Ventoy 1.0.79 è già stato rilasciato e queste sono le sue modifiche

Ventoy: applicazione open source per la creazione di unità USB avviabili

Il rilascio della nuova versione di Ventoy 1.0.79, che è uno strumento eccellente progettato per creare unità USB avviabili che includono vari sistemi operativi.

Il programma è notevole perché offre la possibilità di avviare il sistema operativo da immagini ISO, WIM, IMG, VHD ed EFI invariato senza la necessità di decomprimere l'immagine o riformattare il supporto. Ad esempio, copia semplicemente il set di immagini ISO di interesse su un'unità flash USB con il bootloader Ventoy e Ventoy fornirà la possibilità di avviare i sistemi operativi interni.

In qualsiasi momento, puoi sostituire o aggiungere nuove immagini ISO semplicemente copiando nuovi file, il che è conveniente per i test preliminari e la familiarizzazione con varie distribuzioni e sistemi operativi.

A proposito di Ventoy

Ventoso supporta l'avvio nei sistemi BIOS, IA32 UEFI, x86_64 UEFI, ARM64 UEFI, UEFI Secure Boot e MIPS64EL UEFI con tabelle delle partizioni MBR o GPT. Supporta l'avvio di varie versioni di Windows, WinPE, Linux, BSD, ChromeOS, nonché immagini di macchine virtuali Vmware e Xen.

Gli sviluppatori hanno testato più di 940 immagini iso con Ventoy, comprese diverse versioni di Windows e Windows Server, diverse centinaia di distribuzioni Linux (si dice che il 90% delle distribuzioni presenti su distrowatch.com siano state testate), più di una dozzina di sistemi BSD (FreeBSD, DragonFly BSD, pfSense, FreeNAS, ecc.) .

Oltre al supporto USB, il bootloader Ventoy può essere installato su un'unità locale, SSD, NVMe, schede SD e altri tipi di unità che utilizzano file system FAT32, exFAT, NTFS, UDF, XFS o Ext2/3/4. Esiste una modalità di installazione automatica del sistema operativo in un file su supporto portatile con la possibilità di aggiungere i propri file all'ambiente creato (ad esempio, per creare immagini con distribuzioni Windows o Linux che non supportano la modalità live).

Principali novità di Ventoy 1.0.79

Spicca la nuova versione di Ventoy che viene presentata è stato aggiunto il supporto per la distribuzione Fedora CoreOS, così come l'immagine di avvio Super-UEFIinSecureBoot-Disk utilizzato per eseguire programmi e sistemi operativi efi non firmati in modalità UEFI Secure Boot è stato ripristinato alla versione 3.3.

Un'altra novità che spicca in questa nuova versione aumentato il numero di immagini ISO supportate a 940, inoltre sono stati risolti i problemi con la modalità kickstart sulle distribuzioni basate su RHEL.

Tra gli altri cambiamenti che si distinguono di questa nuova versione di Ventoy 1.0.79:

  • Languages.json aggiornato
  • Risolto bug quando la distribuzione basata su rhel ha un file kickstart esterno.
  • Risolto un bug per cui l'opzione VTOY_LINUX_REMOUNT non ha effetto su openSUSE.
  • Risolto un bug per cui l'opzione di selezione automatica non funziona
  • Risolto un bug per Ventoy2Disk.gtk per cui lo spazio riservato non poteva contenere la cifra 9.
  • Risolto un bug che non riusciva a trovare il repository durante l'installazione del server Kylin V10SP2.
  • vtoyboot aggiornato alla versione 1.0.24.

Infine, se sei interessato a saperne di più, puoi controllare i dettagli nel seguente link

Scarica e installa Ventoy

Per coloro che sono interessati a poter provare questo strumento, possono ottenere l'ultima versione dal seguente link

Per il caso pratico di questa pubblicazione, scaricheremo la versione menzionata aprendo un terminale e digitando quanto segue:

wget https://github.com/ventoy/Ventoy/releases/download/v1.0.79/ventoy-1.0.79-linux.tar.gz

Una volta terminato il download, ora procederemo alla decompressione del pacchetto ottenuto ed eseguiremo il file che si trova al suo interno.

qui abbiamo due opzioni per lavorare con Ventoy, uno di questi è l'apertura della GUI (GTK / QT), che possiamo eseguire dal terminale digitando quanto segue:

./VentoyGUI.x86_64

Un'altra opzione per lavorare con Ventoy è con la WebUI (dal browser) e per questo, dal terminale digiteremo il seguente comando:

sudo sh VentoyWeb.sh

E più tardi apriremo il browser e andremo al seguente URL

http://127.0.0.1:24680


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