Configurazione di base di Arch Linux

AAAS

precedentemente, installiamo XORG e dei suoi accessori pronti all'uso, tuttavia sta a noi configurare alcuni piccoli dettagli per averlo ancora meglio.

Questa guida si concentra principalmente su XORG, sebbene ci aiuti anche ad avere una configurazione di base del nostro sistema.

Questa guida è molto utile per ambienti luminosi come Scatola aperta, Eccezionale, DWM, ecc.

Alcuni passaggi in questa guida no sono necessari se si desidera installare un ambiente preconfigurato (Gnomo, KDE, Cannella, XFCE, Eccetera.) Poiché questi ambienti sono configurati automaticamente, puoi saltare i passaggi con un «*«, Sebbene siano consigliati se si desidera configurare un sistema di base.

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p style = »text-align: justify»>

Ti consiglio di fare questa guida con l'ambiente grafico di base (due) che abbiamo installato in precedenza, poiché dovremo scrivere le configurazioni (alcune sono lunghe) e all'interno due Possiamo copiare e incollare dal terminale Xterm (ovviamente abbiamo bisogno di un browser per accedere a questa guida dal nostro Arch Linux, una volta installato il browser di vostro gradimento entriamo in questa guida, copiamo e incolliamo i comandi).
Per avviare l'ambiente grafico: $ iniziox

Per incollare il testo della guida in Xterm: Maiusc + Inserisci 

-11c

 Imposta la distribuzione della tastiera su XORG

In precedenza lo abbiamo impostato per il sistema, ora manca per l'ambiente di base per questo creiamo un file di configurazione della tastiera.

$ sudo nano /etc/X11/xorg.conf.d/10-keyboard.conf

All'interno del file aggiungiamo:

Inserisci: es o Latam, a seconda della nostra distribuzione della tastiera.

Non sai qual è la tua distribuzione della tastiera? (Fare clic sul nome delle distribuzioni sopra).

• Esempio: la-latino1
Sezione "InputClass" Identifier "tastiera di sistema"MatchIsKeyboard" su "
        Opzione "XkbLayout"  "Latam" 
        Opzione "XkbModel" "pc104"
        Opzione "XkbVariant" "deadtilde, dvorak"
        Opzione "XkbOptions" "grp: alt_shift_toggle"
EndSection

Ora la nostra tastiera è configurata nel nostro sistema.

-12d

 Genera cartelle personali

Questo passaggio no Deve essere fatto dagli utenti che installeranno Gnome, poiché vengono generati automaticamente.

Ora per le nostre cartelle personali di base (Desktop, download, musica, ecc.).

Per questo installiamo lo strumento xdg-directory-utente:

$ sudo pacman -S xdg-directory-utente

Infine lo eseguiamo in modo che generi le nostre cartelle.

$ xdg-user-dirs-aggiornamento

-13d

 Aggiungi repository secondari

Apriamo il file /etc/pacman.conf

$ sudo nano /etc/pacman.conf
· XNUMX€ Multilibreria

Se hai installato Arch Linux a 64 bit (x86_64), si consiglia di abilitare il repository per poter eseguire applicazioni a 32 bit (i686). Per abilitarlo rimuoviamo "#" dall'inizio.

[multilibre]
Includi = /etc/pacman.d/mirrorlist
· XNUMX€ Archlinux fr

Necessario per installare yaourt, pacchetti Virtualbox tra gli altri.

Lo aggiungiamo alla fine del nostro file

[archlinuxfr]
SigLevel = Never Server = http://repo.archlinux.fr/$arch

Infine aggiorniamo i repository:

$ sudo pacman -Sì

-14d

 Installazione di Yaourt

Che cosa sei?

È uno strumento fornito dalla comunità per il nostro sistema, la sua funzione è quella di aggiungere l'accesso integrale al repository AUR, che consente l'automazione della compilazione dei pacchetti e l'installazione dei PKGBUILD scelti all'interno di AUR.
Yaourt estende la potenza e la semplicità di pacman, aggiungendo funzioni più utili e fornendo un output piacevole e colorato, modalità di ricerca interattive e molto altro.

Installare:

$ sudo pacman -S te

Consiglio: Per aggiornare l'intero sistema (inclusi i pacchetti installati da AUR):

$ yogurt -Sua

-15d

 Installazione Pulseaudio

Non c'è bisogno di parlarne, poiché è un pacchetto generale ed è preinstallato nella maggior parte delle distribuzioni Gnu / Linux, per avere un controllo audio nel nostro sistema, più semplice di quello fornito da ALSA.

Installare

$ sudo pacman -S pulseaudio pulseaudio-alsa

-16d

 Supporto per i tasti del volume *

sin-tc3adtulo-1

In generale i tasti per il controllo della luminosità si configurano automaticamente quindi non è necessario aggiungere il supporto (per apparecchiature che non funzionano i tasti della luminosità alla fine della guida c'è un passaggio temporaneo), invece nei tasti del volume se dobbiamo farlo. Per questo installiamo gli strumenti xbindkeys y Pamixer .

Procediamo con l'installazione di Xbindkeys.

$ sudo pacman -S xbindkeys

Pamixer è disponibile in AUR, per installarlo abbiamo bisogno di yaourt.

$ yogurt -S pamixer-git

Creiamo il file di configurazione

$ nano ~ / .xbindkeysrc

All'interno del file aggiungiamo:

# alza il volume
"pamix --aumentare 3"XF86AudioAumentareVolume
# volume più basso
"pamix --diminuire 3"XF86AudioAbbassareVolume

Salviamo le modifiche e usciamo da nano.

Infine, aggiungiamo xbindkeys al nostro elenco di programmi di avvio (.xinitrc).

Generiamo il nostro file .xinitrc:

$ cp /etc/skel/.xinitrc ~

Noi apriamo:

$ nano .xinitrc

All'interno del nostro file, aggiungiamo alla fine:

xbindkeys

-17d

 Supporto per le notifiche *

-un

Notifica-osd

Installiamo Notifica-osd dai repository ufficiali.

$ sudo pacman -S notifica-osd

Una versione modificata è disponibile in AUR per la personalizzazione.

$ yogurt -S Notify-OSD-Notifyconf personalizzabile

Ora testiamo le notifiche

$ notifica-invio "Ciao mondo"

Abbiamo già installato Notifica-osd nel nostro sistema.

-un

Xfce4-notificato

Un altro notificatore abbastanza pratico e consigliato è Xfce4-notificatoÈ anche compatibile con altri ambienti grafici.

Da installare Xfce4-notificato

$ sudo pacman -S xfce4-notificato

Per configurare, eseguiamo

$ xfce4-notified-config

-18d

 Installazione dei caratteri consigliata

Installiamo i caratteri di base nel nostro sistema

$ sudo pacman -S ttf-liberazione ttf-bitstream-vera ttf-dejavu ttf-droid ttf-freefont

Infine installiamo un pacchetto di font minimalista.

$ sudo pacman -S artwiz-font

Con questo finiamo la configurazione di base di Arch Linux!

Dopo l'impostazione XORG, il nostro sistema è pronto per l'installazione di qualsiasi ambiente grafico.

afo2


Per favore! invia il tuo problemi / dubbi nella mia email: archblog@riseup.net

ff

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  1.   Puddy magic suddetto

    Lascio il tuo 10, bel post, taringuero xpert

    1.    KZKG ^ Gaara suddetto

      Penso di essermi perso, a che punto abbiamo iniziato a essere Taringa? 😀

    2.    Alexander ponce suddetto

      Grazie mille, finalmente sono salito di grado ee

  2.   Babele suddetto

    Buona guida. Spero che presto ce ne saranno di più per gli ambienti, perché uso elementaryOS di pantheon ma non mi piace Ubuntu. Vorrei averlo in Arch.

  3.   TecaTonia suddetto

    Ridondanti, queste informazioni sono sul wiki di ArchLinux e sono sviluppate molto meglio. Ogni passaggio spiega generalmente cosa fa e perché, facendo in modo che l'utente impari durante il processo. Penso che quando si duplicano le informazioni si dovrebbe aggiungere più di semplici segni carini.

    1.    vivace suddetto

      Beh, penso che dovresti mostrare più rispetto per il lavoro svolto dagli altri. Almeno si è preso la briga di mettere cartelli carini Cosa hai fatto oltre a criticare?

    2.    ds23ytube suddetto

      Penso che a volte Arch Wiki sia un po 'confuso, avere un tutorial del genere è sempre apprezzato.

    3.    xlash suddetto

      Vero, meglio sviluppato ma per utenti avanzati. Una persona più vicina ai nuovi utenti aggiungerà o modificherà queste informazioni adattandole al livello di questi nuovi utenti, motivo per cui è anche un lavoro lodevole e necessario. Per quanto riguarda i piccoli segni carini, è un modo per organizzare e presentare le informazioni, il che rende più facile la lettura e più piacevole.
      Infine, voglio aggiungere che la critica è buona fintanto che è costruttiva. Purtroppo il tuo non lo è.
      Ottimo lavoro Alejandro 😉
      Salute.

      1.    Alexander ponce suddetto

        Sono molto felice che gli utenti riescano a catturare ciò che presento nei miei contributi (al di là delle informazioni), rendendo i loro commenti un modo corretto per ringraziare.

        Grazie mille per il tuo commento, saluti.

    4.    caatovarbo suddetto

      È facile criticare. Mi piacciono i "piccoli segni carini" che danno un tocco meno tecnico rispetto al wiki.

    5.    gatto suddetto

      Il wiki di Arch è per utenti avanzati, questa guida è altrettanto completa. anche se più amichevole con i semplici mortali e diretto soprattutto agli spagnoli.

    6.    TecaTonia suddetto

      Non ti offendere ma questa guida non spiega al minore ciò che si sta facendo.
      Ad esempio, generalizza che i controlli del volume richiedono Xbindkeys e Pamixer. Questo è un grave errore che confonderà solo il nuovo utente e / o causerà un errore.
      Un altro esempio: il supporto delle notifiche non dipende da notify-osd, quel pacchetto è solo l'implementazione fatta da Canonical.
      Tuttavia, non è necessario o obbligatorio o sicuro aggiungere un repository esterno per installare e utilizzare yaourt. Basta scaricare un paio di file, aprire un terminale in quella directory ed eseguire: $ makepkg
      Questo non è spiegato e finisce per esporre l'utente alle vulnerabilità dei repository esterni oltre a non imparare a costruire un pacchetto.

      Potrei andare avanti, ma non ha senso. Non è criticare per aver criticato quello che faccio, ma ripeto che, oltre ad essere ridondanti, molte delle informazioni contenute in questa guida sono incomplete e non necessarie. Consiglio a chi vuole utilizzare Arch, di leggere il Wiki. Coloro che non vogliono leggere così tante informazioni,

      1.    caatovarbo suddetto

        Ebbene, penserei che sarebbe bene per te "parlare" con il titolare del post e se pensi che il tuo contributo dovrebbe essere migliorato farlo, oppure creare un nuovo post. Il blog dovrebbe collaborare tra loro, non giudicare gli altri.

        1.    TecaTonia suddetto

          Non ho giudicato nessuno, non capisco da quale parte dei miei commenti si possa dedurre. Allo stesso modo, il commento precedente è stato pubblicato per errore mentre veniva modellato. Qui puoi effettivamente leggere quello che volevo esprimere:
          https://blog.desdelinux.net/configuracion-basica-de-arch-linux/comment-page-1/#comment-113195

  4.   ds23ytube suddetto

    Grazie mille per questi tutorial, mi hanno aiutato molto, tutto è molto più semplificato.

  5.   alex suddetto

    Per quanto riguarda i sorgenti che metti da installare, aggiungerei ttf-liberation che sono una versione gratuita per sostituire Arial e Times, e rimuoverei ttf-bitstream-vera, dato che Djavu è una sorta di aggiornamento di questi.

    Inoltre, consiglio vivamente la configurazione del bundle Infinality:
    https://wiki.archlinux.org/index.php/Infinality-bundle+fonts

    1.    Alexander ponce suddetto

      Pensavo che le ttf-liberation fossero già state aggiunte, poi le cambio.
      Grazie mille per la condivisione.

  6.   TecaTonia suddetto

    Lascio un paio di esempi in modo da poter vedere che non è una critica senza senso:
    1- notify-osd non è necessario ed è solo l'implementazione di Canonical del notification-daemon, un pacchetto richiesto solo da wammu.
    2- yaourt può essere installato senza la necessità di aggiungere repository esterni. Oltre a nascondere all'utente la possibilità di imparare a costruire un pacchetto con makepkg, lo mette a rischio di vulnerabilità che un repository esterno può avere.
    3- Né pamixer né xbindkeys sono necessari su molte tastiere per controllare i tasti del volume, è una cattiva generalizzazione.

    Potrei andare avanti, ma non ha senso. Arch non è una distribuzione "fuori dagli schemi", richiede il tuo tempo e la tua dedizione e il modo migliore per conoscerla è attraverso il suo wiki. Volere saltare quella base di conoscenza necessaria con una guida rapida va contro ciò che detta distribuzione propone:
    L'ideologia fai-da-te richiede che l'utente sappia cosa sta facendo. Non è sufficiente eseguire una serie di comandi senza prima sapere cosa fanno o anche se sono necessari.

    https://wiki.archlinux.org/index.php/Arch_Linux_(Español)

    Ciao! "

    1.    TecaTonia suddetto

      Spiacenti, è stato pubblicato per sbaglio: https://blog.desdelinux.net/configuracion-basica-de-arch-linux/comment-page-1/#comment-113187
      Per favore cancellalo. Grazie.

      1.    jvk85321 suddetto

        Quello che dici mi sembra interessante, ma per coloro che hanno appena iniziato il modo più semplice per fare le cose è copiare ciò che ha fatto qualcun altro e una volta che il plagio o la copia funziona è più facile per loro capire cosa viene fatto quando si imbattono in un tutorial più tecnico ed è così che impari.

        Se guardiamo alla vita noi stessi, siamo cresciuti copiando i nostri anziani e poi ci hanno spiegato le cose, beh, se hai copiato le cose cattive che ti hanno dato loro. Ma si cresce e si impara copiando e l'ottima guida fatta dall'amico Alejandro si propone di farlo, aiutare il neofita ad entrare nell'arco e non respingerlo.

        Atte
        jvk85321

    2.    Alexander ponce suddetto

      Ciao!
      Prima di tutto voglio ringraziarti per aver condiviso i tuoi criteri, è la cosa giusta da fare purché sia ​​con rispetto.

      Ora per quanto riguarda i tuoi criteri:

      1.- Notify-osd: come hai detto è l'implementazione di detto pacchetto, se gli utenti volessero usare lo standard (notification-daemon), per ovvie ragioni lo farebbero, tuttavia non è l'unica opzione che ho menzionato, quell'utente che è ti ritrovi insoddisfatto e / o dubbioso dovresti sapere che ci sono troppe opzioni da usare.

      2.- Yaourt: in questa parte ciò che hai citato è corretto, l'installazione di yaour è indipendente dai repository, tuttavia è il modo più semplice per farlo (come spiegherò più avanti, lo scopo principale delle mie guide è la semplicità), Perché perdere tempo in qualcosa che mi porta alla stessa cosa? Per quanto riguarda le vulnerabilità di concedere all'utente un repository esterno, prendo questa parte alquanto illogica, commentando le vulnerabilità di un repository, menzionato e posseduto in Arch Linux dalla Francia (?), Sarebbe coerente se lo menzionassi in un repository di qualche utente in particolare.

      3.- Pamixer e Xbindkeys: quanto detto su questi due pacchetti, la funzione di Xbindkeys non è né più né meno che quella di garantire all'utente scorciatoie da tastiera (che possono essere omesse se viene utilizzato un ambiente preconfigurato, spero abbiate letto la guida) e quella di Pamixer (lo dice il suo stesso nome) a complemento di Pulseaudio, la cui funzione è quella di dare e mantenere un controllo audio.
      Commentate che la sua installazione non è necessaria, vi invito a effettuare il test nell'ambiente principale (twm) che si trova nella maggior parte delle distribuzioni, se qualcosa che ho intenzione di pubblicare è perché l'ho già verificato.

      Con quello che dici: "L'ideologia" Fai da te "richiede che l'utente sappia cosa sta facendo". Sono completamente d'accordo, che è obbligatorio, l'utente deve essere a conoscenza di quello che sta facendo con il suo sistema, ed è una vera ignoranza che l'utente che esegue un "comando" (come hai detto), senza prima avere tali informazioni.

      Riguardo il tuo commento: "nascondi all'utente la possibilità di imparare a costruire..." scusami ma trovo questa parte da te citata super ignorante, Arch Linux è una distribuzione consigliata per utenti medio/avanzati, ovviamente con questa l'utente deve già avere una conoscenza preliminare generale del sistema, che l'utente stesso può adattare i passaggi alle sue esigenze sostituendo/omettendo gli strumenti che ho menzionato, tuttavia vedo che hai commentato questo con il desiderio di infastidire. In questo passaggio non posso parlare a nome del blog, tuttavia, citando gli amministratori, voglio commentare che lo scopo di tutti i post, tutorial, notizie o come preferite chiamarli attualmente pubblicati su DesdeLinux, è quello di fornire all'utente un documento di programmi e/o procedure la cui funzione principale sia verificata e, soprattutto, coerente. Con questo dico a tutti gli utenti del blog di non attenersi alle informazioni qui presentate DesdeLinuxSe qualcosa sembra interessante/dubbio, è tuo obbligo consultare più media o l'autore. Tuttavia, come ho detto prima, ogni articolo pubblicato su DesdeLinux Viene analizzato prima di essere pubblicato, indirizzando l'utente a informazioni concrete, verificate e sicure su tale argomento.

      Lo scopo principale delle mie guide attualmente pubblicate è quello di fornire all'utente la documentazione appropriata per detti titoli, adattando le informazioni in modo più che semplice, direi esplicito, per tutti gli utenti e comprensibili in modo logico e ragionevole.

      Ancora una volta, grazie per aver condiviso i tuoi criteri, mi piace molto questo tipo di commenti, perché in essi vediamo i nostri errori (se ce ne sono) e da essi impariamo.

      Saluti dal Messico.

      1.    TecaTonia suddetto

        Ciao, ovviamente non arriveremo a capire l'utilità o meno della guida, è un parere soggettivo. Baso il mio sul fatto che Arch non è per tutti e, in tal caso, richiederà che l'utente inesperto si formi eseguendo operazioni bancarie sul wiki (noioso o meno) per essere coerente con ciò che intende utilizzare.
        Non posso dissociare che il tuo lavoro sia assimilato al concetto delle famose guide "Cosa fare dopo aver installato Ubuntu XX.XX" e credo che un tale approccio non sia appropriato da parte dell'Arch.

        Ad esempio, ogni guidatore ha nozioni minime di meccanica per poter utilizzare un'auto e non a tutti viene chiesto di capire cose specifiche come il funzionamento del differenziale. Ora, se intendi guidare un'auto Nascar, devi avere una base molto più ampia e solida.

        D'altra parte, il dominio archlinux.fr non è ufficiale e nemmeno si dice repo. Hanno solo il permesso di usare il nome. Se domani qualcuno altera maliziosamente un pacchetto da detto repository, avere l'opzione "SigLevel = Never" finirà per installare qualcosa di male.
        Ecco da dove viene la mia critica principale, i rischi non sono spiegati, né il motivo di questa opzione.

        Non scrivo con l'intenzione di infastidire, partecipo a tanti forum e il trolling è l'ultima cosa che mi interessa. Quando ho detto che la possibilità di apprendimento è nascosta all'utente lo intendo con ragione:
        Il modo di Arch non è rendere le cose facili, ma semplici. Scaricare due file PKGBUILD con wget, eseguire makepkg e poi sudo pacman -U package, insegna come creare un pacchetto e installarlo localmente.
        Ignorando questo importante passaggio, non solo l'utente della guida non lo impara, ma come ho già osservato, finisce per compromettere la sicurezza del suo sistema senza saperlo.

        Chiedo scusa a chi ha ritenuto che il mio primo commento fosse dispregiativo, non era mia intenzione. Ciao! "

        1.    Alexander ponce suddetto

          Ciao di nuovo.
          Prima di tutto, queste guide ovviamente non eccedono il wiki di Arch (né cerco di farlo), tuttavia queste guide "semplici" servono a guidare gli utenti che vogliono avere più conoscenza di Gnu / Linux, poiché Arch Linux è davvero semplice e impari troppo con lui.

          Per quanto riguarda Archlinuxfr:
          All'inizio parli che Arch non è per utenti nuovi / medi, e poi parli della conoscenza minima che un utente deve avere in Arch (installazione di pacchetti).
          Usando un repository invece di farlo manualmente, ottieni vantaggi e svantaggi (che sono molto assurdi e ovvi).
          Alcuni svantaggi dell'utilizzo del repository è che il numero di pacchetti è molto scarso, poiché la maggior parte si trova in uno stato obsoleto, sebbene questo mi eviti l'installazione di strumenti (wget, sebbene io possa ottenere i pacchetti con altri mezzi).

          Tu dici: "Il modo di Arch non è di rendere le cose facili, ma semplici ...". Per te cosa è più "semplice"? (ovviamente lavorando in modalità testo):

          1.- Aggiungi un repository, aggiorna i repository e installa il pacchetto.
          Comandi: 2
          # nano /etc/pacman.conf
          #pacman -Sy yaourt

          2.- Usa qualche mezzo, decomprimi il pacchetto, vai all'indirizzo in cui si trova il pacchetto ed esegui $ makepkg -si.
          Comandi: 10 (senza contare i comandi per installare lo strumento per ottenere i pacchetti, o aggiungere il famoso "&&").
          $ ricciolo -O https://aur.archlinux.org/packages/pa/package-query/package-query.tar.gz
          $ tar zxvf pacchetto-query.tar.gz
          $ cd pacchetto-query
          # makepkg -sì
          $cd..
          $ ricciolo -O https://aur.archlinux.org/packages/ya/yaourt/yaourt.tar.gz
          $ tar zxvf yaourt.tar.gz
          $ cd tuo
          # makepkg -sì
          $cd..

          Tuttavia, questi problemi sono, diciamo, molto assurdi da menzionare, l'installazione del pacchetto "X" tramite repository o manualmente.
          Inoltre l'utente può rimuovere il repository dopo aver installato il pacchetto Yaourt e / o un altro di proprio gradimento, senza alcun problema.

          Non è perché sembri ipocrita, perché penso come te, Arch Linux è un sistema in cui devi avere una conoscenza preliminare per installare e utilizzare il sistema, e anche se suona un po 'infantile, ricordare lo zio Ben: «Un grande il potere arriva con una grande responsabilità ”e soprattutto saperlo fare.

          Saluti.

    3.    Sole e silenzio suddetto

      Stai interpretando l'idiota? Questa guida è l'ingresso per conoscere Arch Linux, è per sapere che c'è qualcosa di "in più", non pretende di essere tutte le informazioni necessarie per gestire Arch Linux al 100% (tranne quella "corretta"), ma di MOSTRARE utenti di altre distribuzioni (e forse nuove persone in cerca di informazioni su Linux) sull'esistenza e su come Arch Linux funzioni in modo superficiale. E quello che indica di fare in queste guide è diretto a farlo in un computer TEST o in una macchina virtuale ... Basta leggere la prima guida dove avverte che il disco verrà pulito.

  7.   f3niX suddetto

    Questo, Poringa live, haha, oltre a questo mi piace il post, anche se molti lo criticano, è dimostrato che gli utenti inesperti iniziano sempre con un post come questo invece di andare direttamente al wiki, come consigliano, dopo aver avuto la base se accedono a questi.

    Saluti.

  8.   buste suddetto

    Il giorno in cui lo fai »Installa Pantheon su Arch Linux.» Ti renderò un monumento.

    1.    Nicholas suddetto

      Siamo in due 😀 Appoggio la mozione

  9.   Maykel suddetto

    Adoro questo post, adoro archlinux è il mio preferito dopo averli provati tutti. E più dettagliatamente e spieghi com'è, impari molte cose.

    Posso solo dire, grazie mille.

  10.   Durruti suddetto

    Ciao. Prima di tutto, congratulati con te per la guida e per tutto l'impegno che hai fatto per realizzarla.
    Ho installato arch seguendo questa guida passo passo e quasi tutto è stato lussuoso, senza alcun problema e facilitando i passaggi che sono molto macchinosi nel wiki ufficiale.
    Ma vorrei sottolineare un punto:
    All'inizio ho seguito la guida passo passo ma ho avuto un problema di connessione a Internet dopo aver riavviato il pc una volta installato il sistema. Poi stavo confrontando la tua guida con il wiki e ho visto che nella tua guida non è mai detto che scarichiamo il pacchetto di dialogo che viene utilizzato per wifi-menu e tpco il pacchetto iw. Senza quei pacchetti mi era impossibile connettermi a Internet e quindi non potevo fare un pacman per aggiornare o installare xorg o altro. Poi ho seguito la tua guida ma prima di riavviare ho installato quei pacchetti come dice il wiki e non ho più avuto problemi. Non so se ti sei dimenticato di menzionarli o c'è un passaggio intermedio che mi sono perso. Per il resto apprezzo lo sforzo di semplificazione per gli utenti inesperti come me. Un saluto.

    1.    joakoej suddetto

      Dipende dal computer, ho seguito il wiki, ma ho avuto qualche problema, soprattutto con internet, visto che potevo usare il menu wifi, ma il gestore di rete no, invece ho fatto io la cosa in questa guida, ho installato direttamente il gestore di rete, no ho abilitato o disabilitato qualcosa come dice il wiki e il gestore di rete e il wifi hanno funzionato per me

  11.   ariel suddetto

    Amico per lo spagnolo (America Latina) è latam non la-latin1
    L'elenco può essere visto qui /usr/share/X11/xkb/rules/base.lst
    Saluti, grazie per il contributo 🙂

  12.   Jose suddetto

    Grazie mille, mi ha aiutato molto !!!

  13.   Manu suddetto

    Guida fantastica !! Grazie per averlo condiviso, è fantastico, questa e tutte le tue guide su Arch.

  14.   joakoej suddetto

    Ciao, grazie per la guida, la verità è che mi ha aiutato molto, soprattutto questa parte, non so se fosse assolutamente necessario farlo, ma questa informazione è molto frammentata nel wiki, quindi è bene averla tutto in uno.
    La guida di base che hai messo mi ha aiutato anche, infatti, apportando le piccole modifiche che hai messo rispetto all'arch wiki, ho ottenuto un sistema più completo, il gestore di rete è particolarmente apprezzato, si è visto che devi installare quello e dimentica le altre opzioni, poiché creano incompatibilità, almeno a me è capitato di poter usare solo il menu wifi.

  15.   arciere suddetto

    Grazie, mi è servito molto.

  16.   Juan Carlos suddetto

    Saluti e congratulazioni per questi magnifici tutorial che ci incoraggiano sempre di più ad entrare in questa magnifica comunità di Software Libero e lasciarci alle spalle il Software proprietario.
    Poi volevo dirti che sto seguendo tutti i tutorial di installazione di Archilinux ma il kde non si è adattato del tutto, Mozilla mi sembra senza effetti, è molto brutto, il resto è buono, sto solo lottando un po 'con la lingua spagnola Dato che per me non è stato tutto tradotto, Mozilla è ancora in inglese e il menu contestuale del pulsante destro appare anche in inglese se sei così gentile da potermi aiutare, lo apprezzerei molto.
    Dopo essere stato con l'installazione di yaourt -S pamixer-git, salto nel terminale questo: Pacchetto non supportato: Potenzialmente pericoloso quale tradotto è questo: Pacchetto non supportato: Potenzialmente pericoloso, che può essere: ((, grazie di tutto e se lo sono così gentile da aiutarmi, lo apprezzerei, un saluto ea presto.

  17.   Juan Carlos suddetto

    Un pezzo di guida, l'ho ricamato, e ho seguito tutto alla lettera e perfetto, ringrazio te e tutto il team di questo Blog, perché grazie a te, sempre più di noi sono incoraggiati a lavorare con il software liberi, un saluto a tutti e complimenti per questo ottimo lavoro.

  18.   Juan Carlos suddetto

    Una domanda se non è troppo da chiedere, riguarda il volume dell'audio, come dovrei configurarlo in modo che ogni volta che inizio la sessione non debba caricarlo poiché rimane basso e ogni volta che inizio la sessione devo alzarlo, e qual è il comando per poter vedere l'applet audio, grazie e saluti.

  19.   Tedesco suddetto

    GENIO!!!
    Ho solo bisogno di un passaggio, configura Xorg, vorresti avere una guida? Grazie!!!

  20.   tester suddetto

    Grazie per il tutorial ma ho 2 inconvenienti
    1.-in questo tutorial di configurazione di base, quando finisco e riavvio digito startx e non mi permette di entrare in modalità grafica, «Il compilatore della mappa dei tasti XKEYBOARD (xkbcomp) riporta:> avviso: il tipo one_level ha 1 livelli, ma ha 2 simboli ignorando extra simboli. Gli errori da xkbcomp non sono irreversibili per il server x xinit: connessione x server persa in attesa dell'arresto del server x (EE) Server terminato con successo (0). Chiusura del file di registro. »

    2.-Non riesco ad avviare Windows, non è nel grub

    1.    tester suddetto

      bene ho trovato la soluzione

  21.   Juan Pablo suddetto

    Ottima guida.
    Grazie per la condivisione.

  22.   omar suddetto

    Non so se possono aiutarmi, non riesco a installare Yaourt, ricevo il seguente errore quando eseguo il comando sudo pacman -S yaourt

    pacchetto di errori manca la firma richiesta
    file / var / cache / pacman / pkg / package-query-1.4-1x86_64.pkg.tar.tz è danneggiato (pacchetto ivalid o danneggiato)

  23.   Eduardo David Paredes Vara suddetto

    Hai dimenticato il bluetooth per quelli di noi che usano un laptop (o in generale, credo).

    Installa bluez e bluez-utils
    ~ $ sudo pacman -S bluez bluez-utils
    Carica il driver generico.
    ~ $ sudo modprobe btusb
    Avvia il servizio e fallo partire all'avvio
    ~ $ sudo systemctl avvia il bluetooth
    ~ $ sudo systemctl abilita il bluetooth
    ------------------
    Di seguito non so se sia necessario, ma ce l'ho e non ho problemi:
    Crea un file in /etc/modules-load.d con il nome bluetooth.conf e al suo interno metti "btusb" * Esegui quanto segue come root *
    ~ # echo "btusb"> /etc/modules-load.d/bluetooth.conf

    Quindi installa il front-end in base alla tua interfaccia
    fonte: https://wiki.archlinux.org/index.php/bluetooth

  24.   Alberto Rodriguez suddetto

    Bene, prima di tutto, ottimo tutorial che ci fornisci, la verità è che ero un utente di Gnu / Linux per molto tempo ma ero un amante delle distribuzioni basate su Debian ora che sono passato ad Arch non lo faccio prevede di rilasciarlo per un po '(mi è piaciuta molto questa distro). Bene, ora la mia domanda, c'è un modo per salvare le modifiche di luminosità e volume? poiché ogni volta che riavvio mi dà tutta la luminosità e il volume

  25.   Alexander suddetto

    Ciao Linuxeros, ho tre inconvenienti:

    1.- All'avvio dell'apparecchiatura e al caricamento dell'ambiente grafico, inserisco l'utente e, dopo averlo superato, viene visualizzato il seguente messaggio «Impossibile superare il comando di accesso».
    2.- Questo comando non funziona per me $ cp /etc/skel/.xinitrc ~.
    3.- $ sudo pacman -S yaourt, non riesco a installarlo, errore: target non trovato: yaourt

    Tutto il resto senza problemi, grazie.

    Saluti.

    1.    Alexander suddetto
  26.   omar suddetto

    Ciao, buongiorno, mia cara!

    Ho un problema che non mi permette di finire la configurazione base di Archi

    l'opzione 3

    AGGIUNGI REPOSITORI SECONDARI

    $ sudo nano /etc/pacman.conf

    non compare nel file;
    [multilibre]
    Includi = /etc/pacman.d/mirrorlist

    e poiché non viene aggiunto manualmente così come [archlinuxfr]
    SigLevel = Mai
    server = http://repo.archlinux.fr/$arch

    ma quando si esegue il comando: $ sudo pacman -Sy

    Ottengo l'errore: impossibile ottenere il file < >

    Puoi aiutarmi con questo problema? Sono nuovo nell'installazione di archi e non so come risolvere questo problema.

    1.    anonimo suddetto

      Il tuo problema è nella configurazione di
      [multilibre]
      Includi = /etc/pacman.d/mirrorlist
      Controlla di averlo scritto correttamente.

  27.   Viktor suddetto

    Per favore, apprezzerei mettere le immagini di aiuto come hai fatto durante l'installazione, non riesco ancora a installare completamente arch linux e rimango qui 🙁

  28.   niubbo suddetto

    ciao ho seguito la tua guida un paio di volte e tutto fantastico, (colpa di virtualbox) volevo solo dirti che ti mancavano i driver audio.
    risolverlo con pacman -S pulseaudio
    grazie per il contributo e ci scusiamo per il disagio

  29.   Edwin suddetto

    Vorrei sapere come verrebbe installato LXQT

    grazie

  30.   Immagine segnaposto Gabriel Cervantes suddetto

    Ciao, come stai? Una domanda, in assenza di yaourt quello era un ottimo repository per vari pacchetti. Cosa usi?!, Vorrei conoscere il tuo punto di vista e anche come li installi,
    A proposito, articoli eccellenti, continuo a consultarli da diversi anni che uso ArchLinux
    Saluti,