Lo stesso 1 settembre era già disponibile per scarica e usa Kubuntu 11.10 Beta1Ebbene, il comunicato ufficiale annuncia già che il file Beta2 è ora disponibile per alcune ore.
Dopo questa beta, avremo il RC (candidato alla stabilità). Ed è che in questa seconda beta, le modifiche erano per lo più correzioni di bug, tuttavia, queste sono le modifiche:
- Nuovo (personalmente non lo considero nuovo, ma con alcuni miglioramenti) tema di icone Oxygen.
- Un design di Delfino (il browser di file) più pulito.
- Gwenview (visualizzatore di immagini) ora hai la brillante capacità di confrontare le immagini.
- El client di posta KMail rilascia più miglioramenti, poiché è già in una nuova versione. Lui aspetto visivo Può sembrare invariato, tuttavia "dietro" ci sono dei cambiamenti, nello specifico che ora utilizza quasi interamente Akonadi. Questa è una modifica sostanziale, quindi ti consiglio di fare un backup delle tue e-mail, contatti e calendari prima dell'aggiornamento.
- Avremo Amarok Nella versione 2.4.3, fondamentalmente i miglioramenti (spiegati in modo semplice) sarebbero che ora con questa versione, oltre alle correzioni di bug, ha una migliore compatibilità e supporto per la riproduzione di file condivisi in rete (condivisi tramite Samba per esempio), nonché il supporto per gpodder.net
- Suite Muon (1.2.1). Il problema principale con KPackageKit è che NON è inteso principalmente per distribuzioni basate su Debian (non fa un uso ottimale di dpkg), mentre Muon Suite stessa è stata sviluppata pensando a Debian e derivati. Ci sarà una migliore compatibilità, migliori opzioni, in poche parole: qui sono azzeccati, ed è un cambiamento che gli utenti di Kubuntu hanno sognato per molto tempo.
Sto abbassando gli ISO per testarlo, vedrò dopo come saranno prestazioni e consumi 🙂
saluti
Per dio se è identico ai pacchetti Ubuntu. Basta cambiare il colore delle ciglia
Amico, se è lo stesso
pseudo-distro ma con KDE mi dirai se non devono assomigliarsi tra loro ...Non dimenticare che Ubuntu Software Center ora cambierà radicalmente il suo aspetto 😉
E il fatto che sia molto simile (qualcuno direbbe troppo) non credo sia un aspetto negativo, dopotutto cercano di raggiungere un'identità del "brand" (Canonical), se nella loro distribuzione con Gnome (Ubuntu) hanno Programma X con aspetto Y, è ovvio che cercano di avere lo stesso aspetto Y nel programma X della loro distribuzione con KDE (Kubuntu), è un modo come ho detto per ottenere un'identità più generale, oltre una gamma di caratteri e colori .
Comunque sia ahahah, questa è senza dubbio un'opzione molto migliore di PackageKit LOL !!!
Ehm ... ehm ... Nessun commento ...