Rilasciata la nuova versione di Alpine Linux 3.10, con aggiornamento dei componenti

Logo alpino

È stato appena presentato il rilascio della nuova versione della distribuzione Linux Alpine Linux 3.10, versione che viene fornita con l'aggiunta di alcune nuove funzionalità al sistema.

Alpine Linux è una distribuzione minimalista costruito sulla base di una libreria di sistema MUSL e una serie di strumenti dal BusyBox. Alpine Linux usa il proprio gestore di pacchetti chiamato apk, il sistema di avvio OpenRC, configurazioni guidate da script e altro ancora.

Questo ti fornisce un ambiente Linux semplice e chiaro con esso puoi aggiungere i pacchetti necessari per il tuo progetto.

Informazioni su Alpine Linux

Il kit di distribuzione presenta requisiti di sicurezza più elevati ed è costruito con patch SSP (Stack Smashing Protection). OpenRC viene utilizzato come sistema di inizializzazione, il proprio gestore di pacchetti apk viene utilizzato per gestire i pacchetti. Alpine viene utilizzato per creare immagini di container Docker ufficiali.

Quindi, che tu stia costruendo un controller di archiviazione PVR o iSCSI domestico, un contenitore di server di posta ultra sottile o uno switch integrato solido come una roccia, nient'altro si metterà in mezzo.

Il kernel è patchato con un port non ufficiale da grsecurity / PaX, e tutti i file binari userland sono compilati come eseguibili indipendenti dalla posizione (PIE) con protezione dallo stack crush.

Versioni di Alpine Linux

Il progetto è distribuito in più edizioni, ciascuno con il proprio scopo e le proprie capacità.

L'edizione principale si chiama Alpine Linux Standard, include alcuni dei pacchetti più utilizzati ed è orientato verso server e router che girano direttamente dalla RAM (memoria di sistema).

La seconda edizione si chiama Alpine Linux Mini ed è in realtà una versione minima di Alpine Linux Standard. Viene fornito con solo pochi pacchetti di base e può essere l'installazione del sistema operativo dalla rete.

Alpine-Linux-

La terza edizione si chiama Alpine Linux VServer e include solo pacchetti host Vserver. I professionisti della rete possono utilizzare questa versione Alpine per distribuire host VServer che vengono eseguiti direttamente dalla RAM.

I pacchetti binari vengono ridimensionati e suddivisi, offrendoti un controllo ancora maggiore su ciò che installi, il che a sua volta mantiene il tuo ambiente il più piccolo ed efficiente possibile.

Con questo la distribuzione tiene conto delle prestazioni e della sicurezza, Pertanto, visto il suo focus, questa distribuzione ci offre anche immagini del vostro sistema in modo che possa essere utilizzato anche in mini computer con dispositivi ARM.

Pertanto, questa distribuzione può essere installata anche su un Raspberry Pi, di cui ho già condiviso alcuni sistemi qui sul blog per questo fantastico dispositivo.

Cosa c'è di nuovo nella 3.10?

In questa nuova versione di Alpine Linux 3.10 è incluso un demone Wi-Fi IWD, sviluppato da Intel in alternativa a wpa_supplicant, a parte quello È stato aggiunto il supporto delle porte seriali ed Ethernet per le schede ARM.

All'interno dei nuovi pacchetti aggiunti possiamo trovare lo storage distribuito e il file system Ceph.

Anche LightDM Display Manager è stato aggiunto al sistema.

Mentre le versioni aggiornate dei pacchetti di sistema arrivano alle loro nuove versioni: Linux kernel 4.19.53, GCC 8.3.0, Busybox 1.30.1, musl libc 1.1.22, LLVM 8.0.0, Go 1.12.6, Python 3.7.3, Perl 5.28.2, Rust 1.34.2, Crystal 0.29.0 .7.3.6, PHP 22.0.2, Erlang 4.2.3, Zabbix 16.0.1, Nextcloud 2.22.0, Git 11.0.4, OpenJDK 4.12.0, Xen 4.0.0, Qemu XNUMX.

I pacchetti Qt4, Truecrypt e MongoDB sono stati rimossi (a causa del trasferimento di questo DBMS a una licenza proprietaria

Se desideri scaricare questo nuovo aggiornamento Alpine Linux, devi andare al sito ufficiale del progetto dove è possibile ottenere l'immagine del sistema in base all'architettura delle apparecchiature in cui verrà utilizzato.

Dovresti anche sapere che questa distribuzione ha un'immagine da utilizzare su Raspberry Pi.

Il collegamento di il download è questo

Le immagini di avvio di avvio (x86_64, x86, armhf, aarch64, armv7, ppc64le, s390x) sono preparate in cinque versioni: standard (124 MB), con un kernel senza patch (116 MB), esteso (424 MB) e per macchine virtuali ( 36 MB).


Lascia un tuo commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con *

*

*

  1. Responsabile dei dati: Miguel Ángel Gatón
  2. Scopo dei dati: controllo SPAM, gestione commenti.
  3. Legittimazione: il tuo consenso
  4. Comunicazione dei dati: I dati non saranno oggetto di comunicazione a terzi se non per obbligo di legge.
  5. Archiviazione dati: database ospitato da Occentus Networks (UE)
  6. Diritti: in qualsiasi momento puoi limitare, recuperare ed eliminare le tue informazioni.