Stratis 2.2 arriva con miglioramenti per D-Bus, versione CLI e altro

Stratis

La nuova versione del progetto Stratis 2.2 è già stata rilasciata ed è disponibile al pubblico in generale. Questa nuova versione ha funzionato per aggiungere interfacce D-Bus per interagire con dispositivi a blocchi e altre modifiche.

Per chi non ha familiarità con Stratis, dovresti sapere che lo è un demone sviluppato da Red Hat e la comunità Fedora per unificare e semplificare le impostazioni dello spazio utente che configura e monitora i componenti esistenti dei componenti di archiviazione Linux sottostanti della gestione dei volumi LVM e del file system XFS su D-Bus.

Strati pfornisce funzioni come l'allocazione dell'heap, snapshot, integrità e livelli di memorizzazione nella cache. Il codice del progetto è scritto in Rust ed è distribuito sotto la licenza MPL 2.0.

il sistema ripete in gran parte strumenti avanzati nelle sue capacità per gestire le partizioni ZFS e Btrfs, ma è implementato come un livello intermedio (daemon stratisd) gira sopra il sottosistema di mappatura dei dispositivi del kernel Linux (moduli dm-thin, dm-cache, dm-thinpool, dm-raid e dm-integration) e file system XFS. A differenza di ZFS e Btrfs, i componenti Stratis funzionano solo nello spazio utente e non richiedono il caricamento di moduli del kernel specifici.

Stratis è stato testato con dispositivi a blocchi basati su LUKS (partizioni crittografate), mdraid, dm-multipath, iSCSI, volumi logici LVM e una varietà di dischi rigidi, SSD e unità NVMe. Con un disco nel gruppo, Stratis consente di utilizzare partizioni logiche abilitate per snapshot per annullare le modifiche.

Principali novità di Stratis 2.2

Versione 2.2 aggiunge nuove opzioni per le interfacce D-Bus per ottenere proprietà (FetchProperties), gestire (Manager) e interagire con dispositivi a blocchi (Blockdev).

Aggiunta la possibilità di segnalare il verificarsi di eventi nella connessione e rimozione delle interfacce (InterfacesAdded e InterfacesRemoved) tramite D-Bus. Gli script di completamento automatico di Bash sono stati migliorati nell'utilità stratis-cli.

Strati 2.2.0 ora metti i collegamenti simbolici dal filesystem Stratis in / dev / stratis, invece di / stratis, i collegamenti simbolici plus sono creati e mantenuti dalle regole udev, invece che direttamente tramite stratisd come prima. La directory / stratis non viene creata o utilizzata da stratisd 2.2.0.

Questa versione posizioni la gestione della configurazione del terminale per input interattivo delle chiavi di crittografia in stratisd invece che in stratis-cli.

Lo script di shell è basato su un piccolo script Rust, stratis_dbusquery_version, incluso in questa versione di stratisd.

Questa versione estende anche l'interfaccia D-Bus in diversi modi:

  • I segnali Org.freedesktop.DBus.ObjectManager.InterfacesAddedy org.freedesktop.DBus.ObjectManager.InterfacesRemoved vengono inviati su D-Bus ogni volta che un oggetto D-Bus viene aggiunto o rimosso dall'interfaccia D-Bus.
  • Aggiungere una nuova proprietà PhysicalPath D-Bus, per l'interfaccia org.storage.stratis2.blockdev.r2. Questa proprietà è utile principalmente per i dispositivi a blocchi Stratis crittografati; Identifica il dispositivo a blocchi su cui risiedono i metadati di Stratis LUKS2.
  • Aggiungere una nuova chiave, LockedPoolsa a org.storage.stratis2.FetchProperties.r2interface per gli oggetti che implementano org.storage.stratis2.Managerinterface. Questa chiave restituisce un oggetto D-Bus che mappa gli UUID dei gruppi bloccati alle rispettive descrizioni delle chiavi.

Questa versione consente all'utente di specificare il proprio livello di registrazione preferito in modo più diretto e conciso con la CLI –log-levelopment.

Infine se vuoi saperne di più riguardo a questa nuova versione, puoi controllare l'elenco delle modifiche nel seguente link

Come installare Stratis?

Stratis è disponibile per RHEL, CentOS, Fedora e derivati. La sua installazione è abbastanza semplice, poiché il pacchetto si trova all'interno dei repository RHEL e dei suoi derivati.

Per installare Stratis basta eseguire il seguente comando in un terminale:

sudo dnf install stratis-cli stratisd -y

Oppure puoi provare anche quest'altro:

sudo yum install stratis-cli stratisd -y

Una volta installato sul sistema, deve abilitare i servizi Stratis, lo fanno eseguendo i seguenti comandi:

sudo systemctl start stratisd.service
sudo systemctl enable stratisd.service
sudo systemctl status stratisd.service

Per ulteriori informazioni sulla configurazione e l'utilizzo, è possibile visitare il seguente collegamento. https://stratis-storage.github.io/howto/


Lascia un tuo commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con *

*

*

  1. Responsabile dei dati: Miguel Ángel Gatón
  2. Scopo dei dati: controllo SPAM, gestione commenti.
  3. Legittimazione: il tuo consenso
  4. Comunicazione dei dati: I dati non saranno oggetto di comunicazione a terzi se non per obbligo di legge.
  5. Archiviazione dati: database ospitato da Occentus Networks (UE)
  6. Diritti: in qualsiasi momento puoi limitare, recuperare ed eliminare le tue informazioni.