di mettere le fonti all'inizio del post, con i miei commenti, e anche alla fine, giusto per chiarire che il post in sé non è del tutto mio. . Quindi, aggiungo sempre qualcosa ai re-post che faccio.

  11.   synflag suddetto

    Ehm, era l'unica cosa buona che archlinux aveva lasciato, ora se è al 100% una schifezza, e l'unica che è ancora in stile BSD nei suoi script, è l'unica e mai ben imitata, Gentoo!

    1.    Acciaio massimo suddetto

      Quindi Arch andava bene solo per un file di configurazione? Quello non è Arch!, Dai un'occhiata al suo Wiki per vedere cosa è. E a proposito, Gentoo non è l'unico con l'avvio BSD, c'è la più vecchia distribuzione esistente che è Slackware.

  12.   Pioggia suddetto

    Puff. Con questo mi hanno fregato alla grande, sto preparando il mio passaggio a fedora o ubuntu, è tragico che Arch cambi uno dei suoi punti migliori in modo così drastico

    1.    nano suddetto

      Se hai già Arch installato, perché cambiare? È qualcosa che non ti riguarda direttamente a meno che non lo reinstalli. A proposito, questo non danneggerà il sistema operativo, non essere così drammatico xD

    2.    Manuale della Fonte suddetto

      Che strano che le tue opzioni siano Fedora e Ubuntu, distribuzioni con obiettivi totalmente diversi da Arch. È chiaro che Arch non era quello che stavi cercando.

  13.   camion22 suddetto

    Sto prendendo nota, sicuramente il progetto chakra prenderà presto questa stessa misura e sarò aggiornato 😀 nei forum dei chakra commenta molto su systemd e sui grandi benefici che porterà. Né mi preoccupo che un buon blog su Linux tirerà fuori una buona guida e se non sono sicuro che l'arch wiki.

  14.   Germán suddetto

    La modifica a systemD è un mezzo obbligatorio, presto sarà una dipendenza del kernel poiché systemd e udev sono stati fusi, ho systemd installato nel mio file e solo il miglioramento della velocità di avvio vale la modifica

  15.   Blazek suddetto

    Se vuoi essere sempre aggiornato in tutto devi adattarti ai cambiamenti necessari. Altre distribuzioni non cambiano molto perché si aggiornano più lentamente. Penso che questo sia il punto più negativo di Arch, dover essere costantemente consapevole dei nuovi cambiamenti nel sistema. Rolling Release !! amici…

  16.   Alf suddetto

    Esatto, ciò che per alcuni è negativo per altri no, alcuni sentono un maggiore controllo sul sistema, altri potrebbero sentirlo più ingombrante.

    Ricordando ad esempio KZKG ^ Gaara (in quanto potrebbero esserci più casi), l'arco si è rotto e non c'era modo di riparare il danno, in una macchina da lavoro non puoi permetterti di perdere tempo a cercare la soluzione.

    Non dico che l'arco sia brutto, dico solo che ognuno ha il proprio punto di vista.
    Per assaporare i colori.

    saluti