Domenica scorsa, 3 agosto, il blog Bit da Debian ha annunciato la data di inizio della 14a edizione della sua nota conferenza DebConf, che si terrà a Portland, Oregon (Stati Uniti), il Sabato Agosto 23; cominciando dal solito discorso di benvenutoe proseguendo con il paio di argomenti che vedremo di seguito:
- Debian nell'età oscura del software libero: Questa mostra si terrà con l'aiuto dell'ex capo progetto Debian, Stefano Zacchiroli, esponendo i risultati del software libero nel corso della sua storia, oltre a toccare la sua situazione attuale in cui è minacciato da tendenze come il cloud computing e le continue violazioni della privacy; quest'ultimo essendo -secondo Stefano- Debian l'opzione migliore per conservarlo.
- Armi dei geek: Guidato da antropologo culturale Biella coleman, che parlerà del contributo di hacker e smanettoni all'attivismo e al cambiamento sociale e dell'impatto che le comunità online hanno oggi sulla politica internazionale.
Come se non bastasse, si dice anche quello la conferenza sarà trasmessa in diretta su Internet, anche se non è stato menzionato quale piattaforma verrà utilizzata per questo.
Per finire, ecco il link dove rivedere il programma completo relativo al conferenza in questione.
Penso che sia fantastico che una grande distribuzione (e quella che uso anche io) parli quasi ufficialmente (dopotutto, non è l'attuale leader che commenta dove vogliono andare, ma è più di uno sviluppatore isolato) sulla privacy, è qualcosa che stiamo perdendo indipendentemente dal nostro sistema operativo; Ad esempio, non mi è chiaro che Red Hat non abbia alcun tipo di accordo con la NSA, sappiamo che è dovuto alle leggi del paese in cui risiede l'azienda, USA, e non è uscito per difendere l'integrità del suo sistema o selinux, che è ancora usato di default ...
La privacy è stata persa molto tempo fa. Se usiamo Internet, telefono, conti bancari, ecc. Saremo sempre individuabili e un prodotto per agenzie pubblicitarie.
Ora anche la rete TOR non è sicura. 🙁