Raramente sono interessato alle distribuzioni minimaliste, o meglio, che vengono fornite di default con Window Manager per gestire il desktop.
Quella volta che ho usato OpenBox + Tinta caduto nell'oblio. Tuttavia, non smetto di riconoscere che molti utenti sono abituali di questo tipo di configurazione e il miglior esempio che abbiamo con la Comunità di CrunchBang (che alla fine non ho mai saputo se il progetto fosse cancellato o proseguito).
Il punto è che navigando sui social che frequento, ho visto alcune catture di una nuova distribuzione di origine italiana chiamata Linux sempliceBeh, dicono che la curiosità ha ucciso il gatto. Solo per vedere che ci ha "regalato" ancora un'altra distribuzione, l'ho scaricata, installata, provata e ora vi porto una piccola recensione 😀
Installazione di Semplice Linux
Linux semplice utilizzare come base Debian instabile (Sono avvisati) e dispone di versioni sia per 32 che per 64 bit. Può essere inserito su una chiavetta USB utilizzando il comando dd
sudo dd if=Linux/ISOs/Semplice/semplice64_current-7_700.0.iso of=/dev/sdc bs=4M && sync
Quando abbiamo avviato per memoria abbiamo la possibilità di accedere al LiveCD o di avviare direttamente l'installer, come nel mio caso.
E troviamo il primo punto differenziale: Non uso il tipico programma di installazione Debian. Ora procediamo a seguire i passaggi della procedura guidata di installazione.
Scegliamo la nostra lingua, che non verrà utilizzata per l'installazione (che sarà sempre in inglese), ma per i nostri locali.
Ora selezioniamo il layout della nostra tastiera. Uso sempre l'inglese internazionale con i tasti morti, perché la mia tastiera è in inglese e in questo modo posso mettere il Ñ con la combinazione AltDestra + N.
Scegliamo il nostro fuso orario.
Configuriamo il nostro nome utente, password e nome del nostro team. Possiamo anche attivare l'account di root, poiché di default dobbiamo usare sudo.
Ora è la parte più complicata di qualsiasi installazione: il partizionamento del disco. Nel mio caso, trattandosi di una macchina virtuale, ho scelto la prima opzione, in modo che Semplice partizionerà per me lo spazio allocato come volevo.
Alla fine il partizionamento è stato così:
Poi ci chiede di installare (se vogliamo) GRUB:
Il passaggio successivo è molto simile a quello che troviamo in Antergos y è il secondo punto differenziale. Onestamente, è qualcosa che mi è piaciuto molto, perché fornisce all'utente molte cose. Se vogliamo possiamo saltare questo passaggio poiché una volta installato possiamo avviare nuovamente questa procedura guidata.
Ora tocca a te verificare che tutto ciò che abbiamo fatto in precedenza sia come dovrebbe essere.
E se tutto va bene, iniziamo l'installazione ..
finché non finisco 😀
Accesso a Semplice
Riavvia il computer e troviamo il gestore della sessione di LightDM.
Inseriamo la nostra password e troviamo il terzo punto differenziale: Semplice Iniziamo la sessione con un assistente che ci insegna come usarlo in modo molto intuitivo. Ci dice semplicemente: Per iniziare, fai clic con il pulsante destro del mouse in un punto qualsiasi del desktop.
Eccellente! Hai imparato come aprire il menu principale di Semplice, ora digita qualsiasi cosa con la tastiera:
e automaticamente otteniamo una sorta di Launcher che, a seconda di ciò che scriviamo, ci mostrerà risultati diversi. E complimenti! Ora puoi usare Semplice ..
Cosa troviamo in Semplice?
La cosa brutta per me (occhio, quello che ho detto per me) di questo tipo di distribuzioni e configurazioni, è che alla fine dobbiamo morire con le applicazioni dei grandi ambienti desktop. Ecco perché in Semplice troviamo applicazioni da LXDE, GNOME, XFCE o qualsiasi cosa sia GTK.
Ovviamente tutto funziona abbastanza velocemente, ma avvia il sistema con 300 MB, cioè non pensare che usando Openbox con Tint2 come pannello inizieremo con 60 MB .. Oh, come mi mancano i miei 60 MB a partire da XFCE e Debian 😀
Tra le applicazioni che abbiamo come browser donnola del ghiaccio, Claws Mail come client di posta e Termine ROX come terminale per l'utente. Per la riproduzione musicale viene fornito con Praga, che non conoscevo e per riprodurre video come GNOME Mplayer. Fai attenzione con la rotellina del mouse, mentre ci muove attraverso le sue 4 scrivanie.
Inoltre, Semplice include uno strumento per personalizzare graficamente il nostro pannello.
E come puoi vedere, nonostante sia una distribuzione apparentemente semplice, ci offre una gamma di possibilità che non possiamo trovare in altre più grandi. Semplice È pensato per essere semplice ma facile da usare e penso che raggiunga il suo obiettivo abbastanza bene, inoltre sembra piuttosto carino appena iniziato.
Viene con kernel 3.19, systemd y audio pulsato come server audio. Include altri strumenti che possono o non possono essere utili a molti, sebbene se ne abbiamo bisogno di più possiamo estrarre Synaptic e installare tutto ciò che serve dai repository Debian.
Viene chiamato il tema dell'icona fornito per impostazione predefinita fabae viene chiamato il tema GTK zukitre-vera. Per gli appunti utilizzare un'applicazione chiamata clipit che è abbastanza configurabile per me.
La sensazione che mi ha dato, proprio così e in pochi minuti di test, è che possa essere un'ottima alternativa per computer con risorse modeste. Puoi scaricarlo dal loro sito web e provarlo tu stesso.
Crunchbang era debian stable, questo è debian unstable (nemmeno testing). Non è un'alternativa, perché può bloccarsi (e andrà in crash) durante l'aggiornamento.
Grazie per la condivisione! sembra nuovo e interessante!
L'aumento del consumo di RAM sembra inevitabile. Su un laptop di 11 anni, Debian Wheezy + KDE, versione a 32 bit, pesava solo 170 Mb; sullo stesso computer e con le stesse opzioni utente, Sparky Linux (un Debian Sid sintonizzato) + KDE, anche 32 bit, 230 Mb.
Alla fine ho cambiato KDE in MATE, ma all'inizio non sono riuscito a portarlo sotto i 170 Mb. Almeno ho ottenuto un risparmio di circa 60 Mb, che per un computer con 512 Mb di RAM è un buon risparmio.
Forse Semplice dimostra, o forse Siduction LXQt, che i Siduction sono sempre stati bravi a regolare il consumo di RAM.
Per i consumi ho utilizzato solo il window manager, per essere più precisi icewm tra 16 e 32 mbs di consumo ee
Sembra che Antergos ... è sospetto.
Alla fine Crunchbang è morta piuttosto morta, ma sono apparse altre distro che cercano di rianimarla a modo loro, alcune andando per il ramo di Jessie, altre rimanendo con il Wheezy. Il progetto più importante è BunsenLabs 🙂
Per quanto riguarda Semplice, sembra fantastico, hanno avuto una grande idea, penso che l'introduzione al desktop e alle modalità di utilizzo sia ciò di cui un nuovo arrivato ha bisogno per non perdersi negli ambienti attuali come Gnome o Openbox, che sono quelli che hanno le maggiori differenze rispetto all'interfaccia Windows.
Saluti!
Debian instabile? È passato ...
Un punto: Semplice è una distribuzione GNU / Linux rilasciata nel 2010, basata su Debian "unstable". Pertanto, e salvo le differenze sullo sviluppo di Debian su cui si basano, è più vecchio di Crunchbang. Peccato che Semplice abbia perso per strada una delle migliori icone di Linux, il pinguino seduto e circondato da un cerchio irradiato.
Una qualificazione. Il primo vero di CB è stato CrunchBang Linux 8.10.01, basato su Ubuntu e risale a novembre 2008.
Ora sto eseguendo Funtoo (con OpenRC) + Openbox con Compton, Tint2, Pulseaudio e senza usare Consolekit (vecchio e senza manutenzione) con solo 90 Mb di RAM all'avvio.
E mi sono bloccato su Debian Jessie, con XFCE, senza Consolekit e 300 MB di RAM di avvio (proprio come il derivato di cui parli). Non per deludervi, ma rimango con Debian RC e stable fino a quando il ramo stable non si guasta come hanno fatto con Jessie.
Ho usato Debian per molto tempo recentemente, Debian con SystemD non è affatto male, il fatto è che non mi piace come certe cose vengono eseguite su SystemD, quindi ho deciso di tornare a Funtoo, e non mi sto lamentando, solo ora ho un paio di VM di test, inclusa una Debian Stable per fare alcuni test con OpenCart e Magento e nonostante tutto quello che ho in Funtoo non ho mai consumato più di 1,5 GB di RAM alla volta a meno che cioè compilare Firefox e IcedTea.
7.0.1 è in circolazione da giorni con alcune correzioni rispetto a 7.0
saluti
Buono per l'avvertimento Yoyo 😉
Bene, darò un'occhiata a questa distribuzione. Lo installerò per vedere quanto è liscio e lucido.
In alternativa a Crunchbang, penso che non ce ne saranno altri simili eheh. Era una distro ben sintonizzata e ottimizzata che volava come una piuma (ed è una cosa seria).
Saluti!
Ottimo articolo, non conoscevo la distro; comunque mi sembra che consumi troppo per essere minimalista o leggero. Prova Lubuntu 13.10, penso sia stato quello con il minor consumo di RAM, caricando il sistema con 60MiB.
L'ho già provato, non è male, ma questi gestori di finestre non mi convincono, sono troppo semplici e, a meno che tu non abbia un PC molto vecchio, è meglio cercare qualcosa di più completo. Per la leggerezza preferisco LXDE
L'ho provato e mi è piaciuto, tranne per il fatto che non ho potuto modificare il menu, poiché il menu non funziona e quel compton non parte dall'inizio .. Ma comunque il! # Era il migliore per consumare pochissime risorse
Bene, sembra una distribuzione molto buona un giorno la esaminerò perché ho un mini laptop che vorrebbe molto bene una distribuzione come quella ... a proposito, per le persone che non possono dimenticare il vecchio crunchbang c'è un progetto comunitario che ci prova per rianimarlo si chiama crunchbang ++ https://crunchbangplusplus.org/ che è in fase beta e sebbene abbia solo immagini per 32 bit, una versione per 64 dovrebbe uscire presto
Adoro quel pannello
Ciao:
Archbang è ancora in bilico ed è leggerissimo, ma non dimentichiamo che il sistema operativo non è fine a se stesso, ma è un mezzo, serve a poco iniziare con meno di 100MB se poi intendiamo aprire 6 schede del browser , ascolta musica e lavora con un documento.
GNU / Linux ha dato molta vita a computer meno potenti, ma bisognerà aprire un varco, ora Systemd e Wayland semplificheranno presto la nostra vita sul desktop, ma non risparmieranno nel consumo di hardware.
Saluti.