OpenSUSE al microscopio

Attualmente si trova nel sesto posto dalla classifica Distrowatch, OpenSUSE sta emergendo come un'importante distribuzione nel mondo Linux, con a comunità importante degli utenti e caratteristiche abbastanza attraente.

Sponsorizzato da AMD e Novell, il sistema è open source e coinvolge l'intera comunità nel processo di sviluppo. In un momento in cui abbiamo già la prima beta della versione 12.2 e in attesa del suo rilascio finale l'11 luglio 2012, analizziamo l'attuale versione stabile di questa distribuzione.

Si consiglia di leggere questo settimana per vedere le caratteristiche principali della versione attuale.

Download di OpenSUSE

Sulla sua pagina ufficiale possiamo ottenere l'immagine disco pronta per il download, scegliendo tra le seguenti opzioni:

  • DVD da 4,7 GB, ricco di un sacco di software pronto all'uso
  • GNOME LiveCD
  • CD live di KDE
  • Download del sistema e archivi in ​​linea (rete).

Tutte le opzioni possono essere ottenute tramite download diretto, torrent, metalink o server mirror e in architetture a 32 o 64 bit. Ci viene anche fornito un elenco di distribuzioni, licenze, note di rilascio e guide introduttive basate su OpenSUSE, qualcosa di abbastanza completo. Come se non bastasse, nella sezione documentazione abbiamo una ricca libreria di manuali sull'utilizzo delle attrezzature e dei vari componenti, che sono in inglese e in vari formati (pdf, HTML, epub).

Guida all'installazione

Una volta scelta e scaricata l'immagine, procederemo con l'installazione, che è davvero semplice e si compone dei seguenti passaggi:

1. - Selezione della lingua e layout della tastiera: siamo interessati all'opzione spagnola in entrambi

2. - Orologio e fuso orario: nel mio caso particolare seleziono Buenos Aires, Argentina, e l'ora viene rilevata automaticamente

3. - Selezione del desktop: KDE, GNOME o altro. Dato che sto usando GNOME Live CD, la mia opzione è GNOME.

4. - Partizione del disco: di default OpenSUSE propone un modello di partizione, anche se se lo desideriamo possiamo modificare la configurazione delle partizioni. È interessante come il partizionamento predefinito separa la cartella / home dal resto del sistema, qualcosa di veramente utile nel caso in cui si debba reinstallare il sistema o aggiornarlo per evitare possibili perdite di informazioni.

5. - Nuovo utente: gestiamo le informazioni dell'utente che useremo ogni volta che accediamo al nostro sistema.

6. - Riepilogo: la finestra successiva ci fornisce un riepilogo di tutti i passaggi precedenti che verranno configurati durante l'installazione. Se vogliamo cambiarne uno speciale, possiamo fare clic sul suo rispettivo titolo.

Una caratteristica interessante è che durante l'installazione possiamo leggere le note di rilascio, che è consigliato soprattutto se stiamo migrando a questo sistema da un'altra distribuzione. Le note sono facili da leggere e ci danno una panoramica generale dei componenti di sistema, come il gestore di pacchetti RPM.

Seguendo questi passaggi, ci saranno pochissime eccezioni in cui l'installazione del nostro sistema è complicata. Una volta terminato, è il momento di vedere gli strumenti che abbiamo a portata di mano.

Esplorando il nostro nuovo sistema

OpenSUSE è dotato di alcune caratteristiche che, personalmente, mi piacciono molto e aggiungono molte funzionalità e usabilità.

YaST: Molte distribuzioni centralizzano le loro configurazioni di sistema in un unico posto o "manager". In OpenSUSE abbiamo YaST, un potente strumento che ci dà la possibilità di modificare tutte le aree "critiche" e quelle meno critiche. L'applicazione è semplice: all'avvio ci chiede la password di amministratore (dopodiché non la fa più fino a quando non chiudiamo il programma) e poi mostra una semplice finestra in cui abbiamo raggruppato tutte le utilità di configurazione in categorie (hardware, software, sistema, dispositivi di rete, servizi di rete, sicurezza e utenti, virtualizzazione, altri). Lo metto in evidenza come uno strumento eccellente per la sua velocità, semplicità e allo stesso tempo la sua vasta gamma di programmi; Sono particolarmente colpito da tutti i programmi di rete che raggruppa, cosa che raramente ho visto in altre distribuzioni, oltre alla possibilità di amministrare l'attributo o comando "sudo" da un semplice strumento grafico.

zypper: è un'utilità della riga di comando facile da usare, basata su una libreria di gestione dei pacchetti chiamata libzypp. Tra le altre cose, zypper consente la gestione dei repository, l'individuazione, l'installazione, la rimozione o l'aggiornamento dei pacchetti e può essere utilizzato indipendentemente o da script. Inoltre, supporta i formati dei pacchetti RPM, yum o rmp-md e YaST2 (utilizzati durante l'installazione del sistema). Un altro fatto importante è che ha una "scatola nera" che permette di registrare passo dopo passo tutto ciò che accade, ed è molto utile per correggere sia gli errori relativi alle dipendenze dei pacchetti che il sistema di risoluzione (risolutore o risolutore in inglese). libzypp. Per utilizzare questa scatola nera, è necessario utilizzare l'opzione –debug-solver insieme ai comandi "install", "remove" e "update":

zypper install --debug-solver Mozilla Firefox

Abbiamo anche l'aiuto ufficiale di questa utility:

http://en.opensuse.org/images/1/17/Zypper-cheat-sheet-1.pdf

http://en.opensuse.org/images/3/30/Zypper-cheat-sheet-2.pdf

Documentazione impeccabile: se stai leggendo questo articolo dall'inizio ti renderai conto della quantità di link che ho aggiunto. Questo è facile perché OpenSUSE ha una documentazione davvero invidiabile, che aiuta a rispondere a tutte le domande di base che sorgono e amplia notevolmente l'utilità del sistema. La community ha anche un numero importante di membri, sempre disponibili a risolvere i nostri dubbi o problemi. Alcune pagine della guida e degli accessori essenziali sono le seguenti:

Sito di download del gioco online: http://gamestore.gk2.sk/

Pagina per cercare pacchetti: http://software.opensuse.org/search

wiki: http://es.opensuse.org/Bienvenidos_a_openSUSE.org

Forum principale in spagnolo: http://www.forosuse.org/

Facilità di utilizzo: una volta che conosciamo alcuni comandi e utilità del sistema, non c'è bisogno urgente di leggere altri tutorial. Nel mio caso, migrando da Linux Mint 13 (un sistema che ho ancora) non ho avuto grossi problemi. L'uso di YaST è eccellente, zypper aiuta molto e il software predefinito fornito da OpenSUSE soddisfa tutte le aree utente di base. Come se non bastasse, i servizi si caricano correttamente, i dispositivi plug and play e tutto il mio hardware vengono riconosciuti senza problemi dal sistema e l'unica finestra di errore che ho ricevuto al momento è stata la digitazione errata della password. La gestione dei dischi e delle partizioni è molto buona, poiché i due dischi rigidi che sto utilizzando non presentano problemi di integrazione, né quando vengono montati né durante l'esplorazione / copia / modifica dei file che trovo su di essi.

Versioni di sviluppo

Ci sono due progetti che aggiungono un'altra ricchezza alla già enorme diversità che troviamo nel mondo SUSE. Factory rappresenta l'attuale distribuzione di OpenSUSE, che comprende RC (Releases Candidates) e con una grande quantità di software di prova. Questo è utile per sviluppatori e utenti sperimentali, che si troveranno con una piattaforma in continua evoluzione che servirà a gettare le basi per futuri rilasci stabili. Inutile dire che il software trovato in Factory tende ad essere molto instabile, quindi molti di noi non si sentirebbero a proprio agio in questo ambiente. Per risolvere questo problema abbiamo Tumbleweed, la versione di aggiornamento continuo (Rolling Release) grazie alla quale avremo gli ultimi aggiornamenti stabili pronti per il lavoro quotidiano. In questo modo, eviteremo di scaricare le nuove versioni di OpenSUSE, contando sugli ultimi pacchetti stabili.

ATTENZIONE: non è consigliabile utilizzare Tumbleweed o Factory se non sai come gestire i pacchetti con facilità.

Archivi di Tumbleweed: http://download.opensuse.org/repositories/openSUSE:/Tumbleweed/standard/

D'altra parte, le edizioni Evergreen corrispondono alle versioni LTS o con supporto a lungo termine, che hanno lo scopo di fornire supporto esteso tramite patch di sicurezza e aggiornamenti dei pacchetti per un periodo di 3 anni.

Repository aggiuntivi

Se ancora non siamo soddisfatti possiamo ancora aggiungere altri repository per ottenere una maggiore quantità di software disponibile.

Per aggiungerli abbiamo molti modi; Se abbiamo l'indirizzo online, seguiamo la seguente sequenza: YaST → Repository software → Aggiungi → Specifica URL (contrassegnato per impostazione predefinita) e aggiungiamo l'indirizzo web del repository che vogliamo. Abbiamo anche altre opzioni, come l'aggiunta tramite FTP, DVD, USB e molte altre. Questo stesso programma ci permette di modificare ed eliminare i repository che abbiamo già.

ATTENZIONE: L'aggiunta di repository deve essere eseguita con conoscenza e attenzione, poiché potrebbe causare vari problemi al sistema.

Repository centralizzati: http://download.opensuse.org/repositories/

Repository aggiuntivi per YaST 11,3:
http://es.opensuse.org/Archive:Repositorios_adicionales_para_YaST_11.3

Repository software: http://es.opensuse.org/Repositorios_de_software

Cosa aspettarsi da OpenSUSE 12.2?

Sebbene ci siano stati problemi con ritardi e guasti nei server, la prima beta della versione 12.2 è disponibile per il download dal 06 giugno. Il successivo 11 luglio 2012 sarà disponibile la versione finale disponibile per l'utente comune, preceduta da numerosi lanci di test, principalmente orientati ai test della community in generale e degli sviluppatori. Rispetto alla versione attuale non troveremo cambiamenti molto notevoli, ma elencheremo alcune caratteristiche degne di nota che la seguente versione includerà:

  • kernel Linux 3.4
  • Ambiente KDE 4.8.2 per impostazione predefinita, GNOME 3.4 opzionale
  • LibreOffice aggiornato alla versione 3.5.2
  • Inclusione del bootsplash di Plymouth
  • GRUB 2 per impostazione predefinita, GRUB opzionale
  • Cerniera 1.7.2
  • Firefox 12
  • Gimp 2.8

Scarica OpenSUSE 12.2 Beta: http://software.opensuse.org/developer/es

In definitiva, non vedo alcun motivo per gli utenti Linux, principianti o esperti, di evitare di usare OpenSUSE quando si tratta di funzionalità. Personalmente credo di aver trovato una distribuzione stabile, sicura e adatta ai più svariati utilizzi, con un'ottima disponibilità di risorse e accessori che facilitano notevolmente il supporto, la manutenzione e l'inserimento del software. La raccomandazione va a tutti coloro che vogliono un sistema con queste caratteristiche o imparano qualcosa di nuovo, non si pentiranno di usare OpenSUSE 😉

Grazie Juan Carlos Ortiz per il contributo!
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  1.   Kik1n suddetto

    Il grande Geeko.
    Lo adoro perché è facile e con un sacco di software.
    Come hai detto, ha molta documentazione in stile Arch.

    Consigliato.

  2.   Kik1n suddetto

    Preferisco più Lmint di quanto dovrebbero.
    Per semplicità, leggeri e molto completi, dovrebbero essere pesanti, completi, con alcuni (vari) dettagli.

    Inoltre, questa settimana esce Lmint KDE 😀

  3.   juank suddetto

    Sì, il punto è che hanno cambiato la data un giorno dopo aver scritto l'articolo che è stato anche pubblicato di recente. Ma grazie per il suggerimento 😉

  4.   Varia pesante suddetto

    Lo uso regolarmente da marzo 2011, cercando un sostituto per Mandriva, e il risultato non potrebbe essere più soddisfacente 🙂
    Ovviamente, dove vedo che mancano di "personalizzazione" è principalmente in GNOME, ma tutto funzionerà.

  5.   Rob suddetto

    Dopo diversi anni di test su entrambe le distribuzioni, ho finalmente deciso di restare con OpenSUSE. Tuttavia, c'è un errore nell'articolo: la prossima versione non uscirà a luglio, è stata posticipata a… solo gli sviluppatori sanno quando ma è prevista non prima di settembre. Vi lascio il link con maggiori informazioni: http://news.opensuse.org/2012/06/14/where-is-my-12-2-my-kingdom-for-a-12-2/

    Saluti.

  6.   Edgr suddetto

    openSUSE è senza dubbio la distribuzione che mi è piaciuta di più finora. Ho usato Ubuntu, per la sua facilità d'uso, ma con Unity non mi ha dato la macchina. È stato tutto troppo lento per me. Mi sono azzardato a provare Gnome 3 con openSUSE e sta andando alla grande. E come dici tu ha molta documentazione, oltre ad essere compatibile con gli RPM (anche se non tutti), il che ti rende le cose troppo facili.

  7.   juank suddetto

    Bene che ti sia piaciuto, secondo me Debian rappresenta anche un'ottima alternativa come OpenSUSE. Non per niente Linux Mint (un altro sistema che mi piace molto) è basato su Debian e Ubuntu

  8.   Tavo suddetto

    È una delle voci più oggettive e descrittive che ho letto su OpenSUSE, secondo me è la distribuzione più seria e professionale di tutte e lo dico dal mio sito utente Debian Congratulazioni per l'articolo.

  9.   emateo suddetto

    Mi viene voglia di provarlo con KDE

  10.   Saito Mordraw suddetto

    Grazie mille per questo post, ora che sto usando altre distribuzioni più frequentemente (ubuntu e grazie a usiamo linux sabayon ^. ^) Sono felice di raccomandare Opensuse.

    Non esiste una distribuzione migliore con cui iniziare nel mondo Linux a causa della facilità con cui è possibile configurare / installare qualunque cosa sia e nella documentazione viene fornito TUTTO quello che è necessario sapere per avviarlo. Mi piace anche quanto sia impeccabile nella sua versione KDE, penso che sia il migliore che ci sia in KDE.

    Ci sono due strumenti che amo in Linux: Synaptic (in Debian e derivati) e YaST, chi li ha provati non mi lascia mentire affermando che sono straordinari nella loro capacità di gestire il sistema, li preferisco addirittura al terminale 😉

    Ovviamente, Opensuse dovrebbe essere provato con KDE sì o sì, non perché il resto dei loro desktop sia cattivo, niente è più lontano dalla realtà, ma perché è la migliore distribuzione con KDE sul mercato (scusatemi per chi usa Arch, Mageia e Chakra).

    Ancora grazie mille per l'input = D

  11.   PC DIGITALE, Internet e servizi suddetto

    Attendiamo con ansia la versione finale, è un'ottima distro linux, mi piace, è stata anche una delle prime distribuzioni che ho usato / provato quando ho iniziato in questo mondo del pinguino.

  12.   juank suddetto

    Buon per te, io uso entrambi e anche Fedora 17, e tutti e 3 sono molto utili 😉

  13.   Giorgio suddetto

    Questa distribuzione dovrebbe venire con i driver grafici incorporati ... dà sempre problemi.

  14.   pepe suddetto

    È ancora seduto come sempre e usa ancora la nuova scrivania, non mi piace. Rimango con Mint 13 che è fottutamente fantastico. 🙂

  15.   furbo suddetto

    Lo uso da 7 anni ed è uno dei migliori che abbia mai provato, insieme a Mint.