Questo tutorial spiegherà come installare un ambiente di sviluppo LAMP. Ma cos'è quella di LAMP? LAMP è l'abbreviazione di Linux + Apache2 + PHP5 + MySQL, ovvero un ambiente per scrivere script, mantenere o configurare siti creati o scritti in PHP con MySQL su un server Apache.
Mettere le mani sulla questione ...
Installiamo Apache2
server@host:# apt-get install apache2 apache2-doc
Utilizzo di base di Apache:
server@host:# /etc/init.d/apache2 {start|stop|restart|reload|force-reload}
Ora, come diciamo ad Apache2 di utilizzare i moduli che abbiamo installato per esso?
La modifica /etc/apache2/apache2.conf e aggiungendo:
<IfModule dir_module>
DirectoryIndex index.html index.htm index.shtml index.cgi index.php index.php3 index.pl index.xhtml
</IfModule>
Aggiungi moduli:
Può essere trovato in / usr / lib / apache2 / modules /
Ad esempio: mod_rewrite sovrascrivi gli URL per renderli più facili da usare.
Aggiungere /etc/apache2/apache2.conf:
LoadModule rewrite_module /usr/lib/apache2/modules/mod_rewrite.so
Un modo più elegante può essere, dal terminale di comando abilitarlo con il seguente comando:
server@host:# a2enmod rewrite
Quindi riavvia Apache:
server@host:# /etc/init.d/apache2 restart
Installazione / configurazione PHP5
server@host:# apt-get install libapache2-mod-php5 php5 php5-common php5-curl php5-dev php5-gd php5-idn php-pear php5-imagick php5-imap php5-json php5-mcrypt php5-memcache php5-mhash php5-ming php5-mysql php5-ps php5-pspell php5-recode php5-snmp php5-sqlite php5-tidy php5-xmlrpc php5-xsl
Alcune modifiche a PHP 5
En /etc/php5/apache2/php.ini:
Carica i file sul server [dimensione]:
upload_max_filesize = 8M
Utilizzo della memoria:
memory_limit = 32M
Carica file, metodo POST:
post_max_size = 8M
Avvia, riavvia PHP 5?
PHP 5 gira sul sistema come un modulo Apache2, quindi se facciamo qualche configurazione in PHP5 semplicemente riavviando Apache, vengono applicate le modifiche apportate.
Installazione / configurazione di MySQL
server@host:# apt-get install mysql-server
Durante l'installazione, ti verrà richiesta la password per l'utente root di MySQL, per motivi di sicurezza, prova a renderla diversa dalla password di root del sistema.
Utilizzo di base di MySQL:
server@host:# /etc/init.d/mysql {start|stop|restart|reload|force-reload|status}
E nelle impostazioni [/etc/mysql/mio.cnf, riga 71 circa] abilitiamo la rimozione dei commenti dai log:
log /var/log/mysql/mysql.log
E poi riavviare MySQL affinché le modifiche abbiano effetto ...
server@host:# /etc/init.d/mysql restart
Installazione / configurazione di PHPMyAdmin
server@host:# apt-get install phpmyadmin
E la configurazione arriva nel file config.inc.php, che non c'è, ma lo creeremo con il seguente contenuto:
<?php
$cfg['blowfish_secret'] = 'phpmyadmin';
$i = 0;
$i++;
$cfg['Servers'][$i]['host'] = 'localhost';
$cfg['Servers'][$i]['extension'] = 'mysql';
$cfg['Servers'][$i]['connect_type'] = 'tcp';
$cfg['Servers'][$i]['compress'] = false;
$cfg['Servers'][$i]['auth_type'] = 'cookie';
?>
Hosting virtuale
È un metodo che consente la pubblicazione di più siti Web [con diversi nomi di dominio diversi] sotto lo stesso indirizzo IP. Consente di condividere la memoria e i cicli del processore [Hz] in modo più efficiente.
Comandi Apache2 per VirtualHosting:
- a2ensite: attiva un sito web. Le configurazioni devono essere in / etc / apache2 / sites-available /
- a2dissite: disattiva un sito web.
- a2enmod: attiva un modulo apache disponibile in / etc / apache2 / mods-available /
- a2dismod: Disattiva un modulo.
Crea un host virtuale
Creiamo il file di configurazione del VirtualHost:
server@host:# cd /etc/apache2/sites-available/
server@host:/etc/apache2/sites-available# touch blog.example.com
Creiamo la cartella in cui sarà il sito web ...
server@host:# mkdir -p /var/www/blog/
Configurazione Blog.example.com:
<VirtualHost *:80>
ServerAdmin admin@blog.example.com
ServerName blog.example.com
DocumentRoot /var/www/blog/
# HTML documents, with indexing.
<Directory />
Options +Includes
</Directory>
</VirtualHost>
Abilitiamo:
server@host:# a2ensite blog.example.com
E poi? Certo, il lieto fine:
server@host:# /etc/init.d/apache2 restart
Nota: Dobbiamo parlare con il nostro amministratore di rete, se siamo migliori, per aggiungere un record A nel DNS che punti al nostro IP con il nome "blog". Questo deve essere fatto per reindirizzare tutti i sondaggi DNS da blog.example.com al nostro PC.
Quindi scriviamo semplicemente nel nostro browser:
http://blog.example.com
E avremo accesso al sito in questione.
Resta solo da installare un WordPress o un Drupal su questo host virtuale, se stiamo per sviluppare, da zero o un framework.
Questo è tutto, ci vediamo in un altro momento per continuare a installare / configurare servizi su sistemi GNU / Linux.
Installazione di WampServer o XAMP in WinOS:
1- Fare doppio clic sul programma di installazione. *
2- Divertiti!
Installazione di MAMP su MacOS:
1- Scarica l'immagine del disco MAMP da http://www.mamp.info.
2- Apri l'immagine disco e trascina MAMP nella cartella Applicazioni.
3- Divertiti!
Dio benedica le GUI !!!!!!!!!!!!!!!
Ma ... semplice o facile non significa migliore. Esempio tipico ... la stragrande maggioranza dei server web (e non i web) nel mondo lavora su sistemi UnixLike ... oltre a ovviamente NON avere una GUI. E ... dubito che gli amministratori di aziende come Google, HP, Twitter, MySQL, Facebook, Intel, Dell, ecc. Ecc. Ecc. Si sbagliano 😀
Saluti fratello
Installazione di Apache2 su Debian
1 .- # apt-get install apache2 apache2-doc
2.- Buon divertimento!
xD, buono quello, ma va bene ... Come lo personalizzeresti se non avessi una GUI?
Dovresti fare un SSH -X per inoltrare X e qualunque cosa apri in Windows che viene mostrata sul tuo computer ... oh .. mmm aspetta, mi sono appena ricordato che Windows non ha SSH né può essere inoltrato O_O
Non cambiare il tema, installa XAMP semplicemente facendo clic su Avanti e interrompi / avvia i servizi da una singola icona ... aha, non ha prezzo = P
In futuro, se le opzioni disponibili in Windows non sono sufficienti, ci sarà sempre la possibilità di cercare un pinguino e rompere le finestre 🙂
Sarò lo strambo che preferisce installare ogni singolo servizio ... manualmente ^ ⁻ ^ » ... hehe
Non sei solo tu, anche a me piace così xD ...
Vediamo, iniziamo chiarendo alcuni concetti:
1- L'accostamento delle interfacce (grafico-riga di comando) non è una guerra tra il bene e il male, non è Aragorn VS Sauron, non c'è né buono né cattivo, o in effetti entrambi sono "buoni" se si adattano alle tue esigenze. scopi.
2-Il fatto che io sottolinei la semplicità del clic contro la riga di comando, non significa che neghi l'importanza del secondo, né che dica che il primo è "migliore". Sto solo dicendo che è, almeno, più amichevole
3- Il fatto che molti mega-server come quelli che hai menzionato non abbiano GUI, non rende nemmeno l'interfaccia a riga di comando superiore, ma solo più adatta a quello scopo. Nella logica proposizionale questo si chiama Fallacia, poiché sulla base di argomenti veri, si arriva a una conclusione falsa. Riuscite a immaginare uno smartphone basato sulla riga di comando? Ancora una volta, solo l'applicazione giudica quale interfaccia è più competente.
A giudicare dal titolo dell'articolo ("Installazione di un ambiente LAMP in Debian e derivati") non è possibile capire quale scopo avrà questa installazione di Apache, cioè non si capisce che sarà per Google, Dell, ecc. Ecc. eccetera. (Inoltre dubito fortemente che usino Apache !!! ma non ho argomenti qui). In base al mio uso personale, solo per testare i siti Web in un ambiente locale prima di metterli online, se dovessi eseguire la distribuzione in questo modo, basata sulla riga di comando, mi sparerei o cambierei lavoro 😀
E infine, un proverbio cinese, una cultura antica da cui molto deve essere imparato, che riflette magnificamente il concetto di 'renditi la vita facile': «Non fare quello che puoi fare da seduto e non fare quello che puoi fare da sdraiato. ».
In effetti haha ... WordPress.com così come Opera.com usano Nginx, in particolare meno consumer e davvero consigliato 😀
Riguardo a quello che dici, almeno preferisco provare a simulare nel miglior modo possibile l'ambiente finale in cui sarà il sito.
Cioè, installo tutti i servizi e configuro pensando a come verranno installati e configurati, ma sul server finale dove sarà il sito (una volta finito).
Ecco perché ho sempre preferito installare tutto a mano e configurarlo da solo.
Ci scusiamo per l'intromissione dopo così tanto tempo, forse sai già perché i grandi server non hanno una GUI.
le interfacce grafiche (GUI) richiedono un ambiente grafico per il loro utilizzo. Lo stesso che utilizza le risorse in qualsiasi team è della capacità cioè, come amministratori, l'ultima cosa che vogliamo è "sprecare" le risorse di un team per costruire un ambiente grafico.
Quindi, sì, se c'è un bene e un male, argon vs sauron, quando hai bisogno che il server risponda a migliaia di richieste, cerchi in db, invii e ricevi e-mail ed esegui anche qualche altra applicazione, disinstalla semplicemente l'ambiente grafico e il gioco è fatto
Saluti!
Puoi anche usare xamp che consiste nell'incollare i file in una directory root, più velocemente se vogliamo solo sviluppare.
Certo, non sono della vecchia scuola ma questa istruzione
server @ host: # /etc/init.d/apache2 riavvio
Potrebbe anche essere eseguito nel modo seguente
server @ host: # sudo service apache2 restart
Era solo un'informazione che volevo condividere, poiché ogni volta che entro nei blog vedo che è più comune usare la prima opzione 🙂
In Debian questo secondo metodo che proponi non credo possa essere utilizzato.
Sappiamo tutti che Window $ e MAC hanno i loro vantaggi, una bella GUI [solo MAC, la GUI di Windows fa schifo], molti servizi, molti clic sul pulsante successivo, ecc., Ma ragazzi, anche il non nato Linux con la sua orrenda riga di comando deve dagli l'opportunità, a parte il blog è linux, se pubblico come installare un Wamp qui, vengo bannato a vita xD. Uno, perché è per dare sicuiente finché il dito non si stanca, l'altro perché è da Windows ...
Quindi, stiamo bene e non maltrattarmi xD.
@Taregon: sono della vecchia scuola e preferisco il riavvio /etc/init.d/, sebbene esista anche un "riavvio di apache2ctl".
Totalmente d'accordo, è che il mio precedente partner doveva rispondere a KZKG ^ Gaara, ma non ho seguito la tendenza ... l'errore è suo, non tuo 😀
Scusa, allora ... xD
Totalmente d'accordo, quello che succede è che il mio commento precedente era in risposta a KZKG ^ Gaara, ma non ho seguito correttamente la tendenza, l'errore è suo, non tuo 😀
Non preoccuparti, nessuno si farà male 😉 ecco perché dico che non sono della "vecchia scuola" dato che non riesco a mantenere i percorsi nella mia mente, se cambio da Mint a Centos, quello che sapevo di uno non si applica all'altro e preferisco cercare i comandi compatibili su entrambi i sistemi.
SE POSSO FARLO MENTENDO NON VEDO PERCHÉ SEDUTO XD Più o meno il proverbio era così.
Nemmeno così, se fai il post su come scaricare, installare e configurare LAMP ... con piacere va
Ciao ragazzi .. ecco un tutorial che sembrava ... molto pratico e semplice
http://www.taringa.net/posts/apuntes-y-monografias/14741966/Instalar-XAMPP-en-Linux.html
Ora rivedendo la documentazione, vedo che nei benchmark, Nginx rende Apache, Cherokee e Lighthttpd perfetti di gran lunga ...
Grazie, ottima guida, mi ha aiutato molto, voglio lavorare con cakephp ma prima dovevo installare un web server locale con lampada.
Ciao, sono nuovo su linux (Fedora 20), ho installato il server LAMP ed è tutto perfetto, tranne un problema ... Si scopre che una volta che tutto funziona, e apro un "index.html", lo fa senza problema mostra la pagina nel browser. Ma quando si tenta di aprire un «index.php», la finestra di download si apre chiedendo cosa fare con il file «Salva» «Annulla», ma non lo mostra nel browser.
Ho provato tutto quello che ho trovato sul web ma nulla risolve l'errore, apprezzo qualsiasi aiuto o consiglio. Grazie.
Ciao buon pomeriggio a tutti.
Non so se questa sezione sarà la più adatta per fare una query sul risultato che ricevo dopo aver eseguito un "var_dump"….
Dirò che sono nuovo di Linux (Fedora 20) e non controllo molto bene il sistema operativo.
RISULTATO DI UN var_dump IN WAMPSERVER-WINDOWS 7.
matrice (dimensione = 6)
'id' => stringa '1' (lunghezza = 1)
'nome' => stringa 'jaime' (lunghezza = 5)
"email" => stringa "jrbios.net@gmail.com" (lunghezza = 20)
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'status' => stringa '0' (lunghezza = 1)
************************************************** *******************
RISULTATO DI UN var_dump IN LAMP-FEDORA 20.
array (6) {["id"] => string (2) "17" ["name"] => string (15) "Jaime rodriguez" ["email"] => string (26) "flamencogranaino @ gmail. com »[" content "] => string (21)" questo è un commento "[" date "] => string (19)" 2014-12-05 21:32:26 "[" status "] => string (undici" }
************************************************** ************************************************** *
Il punto è che in wamp il risultato appare ordinato e i dati ricevuti dal db in rosso.
e in lampada tutto appare in una sola riga, tra parentesi e tutti i dati in nero….
Apprezzerei qualsiasi guida o chiarimento sul motivo per cui ciò accade e se esiste una soluzione per ricevere i dati come in wamp.
Grazie mille in anticipo, i migliori saluti.
Giacomo Rodriguez