Polemica di sempre: perché l'uso di GNU/Linux non si è diffuso?

Polemica di sempre: perché l'uso di GNU/Linux non si è diffuso?

Polemica di sempre: perché l'uso di GNU/Linux non si è diffuso?

Questa settimana alle Comunità Linux dove vivo, avevamo a che fare con una delle tante domande abituali di ogni anno su GNU/Linux. E questo era: Perché GNU/Linux non ha ancora conquistato la maggior parte dei desktop dei computer domestici e d'ufficio?

Di conseguenza, in questo post affronteremo brevemente tutti i punti e argomentazioni, che per alcuni di noi sono ancora importanti risolvere, superare o raggiungere affinché tale obiettivo venga raggiunto nel più breve tempo possibile.

Windows rotto e Tux

E come al solito, prima di entrare a fondo nell'argomento di oggi su questo eterna controversia o dibattito, circa "perché GNU/Linux non ha ancora conquistato la maggior parte dei desktop di computer domestici e d'ufficio", lasceremo per chi fosse interessato ad approfondire le precedenti pubblicazioni relative a questa domanda, i seguenti link ad esse. In modo tale che possano esplorarli facilmente, se necessario, dopo aver terminato la lettura di questa pubblicazione:

"Ci sono molti articoli sui confronti tra diversi sistemi operativi, come Windows, macOS, GNU/Linux, tra gli altri. Ce ne sono anche molti altri con motivi per utilizzare un sistema operativo specifico, ma in questo articolo introdurremo diversi motivi per cui non dovremmo usare un sistema operativo: Microsoft Windows. Queste ragioni sono state create prendendo come riferimento altri sistemi operativi di tipo UNIX e open source, come Linux, FreeBSD, tra gli altri”. Motivi per non usare Microsoft Windows

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Punti attuali considerati nella controversia

Di seguito citeremo brevemente Top 10 di punti che in Comunità di utenti di tecnologie libere e aperte, riteniamo che oggi lo siano parte del problema e della soluzione per raggiungere questo obiettivo:

Compatibilità con hardware recente

A questo punto, dovrebbero essere compiuti maggiori progressi nello sviluppo e nel miglioramento di driver e firmware creati liberamente e apertamente dalla Comunità. Ma soprattutto, nei driver e nei firmware prodotti dai produttori di dispositivi e apparecchiature, liberamente e apertamente.

App di alto livello e qualità per lavorare, studiare e giocare

Negli ultimi 10 anni sono stati fatti molti progressi su questo punto, ma c'è ancora molta strada da fare e molte cose da raggiungere. In particolare, ad esempio, le grandi società di software proprietario producono soluzioni equivalenti e native per GNU/Linux.

Ecosistema libero e aperto, ma redditizio ed economicamente sostenibile

Qui si ritiene che molto resta da fare, poiché ogni giorno ci sono più utenti, più sviluppatori, più comunità, più applicazioni e sistemi, ma il livello dei contributi o dell'investimento di risorse economiche da parte degli utenti e della comunità verso sviluppatori indipendenti o in squadre, è ancora molto basso.

Migliore esperienza utente

A questo punto molto è stato fatto, e si può quasi dire che è stato superato. Molte innovazioni estetiche e funzionali sono state raggiunte nelle Distribuzioni, sia negli Ambienti Desktop, come i Window Manager, sia nelle applicazioni di uso generale e frequente. Ha guadagnato molta stabilità e usabilità e la bellezza delle GUI.

migliore campagna di marketing

A questo punto resta ancora molto da fare, poiché è necessaria una maggiore e migliore pubblicità su Internet da parte dell'intera Comunità per vendere le virtù, i benefici ei vantaggi del Software Libero, dell'Open Source e di GNU/Linux.

Preinstallazione predefinita sui computer

Qui sono stati fatti pochi progressi, ma stanno emergendo iniziative sempre più interessanti in questo senso, sia da parte di piccole e società commerciali, sia da alcune grandi aziende e produttori.

Migrazione verso dispositivi mobili, Internet delle cose e altre tecnologie

Questo punto è considerato a favore, nel senso che Linux si adatta meglio al cloud, ottima stabilità e usabilità in piccoli dispositivi, e migliore adattamento a tecnologie alternative o emergenti come l'uso di chip ARM.

Errori di terzi a favore di Linux

Sia Microsoft su Windows che Apple su macOS possono continuare a commettere errori nei loro prodotti o nei modi di commercializzarli. Cioè, se questi errori e limitazioni di progettazione non vengono corretti; i gravi e frequenti guasti, vulnerabilità e abusi della telemetria; i costi e le modalità di licenza; e gli elevati requisiti hardware per funzionare; tutto questo può continuare progressivamente a favore di più utenti che migrano verso free e open, come GNU/Linux.

Meno distribuzioni, più app

A questo punto, molti ritengono che una grande varietà di distribuzioni, ambienti desktop, gestori di finestre abbia prevalso sull'offerta di applicazioni sempre più utili e necessarie.

Comunità più produttive e meno tossiche

In questo penultimo punto, si ritiene che le comunità Linux dovrebbero concentrarsi maggiormente sulla risoluzione dei problemi, sull'installazione del sistema operativo e sulla formazione di terze parti, piuttosto che su questioni meno rilevanti come mostrare le personalizzazioni dell'interfaccia grafica e combattere con gli utenti di sistemi operativi proprietari, chiusi e commerciale.

Formazione fin dall'infanzia a cura del settore dell'istruzione

In questo penultimo punto vengono considerati risultati variabili, a seconda di molti paesi e aree geografiche. Poiché, ad esempio, in alcuni paesi o continenti più che in altri, il grado di sostegno delle istituzioni educative pubbliche e di altri enti governativi è molto diverso.

Ad esempio, in Europa pochissime regioni di alcuni paesi attuano programmi in questo senso. Anche se la Spagna è di solito un pioniere in questo. Mentre, in America Latina, i paesi nel loro insieme (come Cuba, Venezuela e Argentina) tendono ad attuare un po' di più questi programmi. Per raggiungere questo obiettivo, donare computer con GNU/Linux installato per studenti di determinati livelli/fasi e motivare le migrazioni da software proprietario a software libero e aperto, nelle possibili piattaforme di lavoro dei loro lavoratori.

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Riassunto

In sintesi, alla base di questa eterna controversia Sicuramente durerà ancora per qualche anno. In altre parole, c'è probabilmente molta strada da fare prima di entrambi GNU / Linux in particolare, come Software libero e open source generalmente raggiungere a punto di non ritorno. Sia in termini di rilevanza, importanza e grado di fruibilità, sia per numero di utenti, sia a casa che negli uffici. Dando origine ad esso diventando innegabilmente il Re delle scrivanie.

Ci auguriamo che questa pubblicazione sia molto utile per l'intera «Comunidad de Software Libre, Código Abierto y GNU/Linux». E non dimenticare di commentarlo qui sotto e condividerlo con gli altri sui tuoi siti Web, canali, gruppi o comunità preferiti di social network o sistemi di messaggistica. Infine, visita la nostra home page su «DesdeLinux» per esplorare più notizie e unisciti al nostro canale ufficiale Telegramma da DesdeLinux.


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  1.   Sistemato suddetto

    Non è niente di ciò che commenti qui, vedo solo un punto di ciò che commenti, la pubblicità, l'hardware, amico, se c'è più supporto più è meglio è, ma è cambiato molto rispetto ad anni fa, ora praticamente tutto è supportato, ci sono pochissimi problemi hardware. La questione in realtà è un'altra e non è altro che che ci sono cose che si stabiliscono in questo mondo e nessuno le sposta. Esempi: uscirà un sistema operativo che spoderà Android? Non clamoroso, non impossibile, ma super difficile. Uscirà un'app che spoderà WhatsApp? Ci sarà un browser o un motore di ricerca che spoderà Chrome e il motore di ricerca di Google? No, uscirà un'app che spoderà Google Maps? Nemmeno uno scherzo e così via. Nessuno potrà mai spodestare Windows, perché?Beh, poiché è assodato, Mac OS non è stato in grado di funzionare con Windows, che ha avuto i propri computer per molti altri anni, beh, tanto meno Linux sarà in grado di farlo. Anche se funziona bene per me così com'è. Qualunque cosa dicano, Linux sta avanzando a passi da gigante e per me questo è ciò che conta. Uso solo Linux sui miei computer da anni, assolutamente per tutto, lavoro, studio, tempo libero, anche per giocare a giochi triple aaa e molti altri. Questo è l'unico vero punto in cui vacilla, in cui i giochi per Linux vengono rilasciati molto più tardi che per Windows, quindi se sei un giocatore incallito che vuole sempre giocare all'ultimo, allora non c'è. Ma Linux oggi i problemi sono praticamente nulli, io ho sempre usato nvidia e non ho mai avuto un solo problema di driver o supporto. Ho testato debian con nvidia sul mio pc per 4 anni senza problemi e anche sul portatile con xubuntu con zero problemi, puoi avere un PC con Windows 4 anni senza problemi, facendo tutto con esso? Almeno ogni anno dovrai formattarlo, perché diventa lento, a causa di mille virus, ecc. Linux è perfetto, lo faccio da anni, lo stesso che ho fatto con Windows, ma senza un solo problema, quindi non ho bisogno che sia l'anno del desktop Linux, ho bisogno che continui come sta avanzando avanzando e avanzando, niente Cosa c'entra il Linux di oggi con quello di 10 anni fa, è un abisso e se torniamo indietro di 20 anni o più non ve lo dico nemmeno. E Windows in cui è cambiato da xp a 7 a 10, ecc?, praticamente nulla, beh è tutto.

    1.    Post-installazione di Linux suddetto

      Saluti, stabilito. Grazie per il tuo commento e l'eccellente contributo in esso contenuto, derivante dalla tua esperienza personale con GNU/Linux e il campo IT in generale.

  2.   viola suddetto

    Io uso linux, tu usi linux, ma il libero arbitrio esiste, o come dice morpheus in Matrix sono così necessariamente dipendenti dall'uso di windowssky che lo difenderanno fino alla morte, una persona mi ha detto che aveva un'idea per fare un progetto un conoscente ha detto di farlo su Linux e usando software libero, queste due persone hanno discusso e il progetto è andato a vuoto.
    Ho chiesto al responsabile del progetto perché non volesse usare il software libero e lui ha detto «era obsoleto» , e poi ho ricordato quelle parole che dicevano «quando il destino lo manda, nemmeno il più coraggioso lo cambia! , se sei nato martello dal cielo, i chiodi cadranno su di te»

    1.    Post-installazione di Linux suddetto

      Un saluto, Violetta. Grazie per il tuo commento. Certamente, parte della libertà (libera) e dell'apertura (aperta) della filosofia della nostra Comunità, è il dovere di comprendere e accettare che non tutti vogliono o possono unirsi a noi, negli orari o nei momenti che vorremmo, o per qualunque sia la ragione Cerchiamo di esporli.

  3.   zakar suddetto

    Nel mio caso personale, ho il mio computer con Linux e Windows da molti anni, uso Linux per tutto, tranne per i giochi, che non ho altra scelta che usare Windows.
    Ci sono giochi che non possono essere installati o non funzionano, come Fortnite di EpicGames e altri di Steam che non funzionano nemmeno, penso a causa dei programmi antichi di cui hanno bisogno.

    1.    Post-installazione di Linux suddetto

      Saluti Zakar. Grazie per il tuo commento e dacci la tua esperienza personale sull'argomento.

  4.   Miguel Angel suddetto

    Ciao,

    Problema di supporto ufficiale. La comunità sostiene... Questo non vale molte persone, professionisti o aziende. Vogliono un'azienda in cui possano segnalare se i loro problemi non vengono risolti o se non soddisfano gli SLA del contratto.

    Anche per il supporto della community, la prima cosa da dire è che uso questa o quella distribuzione…. Ciò che è valido per Debian non è valido per Ubuntu, ecc. Quindi Linux in quanto tale non esiste a livello di supporto.

    Finestra di configurazione unica:
    Il fatto che ci siano un miliardo di distribuzioni è infuocato quando si tratta di fornire supporto, che si tratti di affari o di comunità.
    Ma anche se ogni distribuzione mette le cose (nome/percorso dei file di configurazione, strumenti di configurazione, ecc...) dove vogliono, è pazzesco.
    standardizzazione fratello!
    Base standard Linux che provo ma sembra andare alle stelle.

    Una delle poche cose che Windows ha di buono è il pannello di controllo, e ora vogliono caricarlo con Windows 11. Un unico posto per centralizzare la configurazione del sistema. Il registro di Windows va bene per essere centralizzato, anche se un pasticcio in tutto il resto.

    Un unico posto dove andare se qualcosa non funziona o non funziona come dovrebbe. E dove si accede ai log con un clic per vedere cosa è successo (consenti l'accesso dall'interfaccia utente ma mantieni la console).

    Quanto è difficile avere un'applicazione centralizzata per il sistema?
    Quanto è difficile per le applicazioni che gestiscono risorse importanti o servizi server o altro aggiungere/rimuovere il loro modulo di configurazione durante l'installazione/disinstallazione?

    1.    Post-installazione di Linux suddetto

      Saluti, Michele. Grazie per il tuo commento e per darci il tuo prezioso punto di vista sulla questione sollevata.

  5.   Art Eze suddetto

    Il governo ha bloccato i netbook con Linux, ma penso che tutti conoscano Linux, ma sfortunatamente pochi lo usano.

    Lo svantaggio è che le persone usano qualcosa per comodità, non sapendo come funziona una libreria da 3 MB, quando potrebbero fare la stessa cosa con un comando da 20 byte.

    1.    Post-installazione di Linux suddetto

      Saluti, ArtEze. Grazie per il tuo commento. Sì, alcuni PC governativi con Linux sono generalmente bloccati tramite il BIOS.

  6.   dwmaquero suddetto

    Vedo che il problema più grande con GNU/Linux è per la composizione musicale
    Se ci sono distribuzioni come Ubuntu Studio/Av Linux ecc ma il problema rimane lo stesso o meglio i problemi
    1.Jackd e Pulse questi due combattono come cane e gatto, non riescono a prendere il meglio dei due mondi (almeno nelle distribuzioni ad esso dedicate) e unificarli in un unico server audio e che nelle configurazioni tu possa farli lavorare insieme o separatamente (a seconda se si intende comporre o meno)
    2-Le interfacce di alcuni programmi come Rosegarden danno GRIMA, alcune visivamente vanno bene ma mancano di componenti come il visualizzatore di spartiti in stile Muse Score/Note edit integrato in esso (Qtractor/LMMS ecc.) e per non parlare del fatto che mancano pacchetti di strumenti che suona moderatamente bene per questi programmi e prova con il MIDI
    Questi due punti mancano almeno in GNU/Linux, e per non parlare della mancanza di un'integrazione per la creazione di temi in OpenShot come se avesse Imovie, se fosse vero sarebbe un ottimo sistema operativo per me.

    1.    Post-installazione di Linux suddetto

      Saluti, Dwmaquero. Grazie per il tuo commento e l'eccellente contributo della tua esperienza come utente GNU/Linux.