Elenca la prima versione stabile di Trident OS basata su Void Linux

tridente

Nell'ottobre dello scorso anno condividiamo qui sul blog la notizia della decisione degli sviluppatori di Trident OS di migrare da BSD a Linux Perché dal suo punto di vista c'è una certa incompatibilità di hardware, il supporto, oltre all'incapacità di sbarazzarsi di alcuni problemi che limitano gli utenti della distribuzione, il supporto per i moderni standard di comunicazione e la disponibilità dei pacchetti.

Più tardi all'inizio dell'anno, noi condividiamo la notizia del rilascio della versione beta di Trident OS con il kernel Linux, in cui gli sviluppatori Trident sono migrati da BSD a Linux sulla base della distribuzione Void Linux.

Adesso un mese dopo dal lancio della versione beta Gli sviluppatori di Trident hanno rilasciato la notizia del rilascio della versione stabile di Triden 20.02 in cui viene presentato il lavoro finale del trasferimento di FreeBSD e TrueOS alla base del pacchetto Void Linux.

-Progetto-Trident
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Sia la versione beta che quella stabile utilizzano ZFS sulla partizione root con la possibilità di ripristinare l'ambiente di boot utilizzando gli snapshot ZFS.

Per ogni utente, viene creato un set di dati ZFS separato per la directory home (è possibile manipolare gli snapshot della directory home senza ottenere i privilegi di root), viene fornita la crittografia dei dati nelle directory degli utenti.

-Progetto-Trident
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a parte quello può funzionare su sistemi con EFI e BIOS. La crittografia della partizione di swap è supportata e il supporto per i pacchetti compilati è fornito sia per le librerie di sistema glibc che per musl (è possibile scegliere glibc o musl).

Il programma di installazione fornisce quattro livelli di installazione, che differiscono nel set di pacchetti proposto:

  • Vuoto: un set base di pacchetti Void più pacchetti per la compatibilità ZFS.
  • Server: pacchetti per funzionare in modalità console e servizi aggiuntivi per i server (firewall, cron, autofs, wireguard, ecc.).
  • Desktop Lite: un desktop minimale basato sul desktop Lumina.
  • Desktop completo: un desktop completo basato su Lumina con applicazioni aggiuntive per ufficio, comunicazione e multimediali.

Con il passaggio a Void Linux, Trident intende espandere il supporto per le schede grafiche e fornire agli utenti driver grafici più moderni, oltre a migliorare il supporto per le schede audio, la trasmissione dell'audio, aggiungere il supporto per l'audio tramite HDMI, migliorare il supporto per adattatori di rete wireless e dispositivi Bluetooth, offrire versioni più recenti dei programmi, accelerare il processo di avvio e implementare il supporto per installazioni ibride su sistemi UEFI.

La scelta di Void Linux come base del sistema è dovuta al fatto che la distro aderisce al modello di un ciclo continuo per aggiornare le versioni software (aggiornamenti successivi, nessuna versione di distribuzione separata).

Il progetto utilizza il gestore di sistema runit per inizializzare e gestire i servizi, utilizza il proprio gestore di pacchetti xbps e il sistema di assemblaggio dei pacchetti xbps-src. Invece di Glibc, Musl viene utilizzato come libreria standard e LibreSSL invece di OpenSSL.

Scarica Trident 20.02

Per coloro che sono interessati a testare il lavoro svolto dagli sviluppatori Trident nella migrazione del proprio sistema a Linux, Puoi scaricare l'immagine della versione stabile dal suo sito web ufficiale.

Il collegamento è questo.

Per registrare l'immagine, puoi farlo con Etcher che è uno strumento multipiattaforma.

Aggiorna dalla versione beta alla versione stabile

Ora per chi ha scaricato la versione beta e vi rimasero, possono aggiornare alla versione stabile senza dover reinstallare il sistema.

Per questo devono abilitare il repository del progetto Trident con il seguente comando:

cd /etc/xbps.d && wget https://project-trident.org/repo/conf/trident.conf

Quindi devono configurare le autorizzazioni con:

chmod 644 /etc/xbps.d/trident.conf

Sincronizza il repository con:

xbps-install -S

Gli verrà chiesto se desiderano accettare / salvare la chiave pubblica per il repository di Project Trident. Basta digitare "y" e premere Invio per salvare la chiave.

Fatto questo adesso eseguiremo l'aggiornamento digitando uno dei seguenti comandi:

xbps-install -S trident-core

Che installerà solo il sistema di base ed ecco l'opzione consigliata per utenti esperti o coloro che preferiscono costruire il sistema secondo le loro preferenze.

Mentre per chi preferisce non complicare le cose, può installare il sistema completo con il seguente comando:

xbps-install -S trident-desktop


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