La prima versione di la piattaforma di comunicazione decentralizzata Jamie, il cui nome in codice è "Together". Jami fa parte dei progetti GNU e è stato precedentemente sviluppato con il nome di Ring (precedentemente SFLphone), ma è stato rinominato nel 2018 per evitare collisioni con i marchi di proprietà delle aziende che sviluppano soluzioni di comunicazione.
A differenza dei client di comunicazione tradizionali, Jami può trasferire messaggi senza contattare server esterni organizzando una connessione diretta tra gli utenti utilizzando la crittografia end-to-end (le chiavi end-to-end sono presenti solo sul lato client) e l'autenticazione basata su certificato X.509.
Oltre alla messaggistica sicura, il programma consente di effettuare chiamate vocali e video, creare chiamate in conferenza, scambiare file, organizzare la condivisione di file e il contenuto dello schermo.
A proposito di Jami
inizialmente, il progetto è stato sviluppato come softphone basato sul protocollo SIP, ma è andato ben oltre questo quadro a favore del modello P2P, mantenendo la compatibilità con SIP e la possibilità di effettuare chiamate utilizzando questo protocollo.
Il programma supporta più codec (G711u, G711a, GSM, Speex, Opus, G.722) e protocolli (GHIACCIO, SIP, TLS), fornisce una crittografia affidabile di video, voce e messaggi. Le funzionalità del servizio includono l'inoltro e la messa in attesa delle chiamate, la registrazione delle chiamate, la ricerca nella cronologia delle chiamate, il controllo automatico del volume, l'integrazione con le rubriche GNOME e KDE.
Le principali notizie di Jami "Together"
Durante lo sviluppo della nuova versione, si è deciso di trasformare Jami da un semplice sistema P2P a un sistema di comunicazione di gruppo che permette di organizzare la comunicazione tra grandi gruppi, mantenendo un alto livello di riservatezza e sicurezza durante la comunicazione individuale.
Come le prestazioni su reti a larghezza di banda ridotta sono state notevolmente migliorate. Per l'interazione dell'utente, ora è sufficiente una larghezza di banda di soli 50 kB / s per la trasmissione video e 10 kB / s per le chiamate audio.
Riduzione del consumo di risorse per versioni per piattaforme Android e iOS, sia a causa dell'attività in background che durante le chiamate, che ha un effetto positivo sulla durata della batteria dei dispositivi.
Il client Jami per la piattaforma Windows è stato completamente riscritto, che ora si adatta in modo più organico all'interfaccia di Windows 10 e può essere utilizzato in modalità tablet.
anche Sono evidenziati gli strumenti avanzati per la creazione di videoconferenze multi-party. Nella nuova versione, l'implementazione della conferenza è stata portata in una forma funzionale e le restrizioni sul numero di partecipanti sono state rimosse; la dimensione della conferenza è ora limitata solo dalla larghezza di banda disponibile e dalle risorse di sistema.
La funzione è stata proposta "Punti di incontro", che consente di trasformare un'applicazione client in un server per conferenze con un clic. I punti di incontro vengono creati sotto forma di un account speciale, a cui più partecipanti possono connettersi inviando loro inviti. Puoi creare conferenze pubbliche e private.
Queste conferenze sono costantemente attive e non interferiscono con altre chiamate. Ad esempio, un insegnante può creare un punto di incontro e utilizzarlo per insegnare agli studenti a distanza. Per connettersi dopo aver ricevuto un invito, è sufficiente effettuare una chiamata all'account associato al punto di incontro.
È stato implementato un server di gestione dell'account JAMS (Jami Account Management Server), che consente di gestire centralmente gli account di una comunità o di un'organizzazione locale, pur mantenendo la natura distribuita della rete. JAMS può essere utilizzato per integrarsi con LDAP, gestire una rubrica e applicare impostazioni specifiche per gruppi di utenti.
Anche la possibilità di connettere plugin è stata implementata che ti permettono di creare funzionalità aggiuntive senza dover studiare gli interni di Jami.
In questa fase i plugin sono limitati all'elaborazione dello streaming video, ad esempio è stato proposto il plugin GreenScreen, che utilizza metodi di machine learning per nascondere o sostituire lo sfondo nelle videochiamate.
Infine, binari sono preparati per differenti sistemi, come Debian, Ubuntu, Fedora, SUSE, RHEL, Windows, macOS, iOS, Android e Android TV e varie opzioni sono in fase di sviluppo per interfacce basate su Qt, GTK ed Electron.
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