Nei tempi previsti dopo l'annuncio di un ritardo di tre settimane, Fedora 17 "Beefy Miracle" è stato rilasciato ufficialmente. La diciassettesima edizione di questa popolare distribuzione GNU / Linux porta tante novità, con alcuni davvero sorprendenti. |
Fedora 17 (Beefy Miracle) ha il kernel Linux 3.3 e l'ambiente desktop GNOME 3.4 con interfaccia GNOME Shell. Sono disponibili anche gli ambienti KDE SC 4.8, LXDE e XFCE 4.8.
La novità più notevole è che GNOME Shell è ora in grado di funzionare senza la necessità di un driver grafico con supporto 3D. Anche il filesystem è stato modificato. Fedora 17 elimina / lib /, / lib64 /, / bin / e / sbin / e li sostituisce con le sottodirectory in / usr /. Per aiutare la compatibilità, i collegamenti e le scorciatoie sono stati mantenuti, quindi non costituiranno un problema per gli utenti nell'uso quotidiano.
Fedora 17 "Beefy Miracle" incorpora GIMP 2.8, Firefox 12, LibreOffice 3.5.2.1 e un'ampia selezione di pacchetti software. Inoltre, incorpora una nuova funzione sandbox che consente di isolare più facilmente le applicazioni.
Una menzione particolare merita oVirt, che è alla base di buona parte degli ambienti di virtualizzazione presenti in Red Hat Enterprise Virtualization 3.0 (RHEV 3.0).
Per vedere un elenco completo dei miglioramenti, puoi vedere il file note di rilascio.
certo si, basta digitare:
yum installa il vino
e basta
Saluti(:
Abbiamo in programma di fare una ... volta alla volta. 🙂
Abbraccio! Paolo.
Il vino funziona in Fedora? e altre distro?
Wooow questa versione di fedora è incredibile, mi chiedo ...
Pablo, farai una guida post-installazione per fedora 17, giusto?
Saluti(: