Trasforma Ubuntu 12.10 in una distribuzione di authoring multimediale

Come ho detto in un post precedente, le distribuzioni multimediali installano molto software che non deve essere di nostro interesse, quindi quando abbiamo lavorato con alcuni di loro per alcuni mesi possiamo renderci conto che non ci serve così tanto.

In questo post discuterò i passaggi fondamentali per preparare un'installazione pulita di Ubuntu 12.10 e renderlo pronto per funzionare con le applicazioni audio che dovresti già conoscere.

Perché Ubuntu?

La prima ragione sei tu. In questo momento ho solo un team di test, che tiene un AvLinux 6 (perché ho sempre una Debian a portata di mano) e il mio team di lavoro. Per proxy, puoi farlo con una Slackware, come descritto in questo video.

Chi scrive qui è molto a suo agio con Ubuntu e Unity, ma sei libero di usare qualsiasi variante di questo con un ambiente grafico più leggero. LXDE o XFCE sono molto buoni, ma preferisco sacrificare un po 'le prestazioni di questa macchina (ancora solvente per risparmiare) in cambio di alcuni vantaggi che Unity aggiunge al mio modo di lavorare. D'altra parte, lavorare con Ubuntu ci rende più facile avere accesso a molti repository e / o PPA con molte applicazioni "bleeding edge". E qui arriva un problema, ragazzi. La "novità" è sempre costosa in termini di stabilità. Devo parlarti delle notizie, ma non devi usarle. Voglio solo chiarire che puoi usare Ubuntu 12.04 LTS (o un'altra distribuzione) e cercare di evitare repository molto sperimentali, con i quali otterrai un ambiente di produzione sicuro e stabile. Mi bagnerò, perché qui siamo tutt'altro che codardi ...

Nonostante ciò, la mia dichiarazione di intenti, sono un drogato di Debian, quindi con il rilascio di Debian Wheezy adatterò tutto a questa distro non appena avrò un team adatto. 

Archivi KxStudio

http://kxstudio.sourceforge.net/KXStudio:Repositories In questi repository troveremo il maggior numero di applicazioni e utilità multimediali per GNU / Linux. Visitando questa pagina vedrai che sono molto ben organizzati, quindi possiamo aggiungere i software, i driver, i kernel, gli aggiornamenti più recenti e più instabili ... Tutto a nostro piacimento.

 

Se sei un utente Ubuntu saprai già che un PPA può essere importato dal terminale con il comando:

sudo add-apt-repository ppa: kxstudio-team / ppa

Se sei più un «genere pigro» userai «Software Origins» (accessibile da DASH o dal Software Center).

E avremo a disposizione una buona quantità di software di cui abbiamo già parlato. 😉

Utente per la creazione di audio

L'utente del sistema dovrebbe appartenere al gruppo "audio". Per sapere se ci sei o no:

gruppi "nome utente"

Per aggiungerti al gruppo «audio»:

sudo usermod -a -G audio "nome utente"

 

Priorità di memoria

Anche se oggi si suppone che sia un problema minore o inesistente, non fa male cercare di evitare i problemi ponendo limiti un po 'bestiali. In Ubuntu ci sono due possibili file: 'limits.conf' e 'audio.conf', che puoi modificare come amministratori dal terminale con "nano" o graficamente con "gedit" (quest'ultimo è meglio lanciare con gksu invece che sudo).

sudo nano /etc/security/limits.conf
sudo nano /etc/security/limits.d/audio.conf

È necessario aggiungere le seguenti righe al file in questione (così come sono, senza le tabulazioni delle righe già nel file).

@audio - rtprio 95
@audio - memlock unlimited

Infine, puoi controllare quella priorità "realtime" = 95 con il seguente comando:

ulimit -r -l

Questo è l'aspetto della fine del mio "limits.conf"

Monitorare le prestazioni della CPU

Questo è stato un messaggio che Ardour mi ha dato per mesi finché non l'ho scoperto. Con i laptop è più che normale, anche se non mi ha mai causato problemi (o almeno non me ne sono reso conto). La spiegazione completa è in Wiki Debian, ma ci interessa solo far funzionare a piena potenza le apparecchiature che vogliamo dedicare all'audio. La prima cosa sarà installare il pacchetto "cpufrequtils":

sudo apt-get install cpufrequtils

Generalmente, le CPU funzioneranno in "ondemand" (prestazioni superiori o inferiori a seconda delle necessità). Possiamo vederlo usando il comando 'cpufreq-info'. Nel caso in cui l'apparecchiatura non sia in "performance" (performance), creeremo un file di configurazione da caricare all'avvio e gestire la CPU:

sudo nano / etc / default / cpufrequtils

File in cui incolliamo le seguenti righe:

# valori validi: spazio utente conservativo per il risparmio di energia sulle prestazioni della richiesta
# ottenerli da cat / sys / devices / system / cpu / cpu0 / cpufreq / scaling_available_governors
GOVERNATORE = "performance"

Et voilà!

Il sistema è pronto. La prossima cosa sarà installare il server audio ei programmi di base (oltre a certi problemi che potrebbero esistere con schede molto diverse, USB o firewire ...) ma questa è un'altra storia. 😉


Lascia un tuo commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con *

*

*

  1. Responsabile dei dati: Miguel Ángel Gatón
  2. Scopo dei dati: controllo SPAM, gestione commenti.
  3. Legittimazione: il tuo consenso
  4. Comunicazione dei dati: I dati non saranno oggetto di comunicazione a terzi se non per obbligo di legge.
  5. Archiviazione dati: database ospitato da Occentus Networks (UE)
  6. Diritti: in qualsiasi momento puoi limitare, recuperare ed eliminare le tue informazioni.

  1.   Gaio baltare suddetto

    Questo va oltre le mie capacità ... hai letto l'intero articolo del wiki Debian? Potresti essere in grado di abilitare / disabilitare il freqscaling nel BIOS e potrebbe essere disabilitato, o anche non è necessario eseguire questo passaggio.

  2.   heavy metalmixer suddetto

    Ho appena installato Ubuntu Studio 12.10 e ho aggiunto 3 dei repository KXStudio (Main, Plugins e Music), e al momento il numero di pacchetti che offrono è piuttosto interessante (incluso il nuovo 3: D ardor)

  3.   Gaio baltare suddetto

    Ubuntu Studio è un'ottima distribuzione. Sul mio canale YouTube ci sono diversi screencast realizzati con lui. Ho smesso di usarlo perché non avevo bisogno di tanto software, e anche se XFCE è un buon ambiente, sono più a mio agio con Unity, quindi ne avevo anche in abbondanza.

  4.   carlesa25 suddetto

    Ciao, Bene cpufrequtils non sembra funzionare con la CPU AMD 8150 in Ubuntu 12.10.

    Viene visualizzato il seguente messaggio: »analisi CPU 0:
    nessun driver cpufreq o sconosciuto è attivo su questa CPU
    latenza di transizione massima: 4294.55 ms. »In risposta al comando» cpufreq-info «