Il team Rust ha annunciato la disponibilità di la nuova versione del tuo linguaggio di programmazione Ruggine 1.43. Questa nuova versione non porta nuove funzionalità significative e è considerata una versione minore. Anche se si distingue lì nuove API stabilizzate, miglioramenti delle prestazioni del compilatore e poche funzionalità macro.
Per coloro che non conoscono Rust dovrebbe saperlo questo è un linguaggio di programmazione che si concentra sul lavoro sicuro con la memoria, fornisce la gestione automatica della memoria e fornisce i mezzi per ottenere un'elevata concorrenza delle attività, senza utilizzare garbage collector e runtime.
Gestione automatica della memoria in Rust impedisce allo sviluppatore di manomettere i puntatori e protegge dai problemi che derivano dal lavoro di basso livello con la memoriacome accedere a un'area di memoria dopo averla liberata, fare riferimento a puntatori nulli, uscire dai limiti del buffer, ecc.
Per distribuire le librerie, garantire l'assemblaggio e gestire le dipendenze del progetto, viene sviluppato il gestore di pacchetti Cargo, che consente di ottenere le librerie necessarie per il programma con un clic. Il repository crates.io è supportato per l'hosting di librerie.
Cosa c'è di nuovo in Rust 1.43?
Tra le nuove funzionalità di Rust 1.43, la più importante evidenziata dal team dietro il linguaggio di programmazione è stabilizzazione di sei nuove API, nonché miglioramenti apportati alle funzionalità di Clippy.
Tra i cambiamenti che risaltano in questa nuova versione sono nelle macro, poiché ora è possibile utilizzare frammenti di elemento per convertirli in codice tratto, implementazioni (impl) o blocchi esterni.
Inoltre, in Rust 1.43 l'inferenza di tipo intorno alle primitive è stata migliorata, riferimenti binari e operazioni. In questa nuova versione, ci sono nuove variabili di ambiente di caricamento per il test.
Per facilitare i test di integrazione, Cargo definirà nuove variabili d'ambiente. Ad esempio, quando stiamo lavorando a un progetto a riga di comando, chiamato semplicemente "cli", se scriviamo un test di integrazione, vogliamo invocare questo cli binario e vedere cosa fa, durante l'esecuzione di test e benchmark.
Ora è possibile utilizzare direttamente le costanti associate in float e interi, invece di dover importare il modulo. In altre parole, ora puoi scrivere u32 :: MAX e f32 :: NAN senza usare "Usa std :: u32 o" usa std :: f32 "
inoltre, c'è un nuovo modulo che riesporta i tipi primitivi. Questo può essere utile quando scrivi una macro e vuoi assicurarti che i tipi non siano nascosti.
Delle altre modifiche presentate:
- A Cargo è stata aggiunta una nuova variabile d'ambiente CARGO_BIN_EXE_ {name}, impostata durante la compilazione dei test di integrazione e che permette di determinare il percorso completo del file eseguibile definito nella sezione "[[bin]]" del pacchetto.
- Le espressioni "If" consentono l'uso di attributi come "# [cfg ()]".
- Una nuova parte dell'API è stata trasferita nella categoria stabile
Installazione di Rust su Linux
Si vuoi installare questo linguaggio di programmazione sul tuo sistema, Possiamo farlo scaricando il programma di installazione che ci aiuterà a ottenere Rust sul nostro sistema
Basta aprire un terminale ed eseguirlo:
curl https://sh.rustup.rs -sSf | sh
Quando si esegue questo comando il programma di installazione verrà scaricato e verrà eseguito quasi immediatamente, è necessario premere 1 per continuare con l'installazione con i valori predefiniti e verranno scaricati tutti i pacchetti necessari.
Se desideri un'installazione personalizzata, devi digitare 2 e definirai le variabili di ambiente tra le altre cose.
Al termine dell'installazione di Rust nel nostro sistema, la directory Cargo bin verrà aggiunta immediatamente nel seguente percorso ( ~ / .cargo / bin) dove sono installati tutti gli strumenti) nella variabile d'ambiente PATH, in ~ / .profile.
Fatto questo dobbiamo procedere alla configurazione della Shell, lo facciamo modificando il file ~ / .profile per utilizzare il PATH modificato per lavorare con l'ambiente Rust, eseguendo questi comandi nel terminale:
source ~/.profile
source ~/.cargo/env
Solo ora dobbiamo procedere per verificare che Rust sia stato installato correttamente nel nostro sistema, lo facciamo digitando il seguente comando sul terminale
rustc --version
E con esso dovremmo ricevere la versione Rust sullo schermo che abbiamo installato nel nostro sistema.
E questo è tutto, possiamo iniziare a utilizzare questo linguaggio ed essere in grado di installare applicazioni che lo utilizzano sul nostro sistema.