Dato che siamo stati in grado di rinominare le nostre interfacce di rete, abbiamo ancora accesso a Internet, ma come? Il modo più semplice che vedo è farlo tramite DHCP. Avendo come priorità le informazioni corrispondenti al nome della rete wifi che abbiamo in casa e la password di accesso
Iniziamo:
ip addr
ci darà nuovamente il nome che abbiamo inserito nella nostra interfaccia. Nel mio caso ho messo l'incredibile nome di Wi-Fi.
Procediamo ad alzare l'interfaccia con il comando sudo ip link set wifi up
Questo farà apparire l'interfaccia.
Dobbiamo creare un file in / etc chiamato wpa_supplicant.conf.
sudo nano /etc/wpa_supplicant.conf e inseriamo il seguente codice:
rete = {ssid = "Nome di rete" proto = RSN key_mgmt = WPA-PSK pairwise = CCMP TKIP group = CCMP TKIP psk = "password di rete"}
Premiamo Ctrl + o poi Ctrl + x rispettivamente per salvare e uscire dall'editor:
Una volta usciti dall'editor, procediamo a eseguire wpa_supplicant come segue
sudo wpa_supplicant -B -i wifi -c /etc/wpa_supplicant.conf
Dobbiamo attendere circa 2 secondi dopo aver inserito il comando precedente e con dhcp possiamo ora accedere agli ip assegnati dal server dhcp nel seguente modo:
sudo dhcpcd wifi
Questo finirà per darci l'accesso di cui abbiamo bisogno. Logicamente il modo più semplice per verificarlo è aprire un browser.
Va notato che tutti i programmi necessari sono già forniti con l'installazione di arch linux quindi non è necessario installare nulla di aggiuntivo tranne che per casi molto specifici di moduli non supportati da wpa_supplicant e che dobbiamo cercare nel wiki del modulo che abbiamo.
Un'altra cosa da notare è che ho usato wpa2 come crittografia per la connessione wifi, quindi dobbiamo controllare nel nostro router che questa crittografia sia disponibile.
Spero che ti sia utile!
Puoi anche usare wifi-menu dalla console, al momento dell'installazione ce l'hai, ma poi nell'installazione devi installare il pacchetto «dialog», penso che crei le finestre della console per connetterti facilmente con wpa supplicant.
Ottimo, c'è bisogno di Arch post, troppa Debian qui intorno.
Una cosa, gli strumenti per le connessioni WiFi predefinite installate in Arch stanno davvero arrivando? Non li installa per me, devi usare 'pacstrap' per installarli.
Puoi scegliere di installare più cose quando installi il sistema, ma tutto ciò che ho commentato viene fornito per impostazione predefinita
Questo è ciò che intendo per pacstrap. Curioso per me, wpa_supplicant non è stato installato per impostazione predefinita.
Saluti.
Ora sono con Debian Stable e finora non mi ha deluso. Quello che mancherebbe è fare lo stesso, ma con slackware (non male, ma è un po 'più pratico di Arch stesso perché almeno ha i repository più stabili e puoi installarlo anche senza la procedura guidata).
Non è molto più facile usare il menu wifi di netctl che è il sostituto di netcfg
Estratto dal link sottostante
Il pacchetto contenente netctl include un wizard per le connessioni Wi-Fi basato su ncurses chiamato Wi-Fi-menu
http://portada.archlinux-es.org/225/netctl-llega-a-core/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=netctl-llega-a-core
Dipende dal punto di vista come commento nel post ... È solo un apprezzamento personale .. Ci sono molti strumenti ma in realtà optare per questa opzione è molto facile con l'aggiunta che sai esattamente da dove vengono le cose .. È anche degno di nota che il mio post si trovano solo in un ambiente minimalista e con gli strumenti che abbiamo a portata di mano con l'installazione predefinita fornita da arch linux iso
Ho sempre usato il menu wifi che è automatico.
Non ho mai avuto problemi Wi-Fi a casa mia o in quella di amici, ma nelle biblioteche mi è impossibile connettermi con arch, sai perché potrebbe essere?
Vedo che richiede più passaggi rispetto alla configurazione della rete Wi-Fi rispetto a eseguire la stessa procedura in console con Debian e / o CentOS / Fedora / RHEL.
Bene, inizierò con Slackware così posso abituarmi allo stile di vita dei KISS (Keep It Simple, Stupid!).
Nonostante ciò che pubblico sia molto utile, ha più di tutto un carattere informativo incentrato sull'apprendimento Ci sono sempre opzioni che possono essere più facili o più difficili, ma in entrambi i casi rappresenta solo un'opzione in più.
Per il momento mi dedicherò all'utilizzo di Slackware per abituarmi al modus operandi di Arch, dal momento che non è automatizzato come le altre distribuzioni (perché devi saper gestire GNU Nano avanti e indietro e proprio per chi lo vuole installare, davvero Tende ad essere un secchio d'acqua fredda per non abituarsi ai controlli), né ha un'edizione stabile o un test (almeno in Slackware ti dà quell'opzione per usare quelle edizioni dei repository nello stesso modo in cui fai con Debian).
Ad ogni modo, Arch è un'ottima distribuzione, ma se si vuole gestirla, si dovrebbe almeno passare attraverso Slackware (poiché almeno, la configurazione dopo la formattazione dell'hard disk è abbastanza dinamica e almeno è abbastanza chiara e completa se il rispetto a Debian) e abituarsi maggiormente ai comandi da utilizzare (perché se non si imparano i comandi di base, si potrebbe ritorcersi contro quando si configura una funzione).
Il metodo netcfg è più pratico.
+1
Sì, beh (non capisco perché devono fare la conversione da windowsers a linuxeros nel modo più duro).
Non credo di capire cosa intendi ...
Grazie per l'eccellente aiuto alla comunità dell'arco ... mi ha aiutato e così tanto ... 😀