Un anno dopo…….

Un anno fa Ho scritto un articolo su un disegno di legge per le organizzazioni statali uruguaiane per dare la preferenza al software libero e ai formati aperti, una denuncia presentata dalla Camera uruguaiana delle tecnologie dell'informazione e uno schema di una risposta a quella denuncia.

Un paio di giorni fa e senza fanfara o piatti, perché li stavano salvando per celebrare la cannabis legale e regolamentata, il senato ha leggermente modificato la legge e ora passerà ai deputati. Se i deputati lo approvano, la legge è finalmente approvata. Si Adesso.

E quali cambiamenti hanno apportato? Per prima cosa passo quello che progetto nella sua versione originale. Le modifiche più importanti riguardano questa parte dell'articolo 2.

Nel caso in cui si scelga un software proprietario, il motivo deve essere basato su aspetti tecnici che non possono essere risolti con il software libero. Nel caso in cui lo Stato stipuli o sviluppi software, sarà concesso in licenza come software libero, compreso l'accesso come software libero al programma o ai programmi necessari per lo sviluppo.

Quel pezzo, mentre lo leggi ……. suona piuttosto estremo. provoca brividi che fanno tremare tra cumuli degli sviluppatori di applicazioni che di solito le sviluppano in Windows. Ricorda, non si tratta dello stato che sta migrando completamente a Linux come a Monaco, ma che il software libero e i formati aperti stanno gradualmente prendendo più terreno. Quindi sono state apportate queste modifiche:

1) Su cosa basare la scelta del software proprietario solo su ragioni tecniche non andare. Ora le fondamenta non devono essere tecniche.
2) Che il software contratto o sviluppato diventa gratuito, eseguito solo se verrà distribuito.
3) Accesso come software gratuito ai programmi necessari per lo sviluppo, non va neanche. In altre parole, è possibile creare software gratuito con lo studio visivo.

La mia opinione …… .. il punto 2 non mi riguarda, anche se mostra qualche malinteso. Il software può essere gratuito ma utilizzato privatamente.

Con il punto 1, devi riflettere attentamente su quale software possono consentire per ragioni diverse da quelle tecniche ……… vediamo ………. Secondo l'articolo 1, i documenti devono essere almeno in formato aperto, quindi MS Office non lo fa zafa …………Skype può scappare. Non so se lo usano lì, ma può farla franca, a meno che non scoprano che Pigdin e Jitsi esistono per Windows .................. Se il DGI reagisce e rifare i moduli web rendendoli compatibili con Firefox, né Internet Explorer. Se converti i tuoi moduli Excel in .ods e riscrivi le tue macro in Libreoffice Basic, ancora meglio ……… e il resto deve essere un software privato.

E con il punto 3 ……… .. questo mi tocca personalmente. Ti ho fornito Visual Studio come esempio, ma non so se ne hai mai sentito parlare Genere. Genexus è uno strumento di sviluppo creato in Uruguay (no, no) che crea applicazioni in stile business per Windows, Web e Android. Il suo fascino è l'uso di generatori automatici di codice che consentono di generare il codice del programma in vari linguaggi (Java, C ++, Cobol, .NET, Visual Basic, Visual FoxPro, Ruby, ecc.) E un modulo di normalizzazione del database che (applicando lo sviluppo incrementale) crea e mantiene automaticamente i database del programma creato (supporta SQL Server, MySQL, PostgreSQL, Oracle). La programmazione è troppo intuitiva che può persino spaventare gli sviluppatori di altri linguaggi. Certo, è uno strumento proprietario, molto costoso, disponibile solo per Windows e non lo consiglio per lo sviluppo personale.

Te lo dico perché il mio lavoro è sviluppare con Genexus. La mia azienda ha un super gestionale made in Genexus, ci sono diversi clienti che lo utilizzano e io mi occupo di mantenerlo, correggerlo, adattarlo, ecc. Se potessi mostrarti un pezzo di codice generato da genexus, non capirebbero un accidenti. Ci sono routine di cui non sai da dove provengono, variabili che non puoi distinguere… ..tutto un caos autogenerato da poche righe di codice e alcuni moduli. Se il codice generato potesse essere rilasciato, impazzirebbero cercando di capirlo. La FSF se ne rese conto (molto) tardi (ATTENZIONE, la parte che il software deve essere sviluppato in un ambiente libero al 100% non è vera. Il conto non lo dice.)

Stesso. È il progresso. Chi vuole i brownies?

Aggiorna 18/12. È già stato approvato, con quelle modifiche che ho menzionato. Vi lascio il parere dal Center for Free Software Studies

http://cesol.org.uy/contenido/comunicado-cesol-ante-aprobacion-ley-sl-estado-uruguayo


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  1.   Rolo suddetto

    "Nel caso in cui si scelga un software proprietario, il motivo deve essere basato su aspetti tecnici che non possono essere risolti con il software libero."
    Da quello che ho capito la regola sarebbe l'utilizzo di software libero e l'eccezione, quella proprietaria basata su aspetti tecnici, non sembra poter discostarsi dalle basi tecniche
    In materia amministrativa, una buona pratica è che il funzionario, per prendere una decisione, richieda preventivamente rapporti tecnici non vincolanti, e se la decisione del funzionario devia dai rapporti, deve avere una giustificazione, perché altrimenti sarebbe un caso di arbitrarietà ,

    1.    diazepano suddetto

      Sì, sarebbe davvero che le fondamenta non debbano più essere basate su aspetti tecnici che non possono essere risolti con il software libero. Quello che succede è che è molto lungo.

  2.   f3niX suddetto

    Non ha senso sviluppare Software Libero, in un ambiente non libero, perché priva la libertà di non dover pagare una licenza per compilare il codice del software.

    Questo non ha alcun senso, anche se stai migrando verso alternative gratuite, che senso avrebbe sviluppare un'applicazione in Visual Studio?

    Saluti.

    1.    diazepano suddetto

      Dillo a coloro che sviluppano versioni Windows degli strumenti GNU. C'è anche un software gratuito disponibile solo su Windows (come VirtualDub e Notepad ++)

      1.    eliotime3000 suddetto

        QT SDK + GNU Emacs = Awe.

        Inoltre, riceverò la seconda parte di App gratuite che non crederai siano su Windows.

    2.    eliotime3000 suddetto

      Alternative per Visual Studio ... Mono? Può essere

      È meglio che inizi a usare GNU Emacs con QT SDK. Caso chiuso.

  3.   Rodolfo suddetto

    Ottimo articolo, lavoro anche con genexus qui in Uruguay e personalmente ho lo stesso punto di vista su certe cose, come te. Per quanto riguarda quei punti che metti, li vedo uguali, alcuni molto ben chiusi ahah, ma questo è politico e personalmente, ognuno ha il suo punto di vista. Ottimo articolo, avresti messo il video del drugstore con i brownies ahahah. Mi piace più sentire parlare di uruguaiani che di Genexus.
    Saluti!.

  4.   Gara_pm suddetto

    Ricordo quei giorni in cui lavoravo con la versione 9 di GX con visual fox pro, era divertente sviluppare applicazioni ma come dici tu il codice era illeggibile agli occhi umani. Saluti

  5.   eliotime3000 suddetto

    Non lo so, ma creo i miei programmi a mano da molto tempo e sto imparando a usare QT SDK con GNU Emacs per progettare tali applicazioni, principalmente per Windows (Visual Studio è troppo pesante).

    E a proposito, in Perù, si stanno già facendo progressi per quanto riguarda la questione (supplicare che paghino gli interessi su quel conto).

  6.   nano suddetto

    Bene, il problema di queste leggi è che, almeno nel mio paese (Venezuela), sono piuttosto fumose.

    Non so come questo venga trattato in Uruguay, ma se ho imparato qualcosa da questi governi populisti latinoamericani, è che usano davvero il software libero come semplice bandiera di «sovranità tecnologica», quando sappiamo che è un mito, la sovranità tecnologica di cui sopra non esiste per nessuno, nessuno soddisfa al 100% le proprie esigenze tecnologiche in modo autosufficiente.

    Tra l'altro, non vedo il disegno di legge troppo chiaro, o la legge stessa. Qui il primo decreto presidenziale al riguardo dava la possibilità di scegliere tra privato o libero, il che ovviamente era una scappatoia e tutti hanno optato per Windows.

    Poi lo hanno cambiato in "obbligatoriamente Canaima nelle istituzioni pubbliche". Ma anche così, continui a vedere che ci sono problemi e le migrazioni, anni dopo che il decreto è stato riparato, non si sono concretizzate.

    A volte penso che queste leggi tendano a voler essere troppo complicate e ad accontentare tutti e la verità è che l'esempio perfetto per me era in Germania, sono andate dritte alla merda, senza vie di mezzo.

    1.    eliotime3000 suddetto

      Demagogia, demagogia ovunque.

      Molto probabilmente, il software libero in Perù avrà la stessa sorte, ma avrebbe sicuramente un altro corso da quando il Perù ha firmato l'Accordo Trans-Pacifico (TPPA), e con la pressione dei politici statunitensi, non avranno altra scelta che usare il software gratuitamente e paga Red Hat Inc.

  7.   Mollusco suddetto

    Ciao ... voglio i brownies!

  8.   Carnet food handler suddetto

    buon articolo!