Da quello che hai già letto nel titolo del post, ti spiego come avviare ArchLinux (non ho idea se funziona su altre distribuzioni) senza alcun tipo di bootloader su computer EFI o UEFI.
Primo passo
Installa efibootmgr (se non l'hai già installato)
# pacman -S efibootmgr
Passo
Monta efivarfs (se non già montato)
# mount -t efivarfs efivarfs /sys/firmware/efi/efivars
Terzo passo
Aggiungi la tua distribuzione all '"Ordine di avvio" del tuo computer
# efibootmgr -c -L "Arch Linux" -l /vmlinuz-linux -u "root=/dev/sdaX initrd=/initramfs-linux.img"
nel mio caso l'ho fatto così
# efibootmgr -c -L "Arch Linux" -l /vmlinuz-linux -u "root=UUID=d5e93b09-02a8-4597-b059-3f87a8221825 initrd=/initramfs-linux.img quiet loglevel=0"
Passo finale
Vedi se ha funzionato
# efibootmgr -v
Elimina la tua distribuzione bootorder
Se per qualche motivo non ha funzionato per te o semplicemente non ti piace l'idea di non utilizzare un bootloader, puoi fare quanto segue:
Primo passo
Guarda qual è il numero che corrisponde alla tua distribuzione nel bootorder
# efibootmgr -v
Dovresti vedere qualcosa del genere:
BootCurrent: 0000 Timeout: 0 secondi BootOrder: 0000,3000,2001,2002,2003 Boot0000 * Arch Linux HD (1,800,100000, bf49dd02-7af7-42bb-ac5d-967ea840e3f8) File (\ vmlinuz-linux) root = .UUID = .d.5.e.9.3.b.0.9 .-. 0.2.a.8 .-. 4.5.9.7 .-. B.0.5.9 .-. 3.f.8.7.a.8.2.2.1.8.2.5. .initrd =. /. initramfs-.linux..img .quiet .loglevel = .0. Boot2001 * Unità USB (UEFI) RC Boot2002 * Unità CD / DVD ROM interna (UEFI) RC Boot3000 * Disco rigido interno o disco a stato solido RC Boot3001 * Disco rigido interno o disco a stato solido RC Boot3002 * Disco rigido interno o disco a stato solido RC
Vedranno che segna Boot0000 *, ma in questo caso ci interessa solo il numero 0000
Passo
Elimina la tua distribuzione bootorder
# efibootmgr -b 0000 -B
fonte: Wiki di Arch Linux
AVVISO IMPORTANTE
nel terzo passaggio di questa voce il comando che utilizzo NON FUNZIONA.
Sto cercando di trovare la soluzione, la posterò quando la troverò
Ecco la linea che funziona
efibootmgr -c -L "Arch Linux" -l / vmlinuz-linux -u "root = UUID = d5e93b09-02a8-4597-b059-3f87a8221825 initrd = / initramfs-linux.img quiet loglevel = 0"
Chiedo a chiunque possa modificare la voce, per favore fallo
Pronto, corretto vero? 🙂
Grazie
Ciao. L'ho già fatto qualche tempo fa (lo stesso in Arch Linux), e posso dirvi che almeno il mio computer non ha subito alcun danno, il mio laptop è un Lenovo G480. E se è successo è che quando il kernel è stato aggiornato non poteva più ricaricare il sistema e di nuovo ho dovuto fare tutta la procedura che descrivi qui; Dopo aver fatto gli esperimenti, ho caricato il sistema (chiarisco che è stata colpa mia, non del sistema), quindi ho dovuto reinstallarlo e non so per quale motivo non potevo più lasciarlo senza bootloader. Dato che all'epoca non avevo tempo per divertirmi con i puzzle e gli indovinelli della sfinge greca, ho installato grub e non ho mai più provato.
Ebbene, io uso questo metodo sul mio laptop (un HP pavilion n029-la), ho aggiornato il kernel e non ho avuto problemi. Ma nel caso in cui mi succeda qualcosa del genere, porto sempre un arco livecd nella valigetta con cui lo porto.
Ho letto e sì, è vero che dopo un aggiornamento del kernel, il comando (efibootmgr) non è in grado di creare una voce (è solo in grado di eliminare) in alcuni casi isolati. https://bugs.archlinux.org/task/34641
Puoi spiegarmi la relazione con grub? Non capisco la differenza. o se spieghi i concetti di efi / uefi riguardo a grub, il bootloader
Proprio l'idea dell'ingresso è quella di far partire la squadra senza passare per Grub. Cioè, che lo stesso EFI (cioè l'attuale sostituzione del BIOS) è incaricato di caricare il kernel e l'immagine di avvio.
Quello che ha fatto il BIOS è stato leggere la prima parte del primo disco rigido, dove di solito è installato Grub, che è responsabile del caricamento del kernel e dell'immagine. EFI consente ai kernel di caricarsi da soli (e quindi abilita opzioni di sicurezza avanzate, come l'amato / odiato SecureBoot).
Da un punto di vista pratico, non è vantaggioso per me utilizzare questo metodo per avviare il PC.
saluti
Una domanda:
Voglio comprare un computer nuovo (o non così nuovo) solo per installare GNU / Linux su di esso. Nel caso in cui venga fornito con Windows $ 8, avrò un problema con l'avvio protetto?
Può. Il problema sarà che a seconda del computer, se ha W8, arriverà con UEFI attivato e dovrai disabilitarlo per installarlo in base a quali distribuzioni. Nel mio attivato potevo installare ubuntu se non ricordo male ma quando ho installato manjaro non funzionava e ho dovuto disattivarlo per poterlo installare correttamente. (In realtà ora in archlinux penso che possa essere installato senza troppe difficoltà, e penso che grub2 lo supporti ma suppongo che quando ho installato il sistema molto tempo fa non fosse ancora completamente rifinito).
Disabilita UEFI e avvio protetto, quindi avvia il CD, quando installi prima che cancelli le partizioni Win8 e UEFI.
Quasi tutti gli EFI consentono di caricare i sistemi operativi in modalità "Legacy", ovvero classica. Se configuri EFI in questo modo, non avrai problemi.
C'è qualcosa che non capisco. Diciamo che ho un nuovo computer con Windows e UEFI. Dove devo eseguire questi passaggi? Nell'installazione di Arch o da un LiveCD?
Quando l'ho fatto è stato dal Live CD installando un sistema da zero, non l'ho mai provato da un sistema già installato. Immagino che una volta installato il sistema debba essere possibile anche rimuovere il bootloader, grub o gummiboot per citare i più comuni, e poi cancellare le voci del bootloader per seguire le istruzioni dall'inizio, come ti permetti di farlo provare?. Se non fosse per il dannato lavoro assorbente che ho, lo stavo già facendo, mi hai dato una spina.
E se non penso che puoi è gestire un dual boot con questo metodo.
Nel mio caso, ho una scheda madre MSI B85M-E45 e sebbene abbia funzionato per me, ha danneggiato il firmware in modo tale da non poter più accedere alle impostazioni del BIOS; Ho eseguito un reset del BIOS dai ponticelli sulla scheda madre e il problema persiste. Proverò a eseguire nuovamente il flashing del firmware. Quindi ti dirò se posso ripristinare il BIOS
In ogni caso, lo considero un processo che non vale la pena provare a causa del rischioso in cambio di pochi benefici
Fortunatamente sono stato in grado di eseguire il flashing del firmware, sebbene non mi permettesse di entrare nella configurazione del BIOS, potevo comunque avviare dal disco rigido, quindi creare una pendrive DOS avviabile con il programma per eseguire nuovamente il flash del BIOS e il file del firmware.
Ho corso con fortuna e una volta mi è capitato che il firmware di un laptop ACER con UEFI fosse danneggiato quando ho installato openSUSE quando cominciavano ad apparire le distribuzioni compatibili con UEFI.
Meno male, buona fortuna questa volta !!!!