Perché Android non è una distribuzione (e controversie)

Saluti a tutti i lettori di Desde Linux. Questo è il mio primo post su questo interessante blog e spero vi piaccia. Al momento ho installato Ubuntu sul mio computer desktop e recentemente sono stato coinvolto nella comunità di sviluppatori e QA.

Il mio primo post sarà un articolo di "opinione", anche se non saranno tanto le mie opinioni, ma vi mostrerò le prove tecniche su cui appoggio le mie affermazioni.

Il titolo può sembrare divertente a molti lettori; Tuttavia, tra molti utenti e sviluppatori di Android ei suoi colleghi in Linux, considerano il sistema operativo Google come un'altra distribuzione o, in mancanza di ciò, qualcosa di "molto" vicino a una distribuzione Linux.

Basano questa idea sul fatto che Android utilizza il kernel Linux (attualmente della famiglia 3.3, vedere qui). Ma ci sono differenze importanti tra il robot verde e qualsiasi distribuzione basata sul nostro amico Tux.

Di seguito, diverse funzionalità di Android che in un certo senso gli impediscono di essere considerato una distro.

1) La VM Android

Come previsto, Linux funziona come qualsiasi kernel: è tra l'hardware e il livello dell'applicazione (questo grafico lo illustra bene). Vari strumenti ci consentono di interagire con esso nelle nostre distribuzioni, come il compilatore GCC, le shell e alcuni editor di testo come Vi / Vim.

Ma su Android non è così. Nella sua architettura, le applicazioni vengono eseguite in una macchina virtuale chiamata Dalvik (vedi: JAVA e Android, una relazione di amore-odio).

Ciò consente ad Android di essere compatibile con un'ampia gamma di hardware per telefoni cellulari, a costo di perdere prestazioni. Questo rende iOS Apple superare Android in tutti i banchi prova, e in questo modo Ubuntu touch funzionerà meglio quando la sua versione finale apparirà su tablet e telefoni cellulari.

Nessuna risorsa sprecata su una macchina virtuale, ma un sistema operativo personalizzato per ogni modello.

Windows 8 è un caso a parte e la sua scarsa popolarità è dovuta alla mancanza di visione di Microsoft, che potrebbe trarre vantaggio da questo vantaggio predefinito che hanno i loro telefoni cellulari.

2) Non tutto è GPL !!

Sebbene ci siano distribuzioni più o meno "libere", cioè con software più o meno proprietario, la stragrande maggioranza delle applicazioni e delle librerie sono sotto licenza GPL (qui vengono spiegati i tipi di licenze utilizzate nell'open source).

Da parte sua, Android ha un uso più ampio della licenza Apache. Questo, come la licenza BSD, non richiede che il software sviluppato da codici sorgente liberi modificati debba essere copyleft, quindi qualsiasi sviluppatore può creare software proprietario da codice sotto la licenza Apache.

Google trae grandi benefici da questa licenza, in quanto può ottenere tutti i vantaggi del software libero, senza assumersi la responsabilità di condividerne gli sviluppi.

Ciò che è controverso è ciò che Google fa con ciò che è GPL. Per chi conosce l'inglese, ecco un articolo di Florian Muller, specialista in brevetti FOSS (software gratuito e open-source).

Sostiene che Google ha "lavato" (manipolato) i file di intestazione dei moduli BlueZ, Bionico e il file system ext4 per sbarazzarsi della licenza GPL.

Su Internet ci sono molte discussioni su questo argomento (purtroppo molto materiale in inglese), se cerchi "GPL riciclaggio" otterrai molti articoli in cui queste presunte pratiche di Google sono esemplificate.

Tuttavia, Linus Torvalds sostiene che queste lamentele sono "spazzatura", sebbene ammetta "di non aver notato cosa fa esattamente Google riguardo agli header di Linux".

Ma la controversia continua tra i sostenitori del software libero. Torvalds continua a rifiutare tali critiche, e ai suoi detrattori è semplicemente contro la FSF e sta promuovendo il suo kernel al di sopra dei principi su cui poggia GNU / Linux.

3) Molti software proprietari

Non è necessario elaborare molto su questo punto. Molte applicazioni per telefoni cellulari e tablet sono software proprietario.

Per quanto riguarda Android, ha molti binari non liberi, oltre a varie librerie e firmware e una parte importante di Cyanogen ....

Soprattutto, il codice sorgente di Android 3.0 stesso (tutto ciò che non è importato da Linux e dai progetti open source e gratuiti) non è stato pubblicato. Google inoltre non prevede di rilasciare il codice della versione 3.1.

Per vedere di più: Il software Android è gratuito? Richard Stallman dice di no

Sebbene le posizioni di Stallman a volte mi sembrino estreme, la verità è che Google si avvale solo dei vantaggi del software libero, ma non contribuisce alle comunità rilasciando il codice Android.

4) Dov'è la console? E gli editor di testo? E Gnome? KDE? XFCE?….

Come ti ho già detto, tra il kernel e il resto del sistema operativo c'è una macchina virtuale, quindi per eseguire il terminale devi usare un emulatore (Android Terminal Emulator).

Da parte sua, i famosi editor di testo GNU (Vim, gedit) non sono installati di default, e devi cercarli nel Google Appstore. E Android ha il suo ambiente grafico, niente Gnomo, KDE, XFCE…. Sebbene ci siano progetti utente per poter installare questi ambienti Linux su un dispositivo Android.

Questi sono i motivi principali per cui Android non può essere considerato una distro, alcune più potenti di altre. Spero che il mio post vi piaccia e aspetto i vostri commenti. Oltre a consigli per post futuri.

Nos vemos, amigos de Desde Linux!!!


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  1.   Ivan Barra suddetto

    Salto avanti @NANO e dico che Android con il suo motore Java Dalvik obsoleto, obsoleto e lento fa schifo ...

    Se Android fosse davvero un GNU / Linux - Linux in volume, sarebbe scritto in C come qualsiasi altra applicazione e non ci vorrebbero quelle tremende macchine a 4 core e quelle quantità lorde di ram per funzionare decentemente, sappiamo tutti che iOS e WP8 funziona molto bene con 2 core da 1Ghz e 512 di ram (sono anche sciolti), d'altra parte, su Android è un peccato che i telefoni da $ 1.ooo si congelino di tanto in tanto in qualsiasi applicazione.

    Saluti.

    1.    vivace suddetto

      Oh FirefoxOS come ti amo !!! <3

      1.    nano suddetto

        Infatti non solo FxOS, lo stesso Ubuntu Phone promette prestazioni decisamente maggiori e se non fraintendevo una convergenza ancora maggiore grazie a Oxide.

        Oxide è fondamentalmente un'istanza di Chromium che sostituisce qt-webkit e che consente di sviluppare app htlm5 molto più facilmente rispetto al motore citato in precedenza e che può essere utilizzato per Ubuntu e Ubuntu Phone, cosa significa? Che la tua app html5 funzionerebbe immediatamente su entrambi i sistemi, senza cambiare nulla.

        Personalmente vedo che Canonical fa bene alcune cose ma non ne vede altre.

        Ossido Per chi è interessato

        1.    Alberto suddetto

          Sono stato disconnesso dalle informazioni su GNU / Linux per un po ',,,: / ma, con il telefono Ubuntu, intendi il progetto Ubuntu edge?

      2.    gatto suddetto

        Per lo stesso motivo per cui voglio che Tizen esca (è come FxOS ma più completo)… anche se Samsumg lo togliesse loro potrebbero portarlo su tutti i loro terminali, giusto?

    2.    eliotime3000 suddetto

      Meh, se i produttori di smartphone con Android gli avessero dato una maggiore importanza, quel problema non si sarebbe davvero verificato. Ho cambiato la ROM di fabbrica sul mio Samsung Galaxy Mini perché la versione di Android che avevo non poteva più essere aggiornata in modo tradizionale, e ho dovuto mettere il CyanogenMod 10.1 adattato al mio cellulare, e questa volta sono più fluido che mai ( e che è basato su Android 4.2.2).

      Per quanto riguarda i linguaggi di programmazione, la cosa più pratica è che QT lanci una versione stabile per questi telefoni cellulari, e quindi non soffra di Java, Eclipse e altre gobbe di cammello.

      E a proposito, questi rallentamenti di quei telefoni cellulari molto costosi sono spesso dovuti agli errori di livello 8 della maggior parte degli utenti di quegli smartphone (piuttosto, PDA).

      1.    Ivan Barra suddetto

        Non sono d'accordo con te sul problema che il rallentamento sia prodotto dal layer 8, ho un computer dual core con 1 GB di ram (qualsiasi linux con 1 GB di RAM è allentato), ha una rom personalizzata con Android 4.1.2 (Jelly MOD 4.0), Kernel COCORE E-5.0 e funziona benissimo, ma ciò non significa che debba essere riavviato ogni pochi giorni perché il computer smette di rispondere e questo è successo a me con tutti gli Android che ho avuto, entrambi con le ROM ufficiali e con quelle personalizzate Tranne CyanogenMOD, che è davvero una favola, ma comunque, una volta ogni tanto devi riavviare. E ti dico che le applicazioni installate sono poche, quelle tipiche di Google, Waze, Ndrive, Whatsapp e PowerAMP per la musica (music lover to die), ce l'ho anche senza effetti di transizione o alcun accessorio, giusto e necessario per il mio tempo libero e lavoro, nemmeno i giochi.

        Penso di identificarmi un po 'con il pensiero di @NANO su Android, penso che sia un buon sistema, ma il fatto che le loro APPS debbano funzionare su java mi sembra il peggiore, se la comunicazione con l'hardware fosse più "diretta" Non è necessario disporre di quelle straordinarie apparecchiature per funzionare bene, te lo dico con cognizione di causa, Windows Phone 8 e iOS funzionano alla grande con metà dell'hardware che ho.

        Saluti.

        1.    eliotime3000 suddetto

          Per quanto ne so, mio ​​fratello che ha ancora la ROM di fabbrica, non ha riavviato il suo smartphone e non ha avuto quei problemi di blocco delle app. D'altra parte, con il mio già condiscendente Samsung Galaxy Mini, ho dovuto cambiare la sua ROM perché non c'era modo di aggiornarlo con una nuova versione di Android di Samsung, quindi ho dovuto ricorrere a ClockworkMod Recovery e CyanogenMod per aggiornarlo in una volta per tutte, e così sono riuscito a installare le applicazioni che mi chiedevano una versione più recente di Android (spero che per il mio cellulare esca lo stabile CM 10.2).

          Per quanto riguarda Java, sono completamente d'accordo, poiché prima che iniziasse la moda degli smartphone, veniva utilizzato Java ME, che in un modo o nell'altro divorava completamente la batteria.

    3.    Joaquin suddetto

      Mi sono sempre chiesto perché ci sono nuovi telefoni cellulari con 8 core e 2 GB di RAM, quali applicazioni lo richiedono? è solo un telefono cellulare.

      Penso che forse sia una campagna di marketing "più siamo meglio è", ma guardando il tuo commento, capisco perché.

      1.    gatto suddetto

        Oltre a ciò sono una tendenza all'obsolescenza programmata… quest'anno esce un terminale 1.0 e l'anno successivo esce il 2.0 con tutto il doppio tranne la durata della batteria.

        1.    eliotime3000 suddetto

          Lunga vita a CyanogenMod e Omni.

  2.   vivace suddetto

    Ottimo articolo, ho imparato alcune cose leggendolo .. 😉

  3.   Nelson suddetto

    Molto interessante, semplice e giusto per capire di cosa si tratta. Saluti.

  4.   personale suddetto

    Nessuna menzogna, nessun soggettivismo di parte, sostenendo ogni punto con fonti affidabili, nessuna disinformazione.
    Ecco come scrivi un articolo, grazie e congratulazioni.

  5.   Omar suddetto

    Ottimo articolo, sono totalmente d'accordo su tutto, ho sempre pensato che Android non sia una distribuzione GNU / Linux, tanto meno Software Libero, Google ha sempre approfittato di SL senza dare molto alla community (esempio: Chromium, Chromium OS). Saluti.

  6.   metallo suddetto

    Ottimo post, mi sbagliavo, credevo che la mod cyanogen fosse gratuita al 100%.

    1.    Carlos suddetto

      E tanto meno ora che è diventata una società «Cyanogen Inc»

      1.    gatto suddetto

        In effetti, è per questo che hanno rilasciato OmniRom ... qualcosa come "OpenCyanogenMod": http://omnirom.org/

  7.   Ricardo suddetto

    Cosa tremenda sul riciclaggio di GPL D: è vero?

  8.   Ricardo suddetto

    Come dici tu "per chi conosce l'inglese" ecco un riferimento all'articolo completo sulla lavanderia GPL: http://www.fosspatents.com/2011/03/more-evidence-of-googles-habit-of-gpl.html

  9.   Tony suddetto

    Articolo molto buono. Semplice e chiaro. Grazie per aver postato.

  10.   jorge suddetto

    È semplice, Android non segue gli standard lsb, quindi non sarà compatibile con le distribuzioni soft, utilizza un tipo di maq. java virtuale, e fino a poco tempo fa ha anche biforcato il kernel. È più vicino all'essere un sistema operativo. firmware rispetto a una distribuzione GNU con kernel Linux. Ad ogni modo utilizza il kernel linux, così come busybox e tanti sistemi embedded che non si adattano a gnu.

  11.   felipe suddetto

    Non mi è sembrato di leggere alcuna logica reale che Android non è una distribuzione, cos'è che rende qualcosa o no una distribuzione Linux? Dov'è stabilito? Chi ha stabilito cos'è e cosa non è una distribuzione?

    1.    felipe suddetto

      Se lo giriamo bene, Ubuntu non è una distribuzione Linux, avrà il suo server grafico, il suo ambiente desktop, è di proprietà di un'azienda. eccetera..

      1.    gatto suddetto

        Le distribuzioni sono GNU / Linux e penso che la prima parte sia la più importante, quella che Android non ha.

    2.    felipe suddetto

      Una distribuzione Linux (spesso chiamata distro in breve) è un sistema operativo basato sul kernel Linux e spesso attorno a un sistema di gestione dei pacchetti. Una distribuzione Linux può essere specifica per un certo tipo di dispositivo hardware, come supercomputer (es. Rocks Cluster Distribution) o sistemi embedded (es. OpenWrt), oppure essere compilata per vari set di istruzioni ed essere progettata per funzionare su vari tipi di hardware (es. Debian) .

    3.    DanieleC suddetto

      Ebbene sì, finché non viene stabilito uno standard di ciò che dovrebbe portare una distribuzione, verranno pubblicati articoli come questo.

      Ci sono problemi di prestazioni che sono innegabili, ed è stupido dire che Android è un buon sistema operativo conoscendo il potenziale di Linux, e i fan si affidano solo al numero del loro appstore per dire che è migliore di iOS o WP. Ma da questo a dire che non è una distribuzione Linux c'è una certa distanza.

      1.    PopArch suddetto

        È sia una questione di prospettiva che di tecnicismi, ma tutto dipende da come lo vedi, penso che uno dei vantaggi di Android sia la grande comunità di utenti e collaboratori poiché per ora è ancora il sistema operativo più utilizzato per i telefoni cellulari , è come la presa USB 2.0, tutti gli smartphone ce l'hanno tranne i prodotti Apple

      2.    eliotime3000 suddetto

        Per quanto riguarda l'enorme numero di app che Android ha nel Google Play Store, molte sono letteralmente inutili. Ho scelto le applicazioni che mi sono state davvero utili come Link2SD e S2E, oltre ad alcune applicazioni multimediali come Winamp.

        Molto probabilmente, Android diventerà un fork di Linux, ma di per sé vorrei che le persone di XDA Developers adattassero Firefox OS a modelli di fascia media come il Samsung Galaxy Mini per goderne appieno.

  12.   poparca suddetto

    Mi sembra un articolo molto interessante, molte informazioni che è bene sapere, ora spiego perché non c'è bisogno di ricompilare Android per usarlo su una così vasta gamma di dispositivi, come accade con FirefoxOS o UbuntuTouch

  13.   Pablo Onorato suddetto

    L'articolo è abbastanza antiquato (penso che sia un copypaste di qualcosa scritto quando Android era nella versione 3 [Honeycomb], lasciatemi dubitare) poiché non menziona ICS, Jellybean o anche KitKat.

    Se non fosse software libero, AOSP (Android Open Source Project, o cosiddetto Android puro) non potrebbe nemmeno esistere. Ancora meno ROM personalizzate (Cyanogen, Paranoid, PAC, Open Kang, Illusion ...).

    Il fatto che non includa di default gli strumenti GNU (e questo è ciò che fa male a Mr. Stallman) non significa che non siano liberi. In effetti il ​​codice Android si trova nel git di Google.

    Molti sviluppatori collaborano in XDA per creare ROM basate sul codice Android e, se è necessario utilizzare strumenti GNU, viene installato Busybox che viene fornito con tutto ciò che dici (vi, vim, nano)

    La SD può essere partizionata in formato ext4 e Android la legge per impostazione predefinita. Puoi persino espandere lo scambio del telefono utilizzando una partizione sulla SD.

    Il fatto che un ambiente grafico DESKTOP non possa essere installato (non ci sono corsivi), non significa che non sia libero, oltre a non essere percorribile a causa delle dimensioni delle dita. Sulle tavolette le cose cambiano.

    E una distribuzione Linux è quel sistema operativo che ha il kernel Linux. Android porta il kernel Linux, ergo è una distribuzione Linux.

    1.    mss-devel suddetto

      Non che l'articolo sia scaduto, ho parlato della versione di Android 3.X, perché era quella disponibile quando Stallman ha dato la sua opinione.
      Non è nemmeno copypaste, e mi dispiace che tu ci creda, perché mi ci è voluto del tempo per raccogliere le informazioni per creare un post più o meno supportato.
      E riguardo al software gratuito, ho già chiarito le differenze tra Android e altre distribuzioni. Google trae grande vantaggio dall'utilizzo delle licenze Apache, ed è anche vero che è stato pubblicato il codice sorgente di Android, di nessuna versione e che include quelle attuali.
      È concepibile che ci sia una distribuzione che non condivide il tuo codice? Android è un ibrido, con il suo kernel e alcuni moduli sotto le licenze GPL, altre cose con Apache (che finora non è direttamente compatibile con la licenza GPL), e il resto è software proprietario.
      Riesci a concepire una distribuzione che gira su una VM?
      Non riesco a credere che qualcuno possa sostenere che lo stesso si possa sostenere con Ubuntu. Sebbene Canonical sia abbastanza distinto dalle altre comunità, è sicuramente Linux. La maggior parte del suo codice e software è sotto licenza GPL.
      Pablo, il tuo "ergo" è abusato, è una semplificazione molto elementare. Supponiamo che domani Android faccia tutto in modo proprietario, ma rimanga con il kernel Linux, continuerai a considerarlo una distribuzione?
      Devi stare attento con Google e non lasciarti trasportare dall'entusiasmo che la maggior parte dei telefoni cellulari e dei tablet utilizza il kernel Linux. Bene, Google è un grande beneficiario del software libero, ma i suoi contributi alla comunità Linux in generale sono pochi. Android ha una propria comunità che lavora per Google e tutto finisce qui, il mondo Linux non sta beneficiando della maggior parte degli sviluppi per Android.
      Può sembrare estremo per te, ma le licenze Apache e BSD vengono utilizzate solo in modo che le aziende abbiano persone che lavorano gratuitamente. Comunità di sviluppatori che offrono il loro tempo e il loro impegno per migliorare i prodotti di molte aziende, che poi rendono proprietari questi sviluppi.
      La cosa buona del software libero è che le comunità ricevono i vantaggi del loro lavoro, attraverso miglioramenti a ciò che hanno pubblicato. Se il destinatario dei codici distribuiti gratuitamente distribuisce i suoi sviluppi privatamente, è solo un beneficiario, ma non un benefattore per le comunità. Vi consiglio di leggere il classico "The Cathedral and the Bazaar" di Eric Raymond (anche se questo si identifica con software open source, e non gratuito).
      E io rispondo Felipe: che dietro una distro ci sia un'azienda, non vuol dire che sia meno libera o non possa essere considerata un Linux. Red Hat è un'azienda, la stessa di Novell (ha SUSE) e Mandriva. IBM usa molto Linux e ORACLE ha la sua distribuzione (anche se questa azienda non è affatto affidabile, guarda cosa ha fatto a OpenSolaris e OpenOffice)

      1.    Pablo Onorato suddetto

        Android non funziona su una VM (Dalvik), sono le applicazioni che ci sono su di essa. L'interfaccia utente è scritta in Java, ma i componenti (kernel e librerie) sono in C e C ++. Questo per garantire l'interoperabilità delle applicazioni sui diversi terminali Android.

        Ecco il git di Android: https://android.googlesource.com/

        1.    mss-devel suddetto

          Mi correggo:
          Riesci a pensare a una distribuzione che esegue le sue applicazioni tramite VM?
          E come ho già spiegato, questo garantisce compatibilità e interoperabilità, ma a scapito delle prestazioni.

          1.    Windousico suddetto

            Scrive di Google:
            "La licenza preferita per il progetto Android Open Source è la licenza software Apache, versione 2.0 (" Apache 2.0 ″) "

            E gli GNU scrivono sulla licenza Apache 2.0:
            «Questa è una licenza software gratuita compatibile con la versione 3 della GNU GPL.
            Si noti che questa licenza non è compatibile con la versione 2 della GNU GPL perché ha alcuni requisiti che non sono in quella versione della GPL, ad esempio alcune disposizioni sulle indennità e la risoluzione dei brevetti. La disposizione sui brevetti è buona, quindi per programmi di una certa dimensione consigliamo di utilizzare la licenza Apache 2.0 invece di altre licenze permissive e permissive. "

            http://www.gnu.org/licenses/license-list.es.html#apache2

            La FSF non solo dice che la licenza Apache è compatibile con la licenza GPL 3, ma la raccomanda anche.

      2.    Christopher suddetto

        Mi dispiace far rivivere un vecchio post.

        Il problema non è se Android sia gratuito o meno. La stragrande maggioranza delle distribuzioni ha software proprietario e questo non significa che non siano "distribuzioni Linux", ma non sono più consigliate dalla FSF. Se guardiamo a ciò che raccomanda la FSF, non dovremmo usare alcuna distribuzione che abbia, anche un po ', software proprietario, e queste non dovrebbero essere considerate software libero. Ma insisto, questo non le fa smettere di essere "distribuzioni Linux". Secondo la tua analisi, il fatto che la FSF consideri la maggior parte delle distribuzioni come software non libero (almeno non completamente) implica che non siano tutte distribuzioni Linux.

        Ti mancava definire il concetto di distribuzione Linux. In assenza di una definizione ufficiale possiamo fare affidamento su wikipedia:

        “Una distribuzione Linux (colloquialmente chiamata distro) è una distribuzione software basata sul kernel Linux che include determinati pacchetti software per soddisfare le esigenze di un gruppo specifico di utenti, creando così edizioni home, enterprise e server. Sono generalmente costituiti, totalmente o principalmente, da software libero, sebbene spesso incorporino applicazioni o driver proprietari ".

        Lì si dice che generalmente hanno software per lo più libero, ma non esclude che possano avere molto software proprietario. Quindi segui:

        Oltre al kernel Linux, le distribuzioni includono tipicamente le librerie e gli strumenti del progetto GNU e il sistema X Window. A seconda del tipo di utenti a cui è diretta la distribuzione, sono inclusi anche altri tipi di software come elaboratori di testi, fogli di calcolo, lettori multimediali, strumenti di amministrazione, ecc. Nel caso di inclusione di strumenti dal progetto GNU, si chiama distribuzione GNU / Linux. »

        Quindi, se non ha molti strumenti GNU, non smette nemmeno di essere una "distribuzione Linux", semplicemente non è una "distribuzione GNU / Linux" che è diversa.

        Ad ogni modo, penso che Android sia una distribuzione Linux poiché utilizza il kernel Linux e molto software su di esso per renderlo amichevole con un gruppo di utenti, e non importa se quel software è gratuito o meno.

        PS: Nel tuo articolo c'è scritto "qui sono spiegati i tipi di licenza usati in open source", penso che ti riferissi alle licenze usate nel Software Libero che non è la stessa cosa dell'open source.

  14.   Noah Lopez suddetto

    Sinceramente non condivido la conclusione basata sul "sostentamento" che dai la prova che non è una distro. Avere un particolare soft non la rende "non una distro". La definizione di una distribuzione è: "Distribuzione di software basata sul kernel di Linux che include determinati pacchetti software per soddisfare le esigenze di un gruppo specifico di utenti." Ora è molto di moda spiegare il significato di qualcosa alludendo a ciò che non significa . Non pensarci due volte, soddisfa la definizione di una distribuzione.

  15.   essere suddetto

    Articolo molto l'ho letto completo. Mi chiedevo da tempo come fosse fatto androi. Grazie mille!

    1.    Carlos Sánchez suddetto

      È una distro! periodo.

  16.   tanrace suddetto

    Ho sentito che iOS utilizza il kernel Linux. Se questo è vero: iOS è anche una distribuzione?

    1.    STAFF suddetto

      Hai sentito male, il kernel iOS è basato su Darwin.

    2.    eliotime3000 suddetto

      iOS non utilizza il kernel Linux. Piuttosto, usano il kernel DarwinBSD con il microkernel Mach, proprio come OSX.

      1.    tanrace suddetto

        Grazie ad entrambi per i chiarimenti!

  17.   eliotime3000 suddetto

    Articolo molto buono. Inoltre, per aggiungere, il fattore principale per cui lo smartphone soffre di rallentamenti così orribili è perché sono dovuti a errori di layer 8. Ho ottimizzato il mio smartphone e non ho avuto problemi di rallentamento.

  18.   Ezechiele suddetto

    C'è una porta Android per atomX86 in questa pagina
    http://www.android-x86.org/download

    1.    eliotime3000 suddetto

      Finora 4.2.2 non è stabile a dirsi.

      1.    guillermoz0009 suddetto

        E molto meno per qualcuno che è abituato a Debian Stability, giusto?! 🙂

        1.    eliotime3000 suddetto

          Meno male che l'ho provato in modalità Live-CD.

  19.   Sephiroth suddetto

    ottimo articolo, ho sempre odiato una cattiva implementazione di Android. la sua lentezza e, peggio di tutto, il suo falso argomento di essere completamente libero. Per coloro che la considerano una distribuzione solo per l'utilizzo del kernel linux, menzionerò che webOS utilizza anche un kernel linux e non per questo motivo è una distribuzione linux, lo stesso accade con firefoxOS che funziona anche con un kernel linux.

    infine vorrei ricordarvi che android non usa xorg, né wayland e nessuno sembra preoccuparsene (intendo il fastidio che molti hanno con mir).

  20.   Ivan Molin suddetto

    L'ho provato e apparentemente molte app funzionano meglio su Window $ Phone e iOS che su Android. Spero che con Ubuntu Phone, Linux abbia più utenti (ma ovviamente anche più programmi e spero che siano software libero)

  21.   Joaquin suddetto

    Buon articolo! Che curiosità quella "GPL riciclaggio".

    Non conosco andrioid perché non ho uno smartphone. Ho pensato che, sebbene porti le proprie applicazioni, avendo Linux si potrebbero fare le stesse cose di GNU / Linux, ma sembra che non sia così. Come fa a non avere un terminale ?!

  22.   guillermoz0009 suddetto

    Dire che è un ottimo articolo non è ancora all'altezza. Informazioni molto buone, grazie ad Android la reputazione del pinguino è stata macchiata soprattutto dall'aspetto che c'è già tanto malware per Android quasi quanto per Windows.

    Tuttavia, lo uso, a causa dei servizi di Google che si sincronizzano e si integrano con Android. XD

    1.    eliotime3000 suddetto

      M'ijo, Android è perché molti dei produttori di telefoni cellulari non aggiornano i loro dispositivi che supportano Android in modo omogeneo, oltre a imitare il sistema di obsolescenza programmata che Apple fa con i suoi iDevice.

      Con il mio CyanogenMod e ClockworkMod Recovery, sono riuscito a far funzionare il mio umile Samsung Galaxy Mini su Android 4.2.2, sapendo benissimo che Samsung ha imposto un limite alle versioni che Android dovrebbe supportare.

    2.    Roberto suddetto

      Android è ancora molto più sicuro di Windows. Colorazione? Che la gente lo stia macchiando? Che la gente lo usi per essere libero lo sta macchiando? Il fatto che le persone utilizzino Linux in modo massiccio per la prima volta lo sta contaminando? Quel Linux non è in un vicolo buio solo per gli addetti ai lavori, è vero?
      In verità, questo già rasenta il fanatismo.

  23.   Gemello suddetto

    Ottimo articolo! Mi è piaciuto molto, ti incoraggio a continuare a scrivere!

  24.   chachu23 suddetto

    Ottimo articolo, mi sono piaciuti molto i link che hai lasciato… .. e quindi sono d'accordo che Android non sia considerata una distribuzione… 🙂

  25.   indianolinux suddetto

    Quello che non capisco è perché diavolo scelgono di scrivere «personalizzato» invece di «personalizzato»… .q mania… .. è come se un inglese invece di scrivere nella sua lingua «personalizzato» scrivesse «personalizzato» o «personalizzando »Invece di" personalizzare "… ..

  26.   msx suddetto

    +1

    Questo articolo dovrebbe essere il nuovo articolo di riferimento ufficiale per l'introduzione ad Android in spagnolo.

    Voglio davvero vedere come si evolve Ubuntu (non importa quanto Debian sia in background, fuch off, è puro GNU + Linux !!), Tizen - Samsung ha annunciato che un modello di S5 potrebbe essere rilasciato con questo sistema operativo - e Jolla 😀

  27.   khourt suddetto

    Mi è piaciuto molto il post, anche se ho diversi dubbi, quindi BSD e Solar (che credo faccia funzionare applicazioni java) se sono destrorsi ??? E che dire di Slaptop? E ora il contrario, il sistema y dovrebbe avere un kernel HURT? O se ricordo bene OpenOffice richiede java, giusto?

    Non cerco di contraddire o ratificare il tuo post che secondo me è molto buono, fornisco solo più dati, ovviamente per ravvivare la "guerra delle fiamme" XD

    Credo che tu possa distinguere tra "linux distro" e "GNU / Linux distro"

    Bene e ora un'altra domanda, come hai detto, dove trovare il modo per installare un inviluppo desktop? Vorrei provare Enlightenment e17, KDE o elementary e la sua Pantheon Shell

  28.   jameskasp suddetto

    Buon post!, 😀 Ho imparato molto oggi xD hehehehe
    Saluti!

  29.   anonimo suddetto

    non considerano che Android sia una distribuzione Linux solo per pura invidia, con Android hanno ottenuto ciò che nessun altro ha fatto e cioè ottenere una distribuzione Linux migliore di tutte le altre ma ovviamente non è fatto secondo il Le regole "smanettoni" dei linuxeros non lo riconoscono come una distro ...

  30.   kuk suddetto

    Android sarebbe un sistema operativo eccellente se non fosse di Google e avesse una licenza GPL, sfortunatamente quando una società come google, canonical, RH, ecc. Vuole fare soldi, i suoi utenti valgono una merda, che ironicamente è la più cosa importante

  31.   COMPLETAMENTE COMPLETO suddetto

    .. vediamo ... vediamo ... chiariscimi questo perché CREDO DI AVER GIUSTO A BASARMI DI DIRE CHE UN SOFTWARE È O NON UN LINUX DISTRO o compatibile o accettabile chiamarlo QUALSIASI ALTRO SISTEMA OPERATIVO -> ::: I avere un hardware «x» y posso eseguire SENZA EMULATORI una distribuzione Linux .... affinché altri software siano una distribuzione Linux, DEVE ANCHE funzionare senza emulatori su detta piattaforma hardware perfettamente ... o mi sbaglio? ... ora, può QUALSIASI linux distro può essere eseguito SENZA EMULATORI su hardware Android? ... Android può funzionare SENZA EMULAZIONE su un hardware progettato per Linux? ... Rta: NON PUOI, quindi, "Android" NON È LINUX o una distribuzione Linux ... secondo i miei criteri CHE DEVE ESSERE IL FOCUS non teorico ma PRATICO. ma qui non espongo i miei criteri ma CHIEDO COSA SIA TEORICO SII .... È questo o non è come dico anche io in teoria? ... ..Credo che PRECISAMENTE CHE SIA QUELLO CHE FA ESSERE DIVERSI SISTEMI: NON LE LORO ARCHITETTURE LOGICHE O SOFTWARE = MA L'HARDWARE IN CUI SOSTENGONO O NON SUPPORTANO PER LAVORARE xD !!! ...

    1.    COMPLETAMENTE COMPLETO suddetto

      ... io "rispondo" da solo per non fare un'altra voce ... è per chiarire questo: HO CAPITO PERFETTAMENTE CHE = TEEE - OOORICAAA-MENTEEE siii puoi, ad esempio, eseguire una distro linux su un cellulare Android o tablet ma l'HARDWARE che IMPOSTA ogni produttore punta… E RAGGIUNGE !! che questa teoria non è applicabile in pratica a causa del suo interesse a PRESENTARE I PROPRI ACQUIRENTI A USARE JAVA E AD APPLICARE DETTO DISPOSITIVO HARDWARE ESCLUSIVAMENTE PER CI CHE IL FABBRICANTE NON VUOLE PER LA LIBERTÀ DELL'ACQUIRENTE .... il che lo lascia anche fuori dal potere considerare software eseguibile su quel dispositivo come "software libero"… .ma quegli impedimenti di HARWARE = ​​SIII impediscono il libero e pieno utilizzo di linux kernell E IN FATTO LO PREVENGONO COMPLETAMENTE SENZA UNA SUA APPLICAZIONE che permetta la comunicazione di java con il kernell E SOLO I COMANDI PARZIALI, NON LA TOTALITÀ ... inoltre, tutti i comandi di kernell NON SONO INCLUSI nello pseudokernell che usa android ma SOLO QUAL È LA TUA NECESSITÀ E COMODITÀ, nient'altro ... ho ritenuto importante chiarirlo SE lo so a possibili persone che desiderano rispondermi ...

  32.   Roberto suddetto

    Quindi hai parti Linux. Anche così, ha ereditato molti dei suoi vantaggi. Sicurezza, stabilità, architettura robusta.
    Anche se c'è qualcosa che mi fa rumore, perché tanti problemi con la GPL e il software proprietario? Linux deve essere sinonimo di libero e gratuito?
    La verità è che vedo Linux più come un'architettura software, più che come una filosofia. Che sia libero o no, libero o meno, mi sembrano questioni semantiche, ben lontane da quella che è la definizione tecnica. Se ti vendo un Linux, non è più Linux? Se fa parte del tuo codice è proprietario, non è più Linux? Quelle definizioni non mi stanno bene.

  33.   Toberio suddetto

    L'occhio che tutto vede ...
    Questa è la spiegazione di tutti i dubbi miei cari, e non è affatto male, quando un'azienda diventa più grande e più potente, cambia rotta o è "costretta" a cambiare rotta. La risposta dovrebbe venire da noi non utilizzando i loro prodotti. Tutti i produttori di hardware si impegnano per la privacy? Sarebbe un argomento da leggere per una voce.

    Saluti.

  34.   Jose suddetto

    articolo molto buono ... anche se rimangono dubbi ... grazie ai commenti e alle preoccupazioni fornite ...