All'inizio di questo mese, lo abbiamo annunciato Sundar Pichai, CEO di Google e Alphabet, ha fatto un annuncio pubblico e ufficiale sull'inizio del rilascio del ChatBot Bardo di Google. Con cui, ovviamente, sperano di poter competere direttamente con ChatGPT di OpenAI.
Mentre oggi, a pochi giorni dalla fine di questo mese, facciamo eco al Annuncio ufficiale di Mark Zuckerberg, Presidente e Amministratore Delegato di Meta, sull'esistenza e il lancio ufficiale di «LLAMA» la nuova Meta AI. Che cercherà di competere con la tecnologia basata sull'intelligenza artificiale che dà vita a ChatGPT di OpenAI, Sidney di Microsoft e Bard di Google. In altre parole, questa tecnologia non sarà focalizzata sull'utente finale, ma piuttosto sui ricercatori e gli sviluppatori di queste tecnologie AI.
Ma, prima di iniziare questo post su "Chiamate" il nuovo Obiettivo IA, ti consigliamo di esplorare, successivamente, il precedente articolo correlato:
Chiamate: Obiettivo IA rilasciato per competere con ChatGPT
Cos'è LLaMA, l'IA di Meta?
Citando il Annuncio ufficiale di Meta AI sulla tua AI FLAME possiamo anticipare quanto segue:
Come parte dell'impegno di Meta per aprire la scienza, oggi stiamo lanciando pubblicamente LLaMA (Large Language Model Meta AI), un modello di base di linguaggio di grandi dimensioni di nuova generazione progettato per aiutare i ricercatori a far progredire il loro lavoro in questo sottocampo dell'IA. Modelli più piccoli e con prestazioni più elevate, come LLaMA, consentono ad altri nella comunità di ricerca che non hanno accesso a grandi quantità di infrastrutture di studiare questi modelli, democratizzando ulteriormente l'accesso in questo campo importante e in rapida evoluzione.
Come funzionerà e quali saranno i vantaggi e le differenze?
E, tra i punti salienti di questa nuova tecnologia AI a disposizione di ricercatori e sviluppatori, possiamo menzionare i seguenti punti:
- LLaMA come parte di modelli di base più piccoli è ideale per addestrare e testare modelli linguistici di grandi dimensioni. Questo perché richiede molta meno potenza di calcolo e risorse per testare nuovi approcci, convalidare il lavoro di altri ed esplorare nuovi casi d'uso.
- faciliterà il pieno accesso alla ricerca sull'IA, rendendo possibile di più i ricercatori possono capire come e perché, dietro il funzionamento di questi grandi modelli di linguaggio. In tal modo, aumentare il progresso degli sforzi per migliorare la robustezza di detta tecnologia. E quindi, mitigare problemi noti, come pregiudizi, tossicità e la possibilità di generare disinformazione.
- LlaMA funziona prendendo una sequenza di parole come input e quindi prevedendo la parola o le frasi successive. Provando in questo modo, genera il testo in modo ricorsivo. Per questo si è formata su testi basati sulle 20 lingue più parlate al mondo. Concentrandosi su quelli con alfabeti latino e cirillico.
- È progettato per essere versatile e applicabile a molti casi d'uso diversi, rispetto ad altri modelli di intelligenza artificiale snella. Cioè, quelli progettati per uno o più compiti specifici.
- Per ora, e al fine di mantenere l'integrità ed evitare l'uso improprio di LLaMA, Meta ha deciso di rilasciare tale tecnologia con una licenza non commerciale (General Public License GNU versione 3.0) incentrato sui casi d'uso della ricerca. Ssoprattutto, a coloro che sono affiliati alle organizzazioni governative statunitensi, alla società civile e al mondo accademico. Y naturalmente, laboratori di ricerca del settore in tutto il mondo.
Ulteriori informazioni su questa tecnologia AI
Per chi è interessato a saperne di più LlaMA, l'IA di Meta, ti consigliamo di esplorare direttamente il Documento PDF di Meta Ricerca. E se necessario, il tuo sito web su GitHub.
Riassunto
Insomma, speriamo che questo nuova tecnologia di Intelligenza Artificiale disponibile, cioè «LLAMA», l'IA di Meta, contribuire affinché l'intera Comunità di ricercatori e sviluppatori di tecnologia AI a livello globale, possa lavorare di più insieme. In tal modo, riescono a sviluppare linee guida più chiare ed efficienti sulla creazione e l'uso di un'IA responsabile (etica) in generale. E, naturalmente, con tutto ciò che lo riguarda.
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