Due articoli in uno, che hanno a che fare con systemd

Una novità foronix commento che continua il dibattito Debian su cosa fare con il sistema di inizializzazione. Da molto tempo ci sono voci che chiedono rinnovamento e sbarazzarsi del vecchio sysvinit. E dentro quelle voci la rivalità tra coloro che supportano systemd, coloro che supportano upstart e (molto, pochissimi) coloro che supportano openrc ……… .. e non sono disposti a supportarne più di uno.

La discussione è accesa ed è come mettere insieme un libro in più volumi (passano attraverso il Messaggi 2500e questo bug è stato aperto solo 2 mesi fa!!!). systemd è supportato da diverse distribuzioni migrate con successo (Fedora, Arch, OpenSuse, ecc.), ma i suoi seguaci si rammaricano che Debian debba mantenere le versioni per il kernel di FreeBSD, dove systemd non è stato portato (né Lennart intende portarlo). Ciò che viene portato su FreeBSD è OpenRC (in realtà port su Debian KFreeBSD è stato raggiunto), ma solo Gentoo e le sue derivate lo usano (eccetto Sabayon che usa systemd). E Upstart, ha il vantaggio di provenire dal downstream (Ubuntu e suoi derivati ​​e anche Chrome OS), ma è inferiore rispetto a systemd. E se a questo aggiungiamo la discussione fuori dalle liste Debian, tra le quali c'è L'opinione di Lennart y patrick lauer rispondendo (a Lennart), qualsiasi guerra di fiamma è piccola in confronto.

Era anche una notizia in phoronix che ci sono già opinioni all'interno del comitato tecnico Debian. Da un lato è Ian Jackson (Manutentore del demone Debian) chi è a favore di Upstart. Lo considera per il suo minimalismo, per essere meglio integrato nel codice di un demone, per la sua facilità di confezionamento, avere una comunità meno arrogante (secondo lui) e per essere più pronto ad essere scelto per Jessie (OpenRC non è ancora). Indica anche che gli svantaggi come la mancanza di attivazione di socket IPv6 e UDP o l'attivazione multipla di socket non richiedono decisioni strutturali difficili e possono quindi essere risolti più facilmente.

E d'altra parte lo è Russ allbery chi è a favore di systemd: Innanzitutto pensi che OpenRC sia l'alternativa più conservativa e che non vuoi nemmeno preoccuparti di bug come la mancanza di integrazione con gli eventi a livello di kernel o la sua dipendenza più dagli script di shell che dalla sintassi dichiarativa. In termini di gestione dei servizi spiccano l'attivazione dei socket (non solo inizializzali ma lo fanno in parallelo), l'integrazione dello stato del daemon (più completo rispetto a upstart) e la sicurezza approfondita. Ricordalo anche Debian utilizza già systemd (soprattutto logind) per alcune applicazioni come udev e gnome (la cui versione 3.8 è già in test) e hai già in mente il piano di migrazione.

E per quanto riguarda la questione della portabilità, fan di systemd su LWN.net dicono "Non esiste un software portatile, esiste solo il software che è stato portato.Voglio dire, o i vettori Debian per kFreeBSD e Hurd lo fanno funzionare, o stanno andando a puttane. E questa seconda opzione pesa molto poiché (secondo popcon) solo lo 0,09% degli utenti Debian ha il kernel di FreeBSD installato.

Nel frattempo, lo sviluppatore di KWin Martin Gräßlin sta seguendo la discussione su Debian di cui gli avevo parlato, e adora il confronto di Russ Allbery tra systemd e upstart e i commenti sul suo account google + che intendeva integrare systemd a Plasma, e per inciso che qualsiasi ambiente che utilizza Wayland viene passato a systemd. In particolare, vuoi utilizzare l'attivazione del socket per avviare la sessione di KWin.

Christian Loosli chiede che KDE non abbia un'elevata dipendenza. Martin risponde che KDE ha un'elevata dipendenza soprattutto da QT, ma fuori dall'inferno, lo vogliono solo per funzionalità che non sono né in OpenRC né in Upstart, ma ancora più importante, perché vogliono che KDE dipenda da kdbus (il tuo esploratore di servizi d-bus un progetto che cerca di integrare d-bus nel kernel) che già dipende da systemd. Dice anche non preoccuparti per il sistema di inizializzazione perché questo sarà indipendente dal fatto che utilizzi OpenRC o SysVInit (In effetti, Gentoo usa systemd anche se il suo init è OpenRC. Quindi "non dovrebbero esserci problemi con Debian"). Poi è Eric Hameleers (membro del coreteam di Slackware) a lamentarsi di voler scegliere tecnologie che siano solo per Linux (ancora una volta la questione della portabilità). Martin ti chiede di leggere il post dei falsi miti che Lennart ha scritto. Che si fida di Martin.

Cosa ne pensate del panorama? La prossima notizia che devo fare è un articolo su systemd, lo farò come una storia di una partita di calcio.

i fan di systemd homer simpson


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  1.   vicky suddetto

    Senza contare che tre di coloro che votano a favore di upstart, due sono dipendenti canonici e uno è ex dipendente.

    Tra Upstar / Systemd e Mir / Waylad sembra esserci una controversa competizione tra il software creato da Canonical e quello promosso da Red Hat (tra gli altri)

  2.   Rolo suddetto

    Penso che sia molto positivo che venga discussa l'implementazione di systemd o upstart o OpenRC in Debian. È evidente che sysvinit sta raggiungendo la fine di un grande ciclo e in breve penso che non ci saranno problemi a continuare a usare sysvinit in KFreeBSD e Hurd mentre una di queste altre alternative è implementata in Linux.
    Alla fine della giornata Hurd deve prima riuscire a supportare dischi sata, usb, altre partizioni che non sono ext2, supporto audio, architetture a 64 bit, tra le altre cose. quindi supportare systemd o upstart è in fondo a un lungo elenco di priorità. Penso che KFreeBSD avrà meno problemi a supportarlo.

    in tema di systemd o upstart sembra che systemd abbia un certo vantaggio
    tecnica e quel nuovo arrivato ha la fortuna di sembrare legato a Ubuntu ea nessun altro.

  3.   cr0t0 suddetto

    Molto buono l'articolo diazepan sulla situazione attuale di systemd in Debian e per scoprirlo un po ', dato che ci sono diverse distribuzioni che usano questo inizializzatore (Siduction, che è DEBIAN, lo sta già implementando). Come debianite lo vede da fuori, di tanto in tanto spettegolare nei forum dei coraggiosi di ARCH.
    L'implementazione e anche il concetto mi sembrano complessi: è un framework? Tra le varie cose, consente un caricamento più veloce del sistema durante l'esecuzione di processi in parallelo?
    Essendo la madre di diverse distribuzioni ed essendo associati a STABILITY, dovrebbero prendersi tutto il tempo del mondo per discuterne (o almeno prima che Jessie si blocchi)

    PS: Se il tuo nome non è IAN, non lavorerai al progetto DEBIAN? xd

  4.   povero taku suddetto

    Essendo Debian (e derivati) la distribuzione, la portabilità e l'indipendenza più utilizzate è cruciale, ma io sono solo un semplice studente di programmazione GNU, quindi non posso ancora far parte di queste discussioni tecniche.
    Il prossimo ep è previsto, leggere questo è stato divertente

  5.   Fernando suddetto

    Articolo interessante.
    Volevo solo commentare due cose. Il primo è che se systemd viene rilasciato secondo i termini della licenza LGPL, l'ordine di Poettering di non portarlo su sistemi non Linux è inutile. Chiunque può farlo perché la licenza lo consente.
    Per quanto riguarda KDBUS, non è un progetto KDE ma piuttosto l'implementazione di DBUS nel kernel Linux.

    Credo che, essendo stato un utente Ubuntu dalla 6.06 alla 10.10 e oggi essendo un utente Arch dalla fine di dicembre 2010, systemd sia superiore a Upstart. Il passaggio da sysvinit è facile e imparare a gestire systemd è abbastanza facile.

    1.    pandev92 suddetto

      Quello che dovresti fare è smettere di fare il webón! Ricordo ancora la grande spazzatura di pulseaudio e le sofferenze che causò a noi linuxer nei primi anni, e che finalmente si dedicò al porting di systemd su altri unix.

    2.    miraggio suddetto

      Il problema con il porting di systemd su altri sistemi è che l'infrastruttura non esiste in quei kern poiché o non ci sono i componenti necessari o componenti simili che possono sostituirli in pratica. La creazione di systemd su kfreebsd richiederebbe il porting anche di altri componenti, principalmente cgroups. In altre parole, secondo Lenart, è come cercare di far atterrare un aereo in un paese dove non ci sono aeroporti. secondo me dovrebbero usare openCR per gli altri kernel e lasciare systemd su linux, non può essere che il 99.1% degli utenti sia condannato ad utilizzare una soluzione inferiore dello 0.9%. Per non parlare del fatto che kfreebsd e hurd utilizzano già configurazioni diverse rispetto alla versione per Linux

  6.   zipr suddetto

    […] Il kernel di FreeBSD, dove systemd non è portato (né sarà portato, per ordine espresso di Lennart Poettering) […]

    Hai qualche sorgente / collegamento per quell'ordine? Perché mi sembra che Systemd sia GNU, e fintanto che rimane libero non è nessuno a ordinare nulla. Penso che quello che ha detto è che non avrebbe fatto quel lavoro da solo, che lavora solo per GNU / Linux, ecco perché quello che hai scritto nella notizia suona davvero male, come se Poettering fosse un mostro o qualcosa del genere.

    1.    diazepano suddetto

      L'ho già corretto, ma sì. Lennart dice che non è fattibile portare systemd su BSD e che non accetteranno patch per renderlo portabile su BSD o Hurd (è nei commenti).
      https://plus.google.com/+LennartPoetteringTheOneAndOnly/posts/8RmiAQsW9qf

  7.   Christopher suddetto

    Ebbene, fintanto che è trasparente per l'utente, non mi interessa quello che mi dà fastidio è che le fiamme coinvolgono tutti, sembra che tutti sposino una tecnologia e non vedano quale sia la migliore

  8.   Christopher suddetto

    Peccato che la lotta abbia aspettato, ho finito per essere tecnico nella scelta.

  9.   AdrianArroyoStreet suddetto

    Secondo me dovresti dipendere il meno possibile dall'una o dall'altra implementazione. Lo dico per KDE. Dovrebbero mantenere le dipendenze al minimo. E per quanto riguarda Debian, forse Upstart è più facile da implementare poiché Ubuntu lo ha già e il numero di potenziali bug sarebbe ridotto; e se necessario, systemd potrebbe sempre essere eseguito come indicato nell'articolo.

    1.    miraggio suddetto

      quello che succede è che ciò che si vuole non è "dipendenza" in quanto tale. quello che vuoi è fare uso di alcune caratteristiche che per grazia o sfortuna. solo systemd fornisce e upstart per motivi di progettazione è difficile implementare lo stesso in un modo simile (ad esempio, ha già l'attivazione dei socket, ma molto limitato e non consente l'attivazione parallela di processi che dovrebbe essere la ragione per cui le prese) quindi non è che dipenda, è che vuoi fare il miglior pezzo di softare possibile e fino ad oggi o ci sono alternative o addirittura progetti che forniscono lo stesso. per esempio gnome. gnome non dipende ufficialmente da logind. gnome fa affidamento su alcune interfacce dbus che sono fornite solo da logind o kit console al momento. consolekit è deprecato e abbandonato e il log dipende da systemd. ma nessuno impedisce a terzi di sviluppare un demone o un meccanismo per fornire le stesse interfacce kdbus per usare gnome, questo è il modo in cui in openBSD hanno il nome 3.10 anche se nessun bsd ha dbus o systemd.

  10.   alex suddetto

    Personalmente, dopo il passaggio da Arch a systemd, ho notato un grande miglioramento in termini di velocità di avvio

  11.   Tesla suddetto

    Penso che queste discussioni siano per gli sviluppatori. La verità è che non ho idea di quali differenze ci siano tra l'una e l'altra e penso che per gli utenti ordinari non sia troppo rilevante. Mi sono imbattuto in systemd su Manjaro e non trovo un miglioramento delle prestazioni su Debian o prestazioni peggiori. Quindi non lo so…

    Comunque, speriamo che si faccia il meglio, non so quale sia l'opzione. LOL

    Un saluto!

  12.   pietroceco suddetto

    Sono a favore di systemd poiché mantenere kfreebsd che praticamente non è usato dagli utenti Debian mi sembra illogico.

    1.    pietroceco suddetto

      Anche per la facilità d'uso di systemd e per i miglioramenti generali che apporta: D.

    2.    pandev92 suddetto

      Con questo modo di pensare, nessuna azienda dovrebbe supportare Linux xD

  13.   geronimo suddetto

    Non uso Debian ma spero che opteranno per systemd, più che altro per la sua facilità d'uso "oltre a sapere qualcosa al riguardo" ^^

  14.   toyerd24 suddetto

    Cosa ha portato Ubuntu a scegliere Upstart ea non fare il grande passo con systemd, che secondo molti è considerato migliore? Saluti.

    1.    vicky suddetto

      Upstart è una tecnologia canonica (amano usare il proprio software) e credo che sia precedente a systemd di 4 anni.

  15.   atlas7jean suddetto

    Systemd alla morte xD

  16.   Gallo suddetto

    Debian ha due focus essenziali: stabilità e universalità, infatti, è da lì che viene il suo supporto per le più svariate architetture e progetti hurd e freebsd. La mia opinione è che dovrebbero rimandare la decisione alla successiva versione stabile e dedicarsi a OpenRC, il che eviterebbe queste discussioni.

  17.   vagabondo suddetto

    Dal mio file dico, systemd sembra essere l'alternativa più forte, comunque, con le risorse che dovrebbero avere, perché non considerano la falsificazione

    "Essere un fan di OpenRc non è spiegato, si rammarica"

  18.   khourt suddetto

    [+10]
    Voto per la cronaca per la prossima!
    Non sono un utente che conosce i termini utilizzati, ma anche per le persone che conosciamo poco è interessante e importante vedere come si sviluppa una discussione come questa.

    Cosa predominerà, la democrazia, gli interessi di qualche azienda o il fatto di scegliere quella che al momento è meglio preparata per gli obiettivi di Debian?

  19.   Teschio blu suddetto

    Da quello che ho potuto leggere, e come programmatore, posso dire che systemd è molto più avanzato di upstart.

    Gestisce l'inizializzazione dei servizi solo quando servono (riducendo i tempi di caricamento del sistema), cerca anche di sostituire gli script per le definizioni (addio ai rallentamenti .sh) e inoltre c'è il vantaggio di cgroups, con cui l'amministratore Il sistema ha il pieno controllo di tutto ciò che viene rilasciato.

    Se c'è qualcosa che odio davvero è mescolare la politica con la tecnologia ..., se ci sono ragioni tecniche per usare qualcosa, non dovrebbe essere consentito in alcun modo che i dibattiti siano manipolati da questioni di interesse commerciale o semplice egoismo, solo le ragioni dovrebbero prevalgono le tecniche, e in quel sistema è molto più avanti del nuovo inizio a mio avviso.

  20.   thorzan suddetto

    Non capisco molto di questi argomenti avanzati, ma la discussione è appassionata e ben raccontata. Vogliamo di più!

  21.   vivace suddetto

    Se me lo chiedi: Systemd. Arch mi ha mostrato che vale la pena usarlo e che è molto più veloce delle sue controparti.

  22.   Arcobaleno_fly suddetto

    Beh ... limitandola alla velocità (visto che non ho molte conoscenze tecniche)
    Ubuntu dovrebbe usare Upstart, giusto? L'avvio di Ubuntu è stato sempre molto lento, a volte mi ha ricordato Windows, con il disco al centro e con un computer mezzo vecchio, entrambi impiegavano un tempo sufficiente per farmi versare la soda e tornare ... invece usando Archlinux con Systemd il computer si accende più velocemente di chiunque altro abbia visto nel resto della mia vita xD (non sto esagerando), ogni volta che qualcuno vuole usarlo non si aspetta che inizi così velocemente hahahaha

  23.   miraggio suddetto

    kdebus non è di kde, è un progetto della fondazione freedesktop il cui obiettivo è integrare d-bus nel kernel per risolvere alcune carenze che Linux ha a livello di gestione dei processi. Ma quello che vuoi è creare diversi software progettati per lavorare insieme per migliorare la sicurezza e il sandboxing.

    1.    diazepano suddetto

      è già corretto.