CentOS 7 Hypervisor II e finale - Reti SMB

Indice generale della serie: Reti di computer per le PMI: Introduzione

Ciao amici!

Sai cosa? Ogni altra frase per l'inizio di un articolo, come ho provato nei post precedenti, non mi sembra la più appropriata, ed è per questo che torno al mio solito saluto, definitivamente e ampliato, includendo i Lettori che sappiamo appartengono anche alla Community .

Oggi è il primo giorno dell'anno 2017 e vogliamo estendere a tutti i nostri lettori i più Sinceri Congratulazioni per il Nuovo Anno appena iniziato:

  • Congratulazioni e buon anno a tutti!.

E come regalo per l'inizio dell'anno, vi portiamo la seconda parte -e finale- di come possiamo gestire in remoto l'hypervisor su CentOS 7 creato nel precedente articolo della serie Reti di PMI, come lo chiameremo d'ora in poi in breve.

Non offriremo molti collegamenti tra le righe, perché assumiamo che i post precedenti della serie «Reti di computer per le PMI«, E che conoscano già i nomi, gli acronimi e le definizioni. Cosa sono quelle pagine?:

Consigliamo inoltre la lettura del seguente articolo, in quanto giustifica in parte la scelta delle distribuzioni Linux che abbiamo fatto per la suddetta serie di post:

Gestione remota dell'hypervisor centos7

Useremo solo la console e i comandi vergognoso y installazione virtuale. Per semplificarci la vita perché NON abbiamo ancora il DNS:

buzz @ sysadmin: ~ $ nano / etc / hosts
127.0.0.1 localhost 10.10.10.10 amministratore di sistema.desdelinux.fan sysadmin 10.10.10.4 centos7.desdelinux.fan centos7 # Le seguenti righe sono consigliabili per host compatibili con IPv6 ::1 localhost ip6-localhost ip6-loopback ff02::1 ip6-allnodes ff02::2 ip6-allrouters # ------------ ------------------

Invochiamo il comando vergognoso dalla nostra postazione di lavoro:

buzz @ sysadmin: ~ $ sudo virsh
[sudo] password per buzz: Benvenuto in virsh, il terminale interattivo di virtualizzazione. Digita: "help" per ricevere aiuto con i comandi "quit" per uscire

Per evitare di eseguire comandi sull'hypervisor sbagliato!

virsh#uri
qemu: / system
# Siamo nell'hypervisor locale o "sysadmin".

Ci colleghiamo con l'hypervisor remoto

virsh # connect qemu + ssh: // root @ centos7 / system
Non è possibile stabilire l'autenticità dell'host "centos7 (10.10.10.4)". L'impronta digitale della chiave ECDSA è 71: b9: d9: f7: 30: 58: 07: 7f: a9: 78: 53: 21: 54: 67: 26: 4f. Sei sicuro di voler continuare a connetterti (sì / no)? sì password di root @ centos7:

Se il passaggio precedente restituisce un errore di autenticazione, è necessario eliminare il file /root/.ssh/host_noti, e riprova.

virsh#uri
qemu + ssh: // root @ centos7 / system
# Siamo già collegati all'hypervisor remoto

Archiviazione sull'hypervisor remoto

virsh # elenco-pool
 Name State Autostart ------------------------------------------- predefinito attivo sì       

virsh # pool-info predefinito
Nome: UUID predefinito: 71d42689-cfaf-4190-bad8-c395640ceee7 Stato: in esecuzione Persistente: sì Avvio automatico: sì Capacità: 155.43 GiB Allocazione: 1.28 GiB Disponibile: 154.15 GiB

virsh # pool-dumpxml predefinito
predefinito 71d42689-cfaf-4190-bad8-c395640ceee7 166896857088 1378762752 165518094336 / var / lib / libvirt / images 0711 0 0 system_u: object_r: virt_image_t: s0

Non vogliamo che le macchine vengano salvate in / var / lib / libvirt / images

virsh # uscita

Creiamo un nuovo deposito di stoccaggio in centos7

buzz @ sysadmin: ~ $ ssh root @ centos7
password di root @ centos7: 

[root @ centos7 ~] # mkdir / home / vms
[root @ centos7 ~] # exit
logout Connessione alla 10.10.10.4 chiusa.

Torniamo a sysadmin e virsh

buzz @ sysadmin: ~ $ sudo virsh
Benvenuto in virsh, il terminale interattivo di virtualizzazione. Digita: "help" per ricevere aiuto con i comandi "quit" per uscire

virsh # connect qemu + ssh: // root @ centos7 / system
password di root @ centos7: 

virsh#uri
qemu + ssh: // root @ centos7 / system

Non vogliamo l'avvio automatico del deposito "predefinito"

virsh # pool-autostart predefinito --disable
Valore predefinito del pool non contrassegnato come avviato automaticamente

Definiamo un nuovo bucket di archiviazione nella / home / vms appena creata

virsh # pool-define-as --name centos7-vms --type dir --target / home / vms --source-format xfs
Definito il pool centos7-vms

virsh # pool-list --all
 Name State Autostart ------------------------------------------- centos7-vms inattivo no attivo di default no

virsh # pool-start centos7-vms
Pool centos7-vms avviato

virsh # pool-list --all
 Name State Autostart ------------------------------------------- centos7-vms attivo no attivo di default no

virsh # pool-avvio automatico centos7-vms
Pool centos7-vms contrassegnato come avviato automaticamente

virsh # pool-info centos7-vms
Nome: centos7-vms UUID: 6a9e0f8c-03dc-405b-8b52-f1899b632adc Stato: in esecuzione Persistente: sì Avvio automatico: sì Capacità: 155.43 GiB Allocazione: 1.29 GiB Disponibile: 154.15 GiB

virsh # pool-dumpxml centos7-vms
centos7-vms 6a9e0f8c-03dc-405b-8b52-f1899b632adc 166896857088 1381736448 165515120640 / home / vms 0755 0 0 unconfined_u: object_r: home_root_t: s0

Creiamo l'immagine della macchina virtuale «wordpress»

Nota: l'immagine ISO di openSUSE l'abbiamo precedentemente copiata nel repository di archiviazione centos7-vms. Ecco perché è elencato di seguito. È evidente che vogliamo installare WordPress sulla distribuzione OpenSuSE.

virsh # pool-refresh centos7-vms
Pool centos7-vms aggiornato

virsh #vol-list centos7-vms
 Nome percorso ------------------------------------------------ ------------------------------ openSUSE-13.2-DVD-x86_64.iso /home/vms/openSUSE-13.2-DVD- x86_64.iso

virsh # vol-create-as --pool centos7-vms --name wordpress.raw --capacity 40G
Vol wordpress.raw creato

virsh #vol-list centos7-vms
 Nome percorso ------------------------------------------------ ------------------------------ openSUSE-13.2-DVD-x86_64.iso /home/vms/openSUSE-13.2-DVD- x86_64.iso wordpress.raw /home/vms/wordpress.raw

Reti virtuali

Rimuoviamo DHCP dalla rete predefinita

virsh # net-list --all
 Nome Stato Autostart Persistent ---------------------------------------------- ------------ predefinito attivo sì sì

virsh # net-info predefinito
Nome: UUID predefinito: 2a2ef469-3008-45f9-a165-ab1fb8f6277b Attivo: sì Persistente: sì Avvio automatico: sì Bridge: virbr0

La rete "predefinita" si trova in questo modo

virsh # net-edit predefinito
predefinito 18ce4bbb-fddb-4300-9f13-65b4d999690c 

E lo lasceremo così

predefinito 2a2ef469-3008-45f9-a165-ab1fb8f6277b 

Applichiamo le modifiche

virsh # net-destroy predefinito
Default di rete distrutto

virsh # net-start predefinito
Impostazione predefinita di rete avviata

virsh # net-list --all
 Nome Stato Autostart Persistent ---------------------------------------------- ------------ predefinito attivo sì sì

virsh # net-info predefinito
Nome: UUID predefinito: 2a2ef469-3008-45f9-a165-ab1fb8f6277b Attivo: sì Persistente: sì Avvio automatico: sì Bridge: virbr0

vergine # smettere

Creiamo la macchina virtuale "wordpress" da remoto

buzz @ sysadmin: ~ $ sudo virt-install \
--connetti qemu + ssh: // root @ centos7 / system \
--virt-type = kvm \
--name wordpress\
--ram 1024\
--vcpus = 1 \
--disco /home/vms/wordpress.raw\
--cdrom /home/vms/openSUSE-13.2-DVD-x86_64.iso \
--os-tipo linux \
--network network = default \
--descrizione wordpress.desdelinux.fan\
--grafica vnc \
--video = vga

[sudo] password per buzz: password di root @ centos7: Avvio dell'installazione ... Creazione dominio ... | 0 B 00:00 password di root @ centos7: password di root @ centos7: (virt-viewer: 7491): Gdk-CRITICAL **: gdk_window_set_cursor: asserzione "GDK_IS_WINDOW (finestra)" non riuscita

Se chiudiamo inavvertitamente la finestra, non importa. Ci ricolleghiamo

buzz @ sysadmin: ~ $ virt-viewer --connect qemu + ssh: // root @ centos7 / system wordpress
password di root @ centos7: password di root @ centos7:

Prossimi articoli?

DNS, DHCP e NTP - Reti SMB


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  1.   Zodiaco Carburus suddetto

    Buon 2017 amico Fico. Che spreco di consegne in assenza di commenti su articoli così fantastici come questo in cui gestisci da remoto un intero hypervisor. Apprezzo molto tutto quello che scrivi, Federico. Attendo con ansia i tuoi prossimi articoli!

  2.   federico suddetto

    Amico dello zodiaco, non considero la mia fatica sprecata perché so che sono tanti quelli che seguono e aspettano i miei articoli, anche se come dici tu non li commentano. Grazie per le tue sincere parole.