Come modificare l'editor di testo predefinito nel terminale

Come per quasi tutto in Linux ci sono sempre opinioni divergenti, gli editor di testo del terminale non fanno eccezione. C'è chi preferisce vi, vim, altri mcedit e altri (un po 'di più credo) che preferiscono nano.

Ti è successo che un'applicazione (quando la installi o così via) apre un file di testo da modificare e viene aperto con un editor di testo che NON è il tuo preferito?

Ad esempio, gli utenti a cui piace vim aprono quel file con nano ... questo ovviamente non mostra un sorriso sul loro volto 😀

Affinché il sistema utilizzi sempre l'editor di testo del terminale che desideri, devi aggiungere quanto segue nel tuo .bashrc:

export EDITOR="vim"

Per aggiungerlo al .bashrc sarebbe:

echo "export EDITOR=vim" >> $HOME/.bashrc

E voilà, questione risolta.


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  1.   pietroceco suddetto

    Nano è nano .. Per me il miglior editor che esista 😀

    1.    x11tete11x suddetto

      nano è per coloro che non sanno come usare vim ……

      tra cui includo me stesso xD hahahahaha

      1.    Katekyo suddetto

        Il problema dell'utilizzo di vim / vi / gvim (windows) è l'ingombrante combinazione di tasti e la possibilità di posizionare i plugin per renderlo più potente haha ​​ma nel mio caso utilizzo gvim per windows poiché conosco alcune combinazioni e penso anche che sia l'editor più potente robusto secondo me

    2.    Wada suddetto

      Hahahaha proprio come te
      Emacs http://emacsrocks.com
      E l'ho fatto qualche tempo fa nel forum di vim
      http://foro.desdelinux.net/viewtopic.php?id=3219
      Credimi, quando impari a usare uno di questi, dirai come potrei vivere usando nano? hahahaha 😀 Saluti

    3.    jorge varella suddetto

      Ok, nano è nano, ed è un ottimo editor per i miei gusti, tuttavia, per quelli di noi che sono amministratori del sistema operativo è quasi un obbligo imparare l'uso di vi, poiché è l'editor che troverai in qualsiasi versione di UNIX o distribuzione GNU / Linux.

  2.   yerkorn suddetto

    Il tutorial è molto buono e anche utile, è apprezzato 😀

  3.   kakahuete suddetto

    Sarebbe anche bello cambiare il collegamento simbolico del comando `editor` per rendere la modifica più globale. Oppure, almeno, fai lo stesso con l'utente root.

  4.   ivanbarra suddetto

    Ebbene, nel mio caso particolare il primo che ho incontrato è stato vim e devo confessare di aver rotto diverse tastiere perché non conoscevo bene le combinazioni di tasti, ma adesso è l'editor di default, infatti nano sembra ingombrante, almeno per me. Anche nelle distribuzioni che portano nano di default, lo cambio in vim.

    Saluti.

  5.   eliotime3000 suddetto

    Eccellente. Ora se userò emacs nella console.

  6.   lecovi suddetto

    In Debian e derivati ​​puoi anche fare:
    # update-alternatives –editor di configurazione

    E lì butti le possibilità e scegli 😉

    Molto bene!
    Saluti!

  7.   mai suddetto

    Non so perché ma da quando ho avviato Linux (nel 2002) ho sempre scelto mcedit e sono rimasto lì. È integrato con mc (ovviamente), ha un'interfaccia semplice utilizzando i tasti funzione (che in vi sembrano decorativi), l'evidenziazione della sintassi per quasi tutto, colori che per me aiutano la visualizzazione (lo sfondo nero non mi convince niente) tra le altre cose. Sono rimasto lì e sono felice.
    saluti

  8.   Yeretico suddetto

    sudo update-alternatives –editor di configurazione