La seconda beta di Haiku OS R1 è già stata rilasciata e queste sono le sue modifiche

Dopo un anno e nove mesi del rilascio della prima versione beta di Haiku OS R1 Arriva questa seconda beta che continua con il lavoro che è stato ripreso dopo la chiusura del sistema operativo BeOS ed è stato sviluppato con il nome di OpenBeOS, ma è stato ribattezzato nel 2004 a causa di rivendicazioni relative all'uso del marchio BeOS nel nome.

Per chi non lo sa da Haiku OS, dovresti saperlo non usa il kernel Linux ma quello utilizza il proprio kernel, costruito sulla base di un'architettura modulare, ottimizzato per un'elevata reattività alle azioni dell'utente e un'esecuzione efficiente di applicazioni multi-thread.

il sistema si basa direttamente sulle tecnologie BeOS 5 e mira alla compatibilità binaria con le applicazioni per questo sistema operativo. Requisiti hardware minimi: CPU Pentium II e 256 MB di RAM (Intel Core i3 e 2 GB di RAM consigliati).

OpenBFS viene utilizzato come file system. Supporta attributi di file estesi, journaling, puntatori a 64 bit, supporta la memorizzazione di meta tag e indici speciali per velocizzare la selezione al loro interno. Per organizzare la struttura delle directory, vengono utilizzati alberi "B + tree".

Cosa c'è di nuovo in questa seconda versione beta?

Nei quasi due anni dall'ultimo aggiornamento, 101 sviluppatori hanno partecipato allo sviluppo di questa nuova beta di Haiku in cui preparato più di 2800 modifiche e chiuso 900 messaggi di errorere applicazioni per implementare innovazioni.

Uno di questi è il prestazioni di visualizzazione migliorate HiDPI, che fornisce anche l'estensione scala corretta degli elementi dell'interfaccia e la dimensione del carattere viene utilizzata come fattore chiave per il ridimensionamento, per cui tutti gli altri elementi dell'interfaccia vengono ridimensionati automaticamente.

Nella barra del desktop c'è una modalità «mini», in cui il pannello non occupa l'intera larghezza dello schermo e cambia dinamicamente in base alle icone posizionate. È stato modalità di apertura automatica del pannello migliorata, che aumenta le dimensioni solo quando si passa il mouse e viene visualizzata una versione più compatta in modalità normale.

Un altro cambiamento è che a interfaccia per la configurazione dei dispositivi di input, in cui sono combinati i configuratori di mouse, tastiera e joystick. a parte quello aggiunto il supporto per i mouse con più di tre pulsanti e la possibilità di personalizzare le azioni dei pulsanti del mouse.

Compatibilità POSIX migliorata e trasportava una gran parte di nuovi programmi grafici, giochi e toolkit. Sono disponibili anche le applicazioni LibreOffice, Telegram, Okular, Krita e AQEMU, così come i giochi FreeCiv, DreamChess e Minetest.

Il programma di installazione aggiunge la possibilità di escludere l'installazione di pacchetti opzionaliè presente nei media. Quando si configurano le partizioni del disco, vengono visualizzate ulteriori informazioni sulle unità, viene implementata la definizione dell'utilizzo della crittografia e vengono aggiunte le informazioni sullo spazio libero sulle partizioni esistenti. È disponibile un'opzione per aggiornare rapidamente Haiku R1 Beta 1 a Beta 2.

Il terminale fornisce l'emulazione della chiave Meta. Nelle impostazioni, puoi assegnare la funzione Meta al tasto Alt / Opzione situato a sinistra dello spazio (il tasto Alt a destra dello spazio manterrà il suo scopo).

Delle altre modifiche menzionato in questa nuova versione beta:

  • Il browser Web WebPositive è stato aggiornato, trasferito alla nuova versione del motore WebKit e ottimizzato per ridurre il consumo di memoria.
  • Supporto implementato per le unità NVMe e il loro utilizzo come supporto di avvio.
  • Supporto esteso e stabilizzato per USB3 (XHCI). L'avvio da dispositivi USB3 è stato organizzato ed è stato assicurato il corretto funzionamento con i dispositivi di input.
  • Bootloader aggiunto per sistemi UEFI.
  • È stato fatto del lavoro per stabilizzare e migliorare le prestazioni di base. Molti bug che causano il blocco o l'arresto anomalo sono stati corretti.
  • Codice del driver di rete importato da FreeBSD 12.

Scarico

Infine, se vuoi saperne di più e / o ottenere l'immagine di questa nuova versione, puoi farlo da il seguente collegamento.


Lascia un tuo commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con *

*

*

  1. Responsabile dei dati: Miguel Ángel Gatón
  2. Scopo dei dati: controllo SPAM, gestione commenti.
  3. Legittimazione: il tuo consenso
  4. Comunicazione dei dati: I dati non saranno oggetto di comunicazione a terzi se non per obbligo di legge.
  5. Archiviazione dati: database ospitato da Occentus Networks (UE)
  6. Diritti: in qualsiasi momento puoi limitare, recuperare ed eliminare le tue informazioni.