Clonezilla è un software simile a Norton Ghost che, a differenza di questo Clonezilla è totalmente gratuito e quindi open source si basa su una serie di progetti open source, come Partition Image. Ha due versioni: l'immagine live e un'altra che è l'edizione server.
Per chi ancora non conosce Clonezilla ve lo dico utilizzato per la clonazione di dischi e partizioni, con cui abbiamo la possibilità di poter supportare tutto il nostro sistema in modo semplice ed efficace.
La versione di Clonezilla live è adatto per il backup e il ripristino di una singola macchina.
Mentre Clonezilla Server Edition (LO SO) è progettato per la distribuzione di massa, può clonare più di 40 computer contemporaneamente. Clonezilla salva e ripristina solo i blocchi utilizzati sul disco rigido, questo aumenta l'efficienza della clonazione.
Clonezilla supporta molti tipi di file system, rendendolo adatto per la clonazione di MacOS, Windows, Linux e altro.
Caratteristiche principali di Clonezilla
- I I file system supportati sono i seguenti: ext2, ext3, ext4, reiserfs, reiser4, xfs, jfs di GNU / Linux, FAT, NTFS di MS Windows, HFS + di Mac OS, UFS di FreeBSD, NetBSD e OpenBSD e VMFS di VMWare ESX.
- Supporto multicast, che è molto utile quando si clonano i sistemi in blocco.
- Puoi fare affidamento su Partclone (predefinito), Partimage (opzionale), ntfsclone (opzionale) o dd per creare l'immagine o clonare una partizione. Tuttavia, è anche possibile clonare interi dischi e non solo partizioni separate.
- Utilizzando drbl-winroll è possibile modificare automaticamente il nome del server, il gruppo e il SID del sistema Win clonato.
Nuova versione di Clonezilla disponibile
Steven Shiau ha svelato il nuovo lancio di Clonezilla raggiungendo la sua versione Dal vivo 2.5.5-38 che ora prende come base il repository debian-sid Aggiornato il 30 marzo 2018.
Entro dei cambiamenti che troviamo in questa nuova versione di Clonezilla Steven shiau Commento quanto segue:
Aggiungere una soluzione alternativa per far funzionare il lavoro di inoltro dnsmasq per i client di avvio di rete uEFI. ovvero, dobbiamo assegnare l'indirizzo IP del server tftp nel bootloader della rete grub. Ciò è necessario solo quando dnsmasq viene utilizzato per inoltrare la richiesta DHCP dai client al servizio DHCP esistente.
so anche risaltano i seguenti elementi:
- El Il kernel Linux è stato aggiornato alla versione 4.15.11.
- PartClone è stato aggiornato alla 0.3.11 con alcune librerie anche aggiornate.
- Il nuovo formato immagine viene utilizzato in questa versione ed è diverso da quello salvato da Partclone 0.2.x.
- È stato aggiunto un nuovo meccanismo di distribuzione in blocco di BitTorrent.
- Clonezilla deve convertire l'immagine originale nel formato speciale quando si utilizza la modalità BitTorrent e questo richiederà più spazio su disco nel repository di immagini.
- È possibile modificare il metodo di impostazione della data del prompt della console per le impostazioni della tastiera.
- Il parametro di avvio ocs_netlink_timeout è stato aggiunto in modo che il timeout di rilevamento del collegamento di rete possa essere assegnato per ocs-live-netcfg.
- C'è una nuova opzione -cbm in ocs-live-feed-img. Inoltre, il parametro di avvio ocs_litesrv_mode è stato rimosso. È meglio assegnarlo nell'opzione della riga di comando (-dm) quando si esegue ocs-live-feed-img, ad esempio ocs-live-feed-img -cbm netboot -dm autodetect -g auto -e1 auto -e2 -R -x - j2 -sc0 -p riavvio -md multicast –clients-to-wait 1 –max-time-to-wait 300 start myimg sda.
Scarica Clonezilla 2.5.5-38 Stable
Se vuoi scaricare la nuova versione stabile di Clonezilla per poterla testare o fare subito i tuoi backup.
Non ci resta che andare sul sito ufficiale del progetto e nella sezione download troveremo il link per scaricare il sistema, o se preferite vi lascio il link qui.
Se conosci qualche altra opzione open source simile a Clonezilla, non esitare a condividerla con noi nei commenti.