Mattermost 6.0 è già stato rilasciato e queste sono le sue novità

Mattermost

recentemente è stato annunciato il lancio della nuova versione del sistema di messaggistica Mattermost 6.0 e in questa nuova versione sono stati apportati alcuni importanti miglioramenti all'interfaccia utente, nonché la stabilizzazione di nuove funzioni sperimentali.

Per coloro che non hanno familiarità con Mattermost, dovresti saperlo questo è posizionato come un'alternativa aperta al sistema di comunicazione Slack e ti consente di ricevere e inviare messaggi, file e immagini, tenere traccia della cronologia delle conversazioni e ricevere notifiche sul tuo smartphone o PC.

Oltre a ciò supporta integrazioni out-of-the-box, e viene fornita un'ampia raccolta di moduli nativi per l'integrazione con Jira, GitHub, IRC, XMPP, Hubot, Giphy, Jenkins, GitLab, Trac, BitBucket, Twitter, Redmine, SVN e RSS / Atom.

Il codice lato server del progetto è scritto nella lingua Go ed è distribuito sotto licenza MIT. L'interfaccia web e le app mobili sono scritte in JavaScript utilizzando React, il client desktop per Linux, Windows e macOS è costruito sulla piattaforma Electron. MySQL e PostgreSQL possono essere usati come DBMS.

Principali nuove funzionalità di Mattermost 6.0

In questa nuova versione l'interfaccia utente è stata migliorata, in quanto ora ha un nuova barra di navigazione che semplifica il lavoro con canali, discussioni, liste di controllo (playbook), progetti/attività e integrazioni esterne. Attraverso la dashboard, puoi anche accedere rapidamente a ricerche, messaggi salvati, menzioni recenti, impostazioni, stati e profili.

Un'altra novità che spicca è il il supporto per molte funzioni sperimentali è stato stabilizzato e abilitati per impostazione predefinita come plug-in, canali di archiviazione, account ospite, esportazione di tutti i download e messaggi, utility mmctl, delega ai singoli ruoli di amministratore ai partecipanti.

Nei canali è implementata l'anteprima dei link ai messaggi (il messaggio viene visualizzato sotto il link, il che elimina la necessità di andare a per capire cosa è in gioco).

Per impostazione predefinita, è incluso il supporto per "Playbook", che copre liste di lavoro comuni per le squadre in varie situazioni.

Inoltre è stata implementata un'interfaccia a tutto schermo per lavorare con liste di controllo, in cui è possibile creare immediatamente nuove liste e ordinare lavori esistenti ed è stata ridisegnata l'interfaccia per valutare lo stato del lavoro ed è stata ridisegnata la possibilità di stabilire una lista di controllo fornito tempo per inviare promemoria.

L'interfaccia di gestione di progetti e attività è abilitata per impostazione predefinita, in cui viene implementata una nuova dashboard e un modulo di selezione del canale è integrato nella barra laterale. Viene implementato il supporto delle funzioni analitiche per le tabelle.

Tra le altre modifiche che si distinguono:

  • Il client desktop è stato aggiornato alla versione 5.0, che offre una nuova interfaccia per la navigazione tra canali, playbook e attività.
  • I requisiti di dipendenza sono stati aumentati: il server ora richiede almeno MySQL 5.7.12 (il supporto per il ramo 5.6 è stato interrotto) ed Elasticsearch 7 (il supporto per i rami 5 e 6 è stato interrotto).
  • Plugin preparato separatamente per l'uso in Mattermost End-to-End Message Encryption (E2EE).

Infine se vuoi saperne di più, puoi consultare il seguente collegamento.

Come installare Mattermost su Linux?

Per chi è interessato a poter installare Mattermost sul proprio sistema, dovrebbe andare al sito web ufficiale dell'applicazione e nella sua sezione di download puoi trovare le sezioni per ogni distribuzione Linux supportata (per il server).

Mentre per il cliente vengono offerti i link per i diversi sistemi sistemi operativi desktop e mobili. Il collegamento è questo.

Per quanto riguarda il pacchetto server, Ci vengono offerti pacchetti per Ubuntu, Debian o RHEL, nonché un'opzione di implementazione con Docker, ma per ottenere il pacchetto dobbiamo fornire la nostra email.

È possibile seguire la seguente guida all'installazione, differisce solo nell'installazione del pacchetto, ma dal punto di vista della configurazione è lo stesso per qualsiasi distribuzione. Il collegamento è questo.

Dalla parte del cliente, per Linux ci viene attualmente offerto un pacchetto tar.gz (per uso generale in Linux). Sebbene gli sviluppatori offrano anche pacchetti preconfigurati per Ubuntu e Debian.

wget https://releases.mattermost.com/6.0.1/mattermost-6.0.1-linux-amd64.tar.gz

Nel caso del pacchetto tar.gz, basta decomprimere il pacchetto ed eseguire il file "mattermost-desktop" all'interno della cartella.

Infine per Arch Linux un pacchetto è già compilato per la distribuzione o i suoi derivati, all'interno dei repository AUR.

Per ottenerlo, devono solo avere il repository AUR abilitato nel loro file pacman.conf e averlo installato.

L'installazione viene eseguita con il comando:

yay mattermost-desktop


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