Software libero e libertà di volontà

Scusa se metto questo screenshot, ma sto solo facendo il mio viaggio attraverso le distribuzioni di rilascio.

Scusa se metto questo screenshot, ma sto solo facendo il mio viaggio attraverso le distribuzioni di rilascio.

Grazie a tutti. In questa occasione, vengo a fornire il mio punto di vista sull'atmosfera che si crea nel software gratuito e libertà di volontà (o decisione) che ci consente.

Mentre il nostro collega nano ha messo in dubbio il rispetto che si ha sulle scrivanie degli utenti (e utenti) dei desktop GNU / Linux, la verità è che il panorama GNU / Linux è abbastanza traslucido in termini di paradigmi di libertà del software e libertà di decisione, entrambi apparentemente incompatibili.

La verità è che c'è un'incompatibilità tra la filosofia del Software Libero e la filosofia della libertà di volontà, perché se ci aggrappiamo troppo alla libertà del Software Libero senza previa conoscenza, finiremo per essere fanboy e pazzi.

Il concetto di Software Libero si basa principalmente sui principi del Software Libero, che deve essere condiviso sia dal codice binario che dal codice sorgente. Inoltre, raccomandano qualsiasi licenza gratuita che non implichi l'uso del codice sorgente o dei binari a scopo di lucro.

Nel caso del concetto di open source, si basa sul principio del Software Libero, ma ci permette di sfruttare il profitto dei binari ma non del codice sorgente, quindi ci può essere data una fonte di denaro per pagarne uno che un'altra esigenza. Un esempio molto chiaro di questo è Google Chrome / Chromium.

Ora, la domanda è: i sostenitori di ciascuno di questi principi sono d'accordo? Bene, la risposta è no.

La verità è che c'è una disputa senza fine tra questi due principi che è arrivata a toccare aspetti tanto frivoli quanto personalizzazione degli ambienti desktope questa discussione diventa completamente noiosa.

D'altra parte, la dipendenza da software proprietario come i blob proprietari del kernel stesso e alcuni driver proprietari ci rende più difficile avere un computer completamente libero, quindi avere distribuzioni come Trisquel o Parabola sembra inutile, dato che abbiamo hardware It non funziona bene con i driver liberi (anzi, ci rende molto difficile configurare i driver liberi) e in molti casi il kernel Linux-libre non funziona come dovrebbe grazie all'assenza dei blob necessari.

Nel mio caso, il mio problema non è la privacy su Internet stessa, poiché l'ho persa per molto tempo quando mi sono registrato su Hotmail, e gradualmente mi sono registrato in molti altri siti fino a diventare così pubblico che Google mi trova facilmente. Ora, il problema che ho (e molti altri avrebbero) è il comfort generato dall'uso del Software Libero.

Al momento sono soddisfatto Debian y Slackware, ma in questo momento sto testando Arch Linux, per il quale, grazie a tutorial del nostro collega @elav per installarlo con KDE, mi sta aiutando molto, quindi non mi perdo per strada.

Anche se potrebbero essere necessari alcuni scavi con l'aiuto di Arch Wiki per correggere alcuni errori che ho fatto lungo la strada (e per ora, darò la mia opinione su questa fantastica distribuzione ma tra poche settimane per per poterlo godere appieno).

Se ci sarà tempo per fare un tutorial di installazione di Parabola GNU / Linux-LibreCi sarà, ma almeno lasciami respirare per un momento per essere in grado di gestire completamente quella distribuzione (generalmente mi piacciono le distribuzioni semi-automatiche, ma vedo che fare lo strano mestiere non fa male).

Tornando al punto, la verità è che questo pasticcio che si genera tra Software Libero e libero arbitrio dovrebbe finire in un accordo amichevole, poiché c'è tanta polvere solo per questioni teoriche e non pratiche, rendendo il passaggio dall'uso del Software Libero e open source sempre più spinoso e confuso che mai.

Va bene che ci siano molte distribuzioni di GNU / Linux diffuso in tutto il mondo, ma ciò che viene richiesto è che ci sia una maturità da parte di coloro che difendono questa posizione di Software Libero e una tolleranza (e rispetto) per coloro che non possono ancora dissociarsi da elementi proprietari per una o un'altra ragione , oltre a ciò si rendono conto che non tutto in questo mondo è GNU / Linux, poiché ci sono anche Solaris, BSD, Hurd, Tron e altri sistemi operativi che non sono Windows o Mac OSX.

Spero che il mio "manifesto" serva a riflettere sull'argomento, e che non si crei una fiammata per qualcosa che è stato frainteso e / o male interpretato.

Grazie mille e fino al prossimo post.


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  1.   chinoloco suddetto

    Che bel pensiero, sarebbe bello se apparisse su tutti i blog e forum.
    Saluti.

  2.   Lukas suddetto

    mmm ero uno di quei difensori di Linux fino alla morte. Poi ho incontrato il mondo reale e ho visto che ero solo uno sciocco a cui è stato fatto il lavaggio del cervello.

    1.    eliotime3000 suddetto

      Bene, io uso GNU / Linux per comodità, non solo per la libertà e la "privacy" che danno le distribuzioni più comuni.

      1.    Kennatj suddetto

        Penso lo stesso.

    2.    aiolia suddetto

      Persone che non capiscono la libertà perché ho continuato a pagare per le licenze delle finestre, anche se adesso non hanno più niente, sono piazze. Conosco bene Linux e mi fido di esso per il mio lavoro quotidiano ...

  3.   diazepano suddetto

    Qui ho trovato una versione alternativa che dice lo stesso

    (Attenzione: è fortemente politicizzato e produce risate fragorose)
    http://ubuntuperonista.blogspot.ca/2011/04/la-tercera-posicion.html

    1.    eliotime3000 suddetto

      Bene, ho scritto questo articolo nel modo più neutro possibile per evitare le guerre di fiamma.

  4.   Tedel suddetto

    Bene, non mi concentro tanto sull'argomento della libertà del software (ho persino dato una brutta occhiata alla chat di Fedora una volta per aver dato un commento su questo) quanto sulla libertà di scelta. Penso che le "grandi aziende tecnologiche" abbiano fallito non offrendo trasparenza. Penso che dovresti usare ciò che è buono per te e non complicare la storia. Penso che le cose buone dovrebbero essere imitate e migliorate e che il software libero lo consenta. Penso che sia positivo che ci siano persone che scrutano che non provano a fare cose strane alle nostre spalle e penso che sia meglio che non abbiano nemmeno l'intenzione di fare qualcosa alle nostre spalle.

    Questo è il motivo per cui uso Linux: perché sembra più affidabile nel senso della sicurezza del mio computer.

    Ma questo non significa che io preferisca il driver originale Nvidia a Noveau, o Flash Player a Gnash. Funzionano bene per me e li uso. È semplicemente quello.

    Saluti.

  5.   Charlie Brown suddetto

    Già mi sembrava che fosse necessario un post come questo, concordo con le tue proposte. Ogni volta che vedo una discussione bizantina tra gli strenui difensori di queste posizioni, mi sembra di assistere a un incontro tra fondamentalisti religiosi che fanno della loro "dottrina" il centro dell'universo e che cercano anche di imporre la loro visione al resto. Penso che questo atteggiamento "evangelizzatore" non aiuti a diffondere la SL e la faccia sembrare una sorta di "smanettoni" intolleranti.

    A mio avviso, la difesa del libero arbitrio inizia riconoscendo il diritto di ogni persona di utilizzare il sistema operativo che ritiene opportuno. Ricordiamoci che per la stragrande maggioranza delle persone un computer (nel suo senso più ampio, in cui includo qualsiasi altro dispositivo intelligente), non è altro che uno strumento utilizzato per lavorare, comunicare, divertirsi, ecc., Con cui Utilizzerai quello che più ti piace o che soddisfi di più, senza dedicare un momento a considerazioni filosofiche sulla licenza in base alla quale si trova il tuo codice, se qualcuno dubita di quello che dico smettila di pensare a quanti utenti di dispositivi con Android sanno che si basa su GNU / Linux, questo vi rende "difensori" dell'Open Source?

    1.    eliotime3000 suddetto

      Bene, è lì che sto andando, che dimostrano quello che dicono con le azioni e non solo a parole.

  6.   Itachi suddetto

    Dimentichi che il software libero ha un fondamento filosofico e un orientamento etico che non può essere nascosto. Se togliamo il suo carattere filosofico, perché vogliamo software libero, con Windows e Apple ne avremmo in abbondanza se finalmente il criterio è che Adobe Flash Player è meglio di Gnash ecc ... se quello che stiamo cercando è che tutto funzioni , è meglio che restiamo su Windows.

    1.    Alberto Arù suddetto

      Penso esattamente la stessa cosa, quando finisco la laurea voglio imparare a programmare correttamente e aiutare in quello che posso per migliorare il software che utilizzo, è l'unico modo per farlo meglio di quello proprietario.

    2.    pandev92 suddetto

      Il problema è che in Windows xD non tutto funziona, né è così stabile, inoltre è difficile farlo apparire come piace a te.
      Il problema qui è che confondiamo la filosofia di fsf con la filosofia dell'opensource, e molti di noi sono più vicini a quella dell'opensource, usiamo ciò che usiamo, perché questo ci avvantaggia in un modo o nell'altro, non per ideologia, ma per gusti , tecnico, aspetto o altro.

      1.    Morfeo suddetto

        È un errore confrontare i concetti di "Software Libero" con "Open Source". Stiamo mescolando le pere con le mele. L'open source è una metodologia di sviluppo software. Il software libero è un concetto filosofico ed etico. È come paragonare la libertà di parola al processo di stampa di un giornale. Uno può essere usato per l'altro (a volte no).
        Essere "a favore del libero arbitrio" non implica necessariamente credere che sia valido che qualcuno abbia la possibilità di decidere di fare QUALCOSA che vuole. Perché, ad esempio, qualcuno potrebbe "decidere liberamente" di togliere quella libertà a un altro. Questo è ciò che significa "software libero", non imporre, ma PENSARE ciò che è il migliore dal punto di vista etico (e non tecnico) ...

  7.   marello suddetto

    Sono molto d'accordo con itachi. Penso che uno degli aspetti più importanti del software libero sia proprio la sua etica. Le caratteristiche del software libero non sono solo per creare software efficiente, ma anche per creare una società migliore, più giusta e collaborativa. Penso che questo sia vitale ed è il motivo per cui quando uso software proprietario ma libero c'è un bug nella mia testa che mi spinge a cercare un'alternativa gratuita. Uso Linux ed è più comodo di Windows (senza dubbio), ma il motivo principale per utilizzarlo è perché sono d'accordo con la sua filosofia e perché credo che la sua distribuzione sarebbe vantaggiosa per la società (un chiaro esempio è il pubblica amministrazione). Se Linux fosse peggio di Windows, penso (perché la situazione non si è verificata) che starei a difendere Linux. Usando l'esempio di Charlie Brown, usare Android non ti rende un sostenitore del software libero. Insomma, essere a favore del software libero e difenderlo significa credere nella sua filosofia e utilizzarlo anche se c'è qualcosa di tecnicamente migliore. Chiarisco che parlo in generale, di tendenze. Se c'è un software specifico che devi usare, non devi essere un talebano, ma devi avere l'atteggiamento di cui sopra.

    Per quanto riguarda i vantaggi del software libero, credo soprattutto che sia il più sostenibile e quello che ci farebbe risparmiare più risorse. Non ha senso che molte persone debbano investire risorse e tempo nello sviluppo della stessa cosa a meno che non sia per migliorarla.

    In sintesi credo che SÌ che il software libero vada difeso e che non sia sufficiente dire usa quello che ti si addice meglio. Anche così, credo che non dovremmo imporre o disprezzare, ma convincere ed educare attraverso il dialogo e il ragionamento. In caso contrario, ciò che ottieni è che le persone si mettono sulla difensiva o fuggono dall'argomento.

  8.   Alberto Arù suddetto

    Quello che devi fare è combattere per questo software libero e farlo uguale o migliore di quello proprietario.

    1.    eliotime3000 suddetto

      Ebbene, questo è quello che volevo dire, dato che al giorno d'oggi nessuno osa usare gnash a causa di quanto sia inutile rispetto al flash player.

      Spero che tu prenda in considerazione anche la comodità di utilizzare software gratuito.

  9.   diazepano suddetto

    Il giorno in cui (inserire il portale di video per adulti) smette di scopare e passa a html5, mi sbarazzo del flash.

    1.    pandev92 suddetto

      Sostengo totalmente questo XD, alla fine è quello che mi ha legato al flash ahahha

    2.    eliotime3000 suddetto

      Ma sia veloce, perché sono stanco di vedere diversi banner in flash e che mi richiedono di installarlo (e tra l'altro, quello gnash merita uno sviluppo degno di un vero software libero).

  10.   personale suddetto

    Non credo che non ci sia compatibilità tra la "filosofia" (quindi tra virgolette, poiché non sono del tutto sicuro che queste idee si possano chiamare filosofia) del software libero e quella del libero arbitrio, tanto per cominciare perché toccano argomenti diversi.
    La libertà di cui parla il software libero è una questione etica supportata da basi legali, e il libero arbitrio è una filosofia quasi interamente religiosa con bordi, fisici e morali.
    Ad esempio: uno schiavo perde la sua libertà ma mantiene il suo libero arbitrio.

    I pazzi che cercano di imporre le proprie idee (siano esse dello SL o qualcos'altro) sono quelli che non sanno cosa sia la libertà, ed è che prima bisogna sapere cos'è, valorizzarla e difenderla.

    Per quanto riguarda SL e CA, penso che ci sia un errore, il software libero ti consente di trarre profitto dai binari, chiunque può creare software, pubblicare il codice, rilasciarlo sotto GPL e vendere i binari (c'è qualcuno che vuole comprarlo da me è qualcos'altro 🙂).
    Quello che non vale è prendere il lavoro già fatto da un altro, cambiare le icone, il nome e venderlo.

    E infine, i driver hardware e software / proprietari.
    Devi solo ricordare i passaggi per scegliere la mia attrezzatura.
    Risorse (umane, di conoscenza e finanziarie) -> Cosa voglio (e posso) fare -> di che software ho bisogno per farlo -> di che hardware ho bisogno per quel software.
    (Forse ne salterò alcuni, ma è passato molto tempo da quando mi hanno insegnato nella classe di amministrazione dei centri informatici)
    E vi lascio due esempi.
    1. Risorse (5 dipendenti, livello di programmazione medio / alto, poco capitale)
    2. Cosa voglio fare: sviluppare pagine web basate su standard gratuiti che mantengano l'etica e la privacy per la mia azienda, così come per i miei clienti e per i loro utenti.
    3. Di che software ho bisogno: in base al fatto che non posso pagare le licenze, cerco i vantaggi del software libero e non ho problemi per le installazioni da terminale, Parabola con libreoffice per i documenti, gimp2 + krita per la grafica.
    4. Hardware. I computer con i3 sono buoni per la programmazione e i5 per la progettazione grafica. Schede di rete video e compatibili Intel.

    Risultato, tutto buono.

    Esempio 2.

    1 risorse. Teenager con conoscenza media e 2,000 dollari in borsa.
    4. Hardware, i7 xtreme, 2 nvidia in SLI e 16 GB di RAM, il tutto con overclock.
    3. Software, trisquel perché è basato su Ubuntu ma senza unità perché non capisco.
    2. Cosa voglio fare. Gioca all'ultimo di noi e ad altri giochi esclusivi per PS3.

    Risultato. Mille lamentele nei forum su GNU / Linux e l'adolescente che salta due piedi sul suo monitor.

    1.    eliotime3000 suddetto

      Bene, per quanto ne so, finora non ho visto alcun caso che vendano effettivamente un binario il cui codice sorgente utilizza GPL (come nel caso di Ares, che non vende il binario stesso come qualcosa di fisico, ma ti offre un servizio in cui si "paga" per accedere alla rete P2P, anche se il suo codice sorgente è in Sourceforge, abbandonato).

      Nel caso di software il cui codice sorgente ha Apache, BSD e altre licenze, ti dà la possibilità di trarre profitto dai binari ma non dal codice sorgente in un modo o nell'altro, anche mettendo occasionalmente backdoor al binario finale.

      1.    personale suddetto

        Beh, non ho visto che guadagni direttamente con il codice sorgente o con i binari in open source, ma se vuoi un esempio di come puoi trarre profitto da un prodotto con una licenza LGPL, c'è Libreoffice
        e la loro Novell Edition, e non so se continuano a vendere, ma prima se lo facevano, OpenOffice Novell Edition, con licenza GPL / Apache.

        Le licenze di software libero difendono la libertà dell'utente, la persona, non il codice, o le questioni economiche, l'open source vede solo avere un codice di qualità migliore in meno tempo.

      2.    Morfeo suddetto

        Cappello rosso!

        1.    eliotime3000 suddetto

          Sì, ma non ti vieta di farne una copia dal disco o di condividerlo con i tuoi amici. Il problema è che devi pagare l'abbonamento come se fosse un pass per poter utilizzare i propri repository senza essere molestato.

          1.    personale suddetto

            Non l'ho capito per ultimo, lo abbiamo già visto se c'è chi vende il binario con licenza gratuita (un altro esempio sarebbe PPSSPP, un emulatore psp che si vende su googleplay e ha licenza GPL).
            Ma vuoi un software gratuito che proibisca di fare copie e condividerle con i tuoi amici? È assurdo, attaccherebbe la solidarietà sociale della tua comunità e lo trasformerebbe in software proprietario.

  11.   Tina Toledo suddetto

    Ottimo argomento con il quale sono ampiamente d'accordo, infatti ho anche messo in discussione quel punto: https://blog.desdelinux.net/gnulinux-cual-es-el-camino-de-la-libertad/

    Un grande abbraccio e un grande bacio Eliotime.

    1.    eliotime3000 suddetto

      Grazie mille per il complimento, Tina. Inoltre, avrei voluto che tu fossi il caporedattore di questo blog, ma per incognite (e non oso chiederlo per rispetto), compari in quelle occasioni.

      1.    eliotime3000 suddetto

        PS: usi Chrome Canary? Dato che utilizzo le build notturne di Chromium per impedire a Google Update di utilizzare più risorse dal mio processore.

        1.    Tina Toledo suddetto

          Ciao Eliotime,

          Sì! In effetti, utilizzo Chrome Canary ... Adoro Chrome.

          La domanda sul perché non sono più così partecipativa è in qualche modo collegata al tuo argomento. I motivi sono diversi:

          1.-Il lavoro consuma gran parte del mio tempo, quindi preferisco dedicare il poco tempo che ho alla mia famiglia, praticare un po 'di sport o qualsiasi altra attività ricreativa all'aria aperta, leggere un libro ... e anche coccolarmi un po.

          2.-L'altro motivo è tecnico. Sono un grafico, non un ingegnere di sistema, e uso GNU / Linux perché mi piace. In questo senso non mi vengono in mente questioni di natura tecnica: non so come funziona il kernel di un OS, ad esempio, e quindi i miei contributi in quell'area - quello tecnico - sono nulli.

          3.-Qui il tuo tema rientra in uno dei miei motivi. Anche se è vero che il software libero di per sé non disturba l'ambiente. Certamente questo sito respira, il più delle volte, un'aria di rispetto ma neanche noi siamo esenti dal plagio. La verità è che mi dà fastidio che un argomento scritto da me, o da qualsiasi altro collaboratore, venga copiato, incollato e spacciato per proprio su un altro sito da persone senza scrupoli che, inoltre, si riempiono la bocca dando "lezioni" dall'alto qualità morale ed etica del software libero.
          Inoltre, non mi piace che gli utenti di altri sistemi operativi vengano trattati in modo peggiorativo. Nel 99% degli argomenti scritti qui e su altri siti non manca il commento sarcastico, una presa in giro dell'arguzia, che cerca di screditare e / o minimizzare l'intero contesto di altri OS.

          Se in entrambi i casi si sostiene l'uso della libertà, in uno per copiare e incollare e nell'altro per scrivere ciò che si vuole invece di ciò che è corretto, ah! poi mi appello alla mia libertà di partecipare o meno.

          saluti

          1.    eliotime3000 suddetto

            Nel mio caso, dato che sto ancora studiando all'istituto, posso almeno permettermi di navigare di tanto in tanto su questo sito (ea proposito, scrivere un po 'di più per questo forum, anche se i tutorial sono migliori dei post opinione). Di tanto in tanto esco con un paio di amici in modo che possiamo rilassarci un po 'e sbarazzarci del trambusto.

            Per quanto riguarda la grafica, mi piacerebbe lavorarci, anche se purtroppo mi trovo nella parte di manutenzione e riparazione di PC Windows (ho una pagina in DeviantArt, ma fino ad ora non riesco a trovare il tempo per creare uno sfondo davvero eccezionale con Photoshop e Illustrator, applicazioni che, insieme a Creative Suite di Adobe e CorelDraw, mi sono abituato a utilizzare). Sono curioso del modus operandi dei sistemi operativi e del modo in cui prendono vita PC obsoleti, motivo per cui mi piace usare GNU / Linux.

            Dal punto di vista del plagio, sono qui semplicemente per il semplice fatto che in T! ci sono una miriade di copypaste e creepypasta, in più almeno mi sento molto più a mio agio che, in un'occasione, sono stato criticato per aver scritto un articolo che sembrava una domanda del forum. Comunque, quel sito è già in declino e un altro pastebin sugli steroidi prenderà il suo posto, anche se preferisce modificare e scrivere articoli per la Wikipedia spagnola piuttosto che per quei pastebin.

            E a proposito, mi piace anche Google Chrome (beh, mi è piaciuto), ma ho smesso di usare Chrome stabile su Windows perché Google Update rallentava il mio PC, rendendolo più lento, quindi ho dovuto usare le build notturne di Chromium per poterlo fare navigazione tranquilla e senza complicazioni. Mi piacerebbe usare Chrome Canary, ma visto che ha Google Updater e aggiornamenti tutte le volte che Arch Linux, allora sono andato a usare Chromium.

  12.   dmurana suddetto

    È sempre bello vedere riflessi sani come i tuoi. Ebbene, molte persone sanno come parlare di tolleranza ma diventano intolleranti quando lo fanno, invece sono stato felice di leggere il tuo testo.
    Riguardo a quello che dici sulla differenza tra 'software libero' e 'open source', forse non l'hai espresso correttamente, perché i principi del primo non dicono nulla sul non vendere binari o sull'essere no profit, infatti, mentre nessuno puoi scaricare il codice sorgente e compilarlo oppure acquistare i binari e distribuirli liberamente, è un software gratuito (ad esempio citi, Chromium). L '"open source" invece ignora i principi del software libero che partono dall'etica e sottolinea semplicemente i vantaggi pratici di poter leggere il codice (anche se proprietario). Ma in entrambi i casi puoi guadagnare vendendo software e / o servizi.
    Saluti.

    1.    eliotime3000 suddetto

      Ebbene, sui concetti di software libero come l'open source, potrei sbagliarmi. Alla fine, dopotutto sono umano.

      Come dici tu, software libero hai la libertà di fare quello che vuoi con esso, ma se il binario differisce da ciò che contiene il codice sorgente, allora potrebbe essere che se l'hai pagato, potresti essere vittima di un truffa.

      Il caso di Chromium è che utilizza la licenza BSD, che consente fork proprietari come Google Chrome, che di solito ha alcuni componenti come Google Updater per le versioni realizzate per Windows e Mac.

      Se Transmission avesse un fork proprietario sapendo che è concesso in licenza sotto GPL, sarebbe un atto di pirateria completo. Se è concesso in licenza con la licenza Apache o BSD, quel fork proprietario sarebbe completamente legittimo.

    2.    diazepano suddetto

      Per quanto riguarda le differenze tra SL e CA, togliere anche se questo è esclusivo. Il resto è rimasto lo stesso ed è già la differenza corretta.

  13.   nosferatuxx suddetto

    Vivi e lascia vivere..
    Grazie a Dio per la diversità ... (se no, saremmo tutti cloni)

    1.    nosferatuxx suddetto

      mmm e mi chiedo per la terza volta, perché se sono registrato al forum e ho appena effettuato l'accesso ... il mio avatar non compare quando inserisco un commento sul blog?
      Devo registrarmi anche al blog?

      1.    nosferatuxx suddetto

        ok .. ok… ho capito… devo registrarmi anche in wordpress… !! lol O_o

        1.    biscotto suddetto

          Usa Gravatar.

          1.    eliotime3000 suddetto

            Stava per dire. Inoltre, ho già il mio avatar su Gravatar e non ne ho caricato nessuno su questo blog.

  14.   Joaquin suddetto

    Il problema di avere una distribuzione gratuita al 100% è che per un utilizzo "normale" da parte di chiunque non funziona a causa di problemi con driver, codec audio / video e qualsiasi altro software che sia debolmente necessario (come il già denominato Flash Player).

    Ma è anche necessario insegnare e condividere la filosofia di SL. Coloro che sono totalmente fedeli a questo e non dipendono da pacchetti proprietari potranno utilizzare una distribuzione gratuita senza problemi o almeno adattarsi alle alternative gratuite man mano che maturano.

    Personalmente, penso che molti di noi che usano GNU / Linux, nonostante siamo d'accordo con la SL e la diffondiamo, lo fanno per comodità e perché è facile adattarla alle nostre esigenze.

    1.    eliotime3000 suddetto

      Grazie per aver riassunto tutto quello che ho scritto.

  15.   Giovanni suddetto

    l'utente AleQwerty di taringa (www.taringa.net) sta rubando tutti gli articoli di questo blog (e altri che sono pubblicati in spagnolo) e li pubblica come se fossero suoi; ha già ricevuto diversi reclami, quindi potresti essere interessato ad agire in merito.

    1.    eliotime3000 suddetto

      Bene, la prossima volta, metti il ​​link di riferimento e non dimenticare che tutti i post utilizzano Creative Commons (BY-NC-SA). Se no, lo denuncio (visto che sono registrato anche a Taringa!).

      PS: aprirò questo thread nel forum nella sezione "Blog stuff" e / o "Trash" per non saturare il post con un enorme off-topic.

  16.   asrafil suddetto

    È vero che come persone dobbiamo rispettare le decisioni degli altri e che siamo liberi di modificare il nostro sistema operativo come desideriamo.
    Anche così, la ragione dell'esistenza del sistema GNU non è quella di competere con altri sistemi operativi, ma di abbandonare il software proprietario e purtroppo questa idea è stata minimizzata a favore della convenienza.

    1.    pandev92 suddetto

      In quanto tale, non esiste un sistema operativo GNU, Linux stesso è un sistema che funziona grazie agli sforzi delle comunità e delle aziende, molte delle quali non hanno nulla a che fare con gnu e gli ideali di fsf.

      1.    personale suddetto

        Giusto per chiarire.
        Se esiste il sistema GNU / Linux, anche il sistema operativo GNU (come quello senza nient'altro) solo quello senza kernel non è funzionante.
        Questo è ciò che vediamo durante l'installazione, ad esempio Arch, appena prima di installare il Desktop lol
        Lo usiamo ogni volta che eseguiamo uno script bash, ogni volta che ci colleghiamo a Internet, ogni volta che compiliamo, ecc.

        I componenti più basilari ed essenziali (Bash, coreutils, GCC, ecc.), Sono stati tutti programmati per il sistema GNU, e in molti di essi c'è codice di Richard Stallman, GCC ed Emacs per esempio.

        Che fosse un lavoro di comunità non toglie l'unità al progetto, dai, anche Windows e Mac OSX sono progetti che amalgamano un'infinità di parti del proprio codice, di altre società (alcune le comprano, altre le assumono) e persino codice libero.

        1.    pandev92 suddetto

          Stai mescolando pere con mele, ovviamente ci sono molti pezzi di codice gnu, ma oggi linux sul desktop è sempre più simile ad android, Linux e sempre meno gnu, le persone stanno passando da gcc a llvm clang, non kde È un progetto GNU, tutto in Ubuntu non è un progetto GNU, né il kernel, né Wayland, né ho guardato, ecc. Ecc.

          1.    biscotto suddetto

            Sì, sì, hanno ragione entrambi ma lo vedono da diversi punti di vista.
            Il sistema di base è costituito da strumenti del kernel GNU + Linux, lo sappiamo tutti. E le altre aggiunte provengono da sviluppatori esterni a questi progetti.
            Quello che succede è che pandev prende come sistema l'insieme di tutti gli elementi (kernel, strumenti GNU, desktop, applicazioni) e il personale come ciò che funziona solo sotto.
            Ma penso che questo non abbia nulla a che fare con l'argomento, giusto?

  17.   Povero taku suddetto

    Tutto è molto chiaro nel "libro" di Stallman http://www.gnu.org/philosophy/fsfs/free_software.es.pdf

    1.    eliotime3000 suddetto

      Raccomandazione molto buona, anche se al momento ho un programma abbastanza serrato da leggerla attentamente.

    2.    David Gomez suddetto

      Tutto è molto chiaro secondo la visione di Stallman, che in effetti non è molto compatibile con una società libera di fare ciò che vuole e non ciò che Stallman vuole.

      1.    Morfeo suddetto

        Ma se l'unica cosa che Stallman pensa è che nessuno nella società dovrebbe essere in grado di fare quello che vuole sul PC di qualcun altro con il proprio software (come le backdoor PROVATE su Windows e Mac) e senza informarti (senza pubblicare il codice). E che dovremmo tutti avere il diritto, non solo di sapere cosa fa il software con i miei dati, ma di usare quel software come mi pare, dove mi pare e modificarlo come mi pare e condividerlo con chi voglio. Voglio e VENDO a chi voglio (gratis è diverso da gratis !!). È così complicato da capire? O c'è "qualcuno" che vuole imporci che "se funziona meglio, non importa cosa c'è dentro"? Mangeresti un cibo se ti fosse proibito sapere di cosa è fatto? Compreresti un'auto se fossi costretto a usarla solo su un percorso?

        1.    David Gomez suddetto

          È che la libertà va in entrambe le direzioni ... Se non ti piace, non comprarla, non usarla, non guardarla nemmeno. Ma non devi imporre agli altri il tuo modo di pensare e di vedere il mondo.

          Se voglio chiudere il mio software è un mio problema, se qualcuno vuole usarlo bene, se un altro non vuole usarlo, va bene anche quello. Ma ciò che non è giusto è che questo estremista viene a trattarmi come aggettivi dannosi o di altro tipo solo perché non voglio fare le cose come pensa che debbano essere.

          1.    personale suddetto

            "È che la libertà va in entrambe le direzioni ... Se non ti piace, non comprarla, non usarla, non guardarla nemmeno."
            Questo è esattamente ciò che il Sig. Stallman RACCOMANDA, anche se ovviamente ciò non significa che non possa essere criticato solo perché non ti piace.

            “Ma non devi imporre agli altri il tuo modo di pensare e di vedere il mondo. »

            Va bene, ma sarebbe necessario un appuntamento dove si è visto che RMS qualcun altro cerca di IMPORRE le idee di software libero, il che di per sé è assurdo, poiché le idee della SL non sono tassabili, a differenza di quelle della SP, la che se impone:
            - come dovresti eseguire i tuoi programmi.
            - Se puoi studiarli e modificarli.
            - Cosa dovrebbero fare.
            - A chi puoi ea chi non puoi condividere il programma.

            "Se voglio chiudere il mio software questo è un mio problema, se qualcuno vuole usarlo bene, se qualcun altro non vuole usarlo, va bene anche quello."

            Sono completamente d'accordo.

            "Ma ciò che non è giusto è che questo estremista viene a trattarmi come aggettivi dannosi o di altro tipo solo perché non voglio fare le cose come lui pensa che debbano essere".

            Beh, mettere degli aggettivi a una persona perché non vuoi che te li indichi è abbastanza ironico.
            Soprattutto quando ti affidi al pregiudizio.
            Non ho mai sentito o letto RMS dire che gli utenti sono malevoli, in effetti o il software (quello che dice, e posso citarlo, è che il software closed-source ci fa presumere che contenga funzionalità malevole.), e quando chiama uno sviluppatore dannoso per l'utilizzo di licenze proprietarie, ha ragione, poiché viola deliberatamente la solidarietà sociale e questo, qui e in Cina, è negativo.
            Quindi non è che sia malvagio perché non fa le cose come pensa che dovrebbero essere, è malizioso perché non fa le cose in modo etico.

          2.    David Gomez suddetto

            @personale

            "Questo è esattamente ciò che il signor Stallman RACCOMANDA, anche se ovviamente ciò non significa che non possa essere criticato solo perché non ti piace."

            Ci sono critiche alle critiche e l'uomo estremista ha una lunga storia di esagerazioni con le sue critiche, minando persino la libertà di scelta di utenti e sviluppatori.

            "Va bene, ma sarebbe necessario fissare un appuntamento dove si vedesse che RMS qualcun altro cerca di IMPOSSERE le idee del software libero ..."

            Se collegassi tutti i contenuti disponibili su Internet in cui possiamo vedere Stallman che si scaglia contro aziende, sviluppatori (anche colleghi), varie altre persone per fare uso del loro diritto di scelta e persino fare scandali pubblici per la loro incapacità di controllarsi o controllare le loro opinioni, il sistema di spam del blog bloccherebbe il mio post per il numero di link inclusi.

            Beh, mettere degli aggettivi a una persona perché non vuoi che te li indichi è abbastanza ironico.

            In nessun momento ti chiedo di non usare aggettivi (devi leggere attentamente), quello che dico è che non è giusto dire pubblicamente che i miei interessi di sviluppatore o azienda sono dannosi semplicemente perché non voglio condividere il frutto del mio lavoro con tutti chi vuole trarne vantaggio. Etico o non etico, questo è del tutto soggettivo, perché in fin dei conti, come sviluppatore non sto facendo alcun danno a un utente non condividendo il codice, tanto meno se non lo costringo a usare il mio prodotto.

            Supporre che io abbia cattive intenzioni nei confronti dei miei utenti semplicemente non rilasciando il mio codice è completamente irresponsabile, e molto più irresponsabile quando esco a gridarlo dai tetti.

            Tornando agli aggettivi, l'estremismo di Stallman non è una mia invenzione, è quello che si chiama il tipo di comportamento che espone quando vuole imporre le sue idee, è una definizione da dizionario.

            Finora lascio la mia partecipazione al post, perché è una perdita di tempo cercare di far capire a qualcuno che comunica così ciecamente con una persona che non ha la capacità mentale di capire che il mondo e l'essere umano capiscono un punto di vista diverso Sono troppo complessi per metterli in termini in bianco e nero.

            In bocca al lupo!

          3.    eliotime3000 suddetto

            Più d'accordo, non posso stare con David Gómez.

          4.    personale suddetto

            "... anche minando la libertà di scelta di utenti e sviluppatori."
            Un'altra accusa infondata, richiede appuntamento (con una grossolana).

            "Se collegassi tutti i contenuti disponibili su Internet dove possiamo vedere Stallman che si scaglia contro aziende, sviluppatori (anche colleghi), altre persone assortite per aver fatto uso del loro diritto di scelta e persino fare scandali pubblici per la loro incapacità di controllare o controllare le loro opinioni, il sistema di spam del blog bloccherebbe il mio post per il numero di link inclusi ".

            Questo sarebbe il tuo primo errore, ti appelli all'esistenza di più test, ma non ne presenti nessuno, quando solo uno è sufficiente. Vi lascio un esempio "estremista":

            -Naturalmente ho 8 dita sulla mano, ma se dovessi inviarti tutte le prove che ne ho, il mio disco rigido si saturerebbe ed esploderebbe, provocando una reazione a catena per cui il pianeta verrebbe distrutto.

            "In nessun momento ti chiedo di non usare aggettivi (devi leggere attentamente),"

            Un altro argomento falso, perché se andiamo a quelli, non ho mai detto che l'hai chiesto, e cito:

            "... perché non VUOI che te li mettano addosso,"

            Devi leggere attentamente, volere non è la stessa cosa che chiedere

            “Quello che sto dicendo è che non va bene dire pubblicamente che i miei interessi come sviluppatore o azienda sono malevoli semplicemente perché non voglio condividere il frutto del mio lavoro con chiunque voglia trarne vantaggio. "

            Devi leggere attentamente,

            Etico o non etico, è completamente soggettivo,

            Un altro argomento falso, l'etica è divisa in soggettiva e oggettivista. Il primo sarà personale quanto vuoi, ma qui non vale, perché quando si tratta di una questione di licenza, lascia da parte il filosofico, entra nel campo legale, l'etica oggettivista è stata utilizzata, attraverso secoli di dibattito, per ottenere diritti gli esseri umani che abbiamo oggi, le costituzioni politiche di paesi e stati, beh, anche i contratti di lavoro delle aziende che producono SP hanno elementi come: "manuali etici di comportamento dentro e fuori l'azienda"

            "Beh, alla fine della giornata, come sviluppatore, non sto facendo alcun danno a un utente non condividendo il codice, tanto meno se non lo costringo a usare il mio prodotto."

            Falso, per cominciare, perché non spetta allo sviluppatore decidere cosa ferisce o meno l'utente, spetta all'utente stesso.
            Se un utente desidera conoscere il programma per il quale ha pagato e gli è vietato visualizzare il codice, viene danneggiato.
            Il modo migliore per imparare a programmare è leggere e scrivere codice, in particolare imparo molto guardando il codice di altre persone e ciò non significa che li copio o li plagio.

            "Presumere che io abbia cattive intenzioni nei confronti dei miei utenti semplicemente non rilasciando il mio codice è completamente irresponsabile e molto più irresponsabile quando esco a gridarlo dai tetti".

            C'è letto attentamente. Presumere non è la stessa cosa che mettersi in mostra.
            E si può presumere che i codici chiusi nascondano funzioni dannose perché hanno già stabilito dei precedenti.

            "Tornando agli aggettivi, l'estremismo di Stallman non è una mia invenzione, è quello che si chiama il tipo di comportamento che espone quando vuole imporre le sue idee, è la definizione del dizionario".

            Devi leggere attentamente, non ho detto che fosse una tua invenzione.

            Finora lascio la mia partecipazione al post, perché è una perdita di tempo cercare di far capire a qualcuno che comunica così ciecamente con una persona che non ha la capacità mentale di capire che il mondo e l'essere umano capiscono un punto di vista diverso Sono troppo complessi per metterli in termini in bianco e nero.

            🙂 Questo è all'asta. Dici addio con un errore di Ad Hominem.
            E per finire, come è consuetudine, in base ai tuoi pregiudizi.
            Chi ha detto che sono d'accordo con le idee di RMS?
            Per evitare confusioni future lo chiarisco:
            Sono d'accordo con la logica, la democrazia e il capitalismo, e le 4 libertà della FSF (non del signor RMS) sono logiche e difendono la democrazia e il capitalismo.
            Se sbaglio, presenti forti prove logiche e mi ritiro, con scuse incluse.

            Uso software e ho sviluppato software proprietario, ma non ho un doppio standard, sono consapevole del grado in cui questo è stato dannoso e mi assumo la responsabilità delle mie azioni, che questa è libertà, non "fare ciò che voglio", e c'è il dizionario che non mi lascia mentire.
            "1. F. Facoltà naturale che l'uomo ha di agire in un modo o nell'altro, e di non agire, quindi è responsabile delle sue azioni ". -RAE
            Quindi quando mi chiamano maligno, per non aver consegnato il codice del software x, non mi trasformo in uno struzzo, né interpreto il santo o l'offeso.
            Quindi da:
            "Oh! Per le unghie di Cristo, mi hai chiamato un malevolo, se fossi incapace di qualcosa del genere, sono una persona completamente morale in tutti gli aspetti della mia vita, oh e dico morale e non etico, perché l'etica, fuchi, è soggettiva "

            Con 5 argomenti fallaci e tante altre interpretazioni errate del testo (non oso dire che siano intenzionali) è difficile dialogare, quindi saluto anche l'argomento.

            saluti

        2.    Mario suddetto

          Stallman vuole che ogni utente possa usare il software come dici tu ... ma ha dei limiti: se apporti modifiche DEVI pubblicare il loro codice e non puoi chiuderlo ... non è "come mi pare" (è noto che nessun diritto è assoluto , tutto ha il suo limite). Il problema è che in questo mondo di proprietà privata queste idee possono generare un certo prurito negli sviluppatori e nelle aziende. Mettendo una licenza GPL puoi consentire a qualsiasi tuo utente di rivendere il tuo prodotto, anche diventare un tuo concorrente. Questo non accade in altre aree. Se acquisti un'auto non ti danno i progetti o la licenza per produrli. Non credo che a Ford piaccia che tu smonti la tua macchina e prenda un tornio per copiare ogni pezzo e assemblare la tua fabbrica. Il software è così flessibile che può essere copiato milioni di volte senza perdere qualità, questa è la differenza (che penso dica Stallman o il sito web di GNU). Ma molte volte il software è pensato come un prodotto commerciale, con segreti commerciali e con le caratteristiche che hanno le cose tangibili. Dipende dallo sviluppatore Vuoi condividere il tuo software o semplicemente pensarlo come un prodotto finale da concedere in licenza?

          1.    personale suddetto

            Sicuramente questo è il motivo per cui le aziende che, con un doppio discorso, si vantano di essere capitaliste pur detestando il capitalismo, creano e bombardano con propaganda disinformativa per attaccare la SL.

          2.    Morfeo suddetto

            Se la licenza GPL permettesse ad UN ALTRO di chiudere "perché vuole" un programma libero che l'AUTORE ha creato gratuitamente "perché voleva" quello è libero, il quale desiderio vale più di quello dell'AUTORE o di quello dell'ALTRO cioè beneficia del lavoro dell'AUTORE? è valido permettere che venga tolta la libertà? Nelle società in cui la schiavitù non esiste, stiamo togliendo la "libertà" di decidere di schiavizzare qualcun altro che desidera farlo?
            Non credo che Ford si preoccuperà se vuoi "mettere a punto" la tua auto (modificarla a tuo piacimento) togliere le parti per riutilizzarle, usarle dove vuoi o rivenderle. E come pensi che sia la concorrenza del libero mercato se non puoi fare qualcosa? simile a un altro prodotto? Come pensi che esistano diverse marche di auto con componenti simili? Qualcuno può proibirmi di creare il mio modello di auto studiando come funziona quello che ho acquistato? Se ci fossero brevetti su altri prodotti come quelli sul software, potrebbe persino essere vietato l'uso di "auto con ruote" perché è già stato brevettato da un'altra azienda.
            "Il software è così flessibile da poter essere copiato milioni di volte senza perdere qualità" proprio per questo motivo il software proprietario non viene venduto come prodotto, ma come "licenza d'uso". E se la pensiamo come un prodotto, puoi realizzare una sola auto e rivendere la stessa identica auto milioni di volte a milioni di persone e nessuno la possiede e ha il diritto di usarla come vuole? logico, normale, legale o etico per farlo? O sarebbe una truffa?
            Stallman e tutti noi che siamo d'accordo con la sua filosofia combattiamo contro queste incoerenze e ingiustizie.
            In questa giovane scienza (informatica) c'è molta ignoranza (senza offesa, è naturale che ci sia) e disinformazione (intenzionale?) E ci sono persone che stanno approfittando (diventando mega-milionari) di quell'ignoranza di gran parte della società .
            La filosofia del software libero non cerca di costringere nessuno a cedere il proprio lavoro, né a usare altro software "peggiore", né a pensare "come vuole Stallman": cerca quello, in questa situazione (dove, in cima, oltre a barare Spiano !!) APRIAMO GLI OCCHI ...

      2.    Povero taku suddetto

        Non esiste un modo più chiaro di esprimere la filosofia di Stallman di quanto faccia il buon Morfeo.
        Anche se in effetti tutti possono fare con la loro ignoranza quello che vogliono….?

  18.   Mario suddetto

    Fortunatamente, il "libero arbitrio" ha permesso a un amico virtuale di esprimere il suo punto di vista sul software libero e sul libero arbitrio. Con tutto il rispetto, non trovo una relazione tra l'uno e l'altro. Mi sembra una diatriba priva di senso contro la prima, nonostante manifesti di maneggiare alcuni dei suoi elementi. La presunta incompatibilità che gli sembra di vedere coincide con il software proprietario, che è quello che non consente all'utente di esercitare e riaffermare la propria indipendenza. Sono colpito dall'affermazione nel paragrafo finale su un presunto "manifesto" che non compare da nessuna parte. Un Manifesto è qualcos'altro, una dichiarazione politica radicale, innovativa, fondamentale. Penso che molti di noi potrebbero utilizzare una migliore documentazione su questo e altri argomenti presentati in questa pubblicazione. C'è molta confusione, molta oscurità, un po 'di animosità per GNUlinux e molta ammirazione per i demoni capitalisti.

    1.    Morfeo suddetto

      Sono completamente d'accordo.
      È un peccato che ci sia così tanta disinformazione su questi temi.
      Nell'articolo si confondono i concetti di libero e libero o proprietario e pagato.
      Il "libero arbitrio" di un utente di software proprietario non esiste, non sapendo cosa fa effettivamente il programma con la sua macchina ei suoi dati. Non potendolo modificare, condividerlo o riutilizzarlo, e nemmeno RIVENDERLO (la licenza GNU non vieta la vendita di SL, vieta la CHIUSURA, che è molto diverso (ma chiedete a RedHat)). Il libero arbitrio è in realtà detenuto da coloro che programmano software proprietario con noi utenti. Possono fare quello che vogliono, "finché funziona" ... è così che va ...

      1.    eliotime3000 suddetto

        Bene, hai il potere di scegliere tra mangiare cibo self-service (o software proprietario) e mangiare cibo fatto in casa (o software libero). Chi non si è fermato a leggere i termini e le condizioni di ogni software (o non sa come sono questi termini), quindi, è completamente ingenuo.

        1.    personale suddetto

          Penso che l'analogia sia in qualche modo sbagliata.
          Il cibo self-service ha la sua tabella degli ingredienti (codice sorgente) quindi non può essere un software proprietario.

          Anche se sì, in effetti hai il potere (penso che questo sia il termine che volevi usare, il potere non si applica, poiché è un termine legale, che riflette il dominio o la proprietà e non la capacità di scegliere) di scegliere tra il cibo che conosci con cosa e come si prepara, e una purea che sa di buono ti nutre, ma quando chiedi a chi l'ha venduta:
          - Ha il sapore della carne, ma non del pollo, del manzo o di qualsiasi altra cosa che abbia mai provato prima Da quale animale prendono questa carne?
          Ti rispondono - Non chiederlo, mangiandolo hai accettato la licenza, non puoi analizzarlo per conoscere gli ingredienti, non puoi sapere se la diarrea che ti darà domani è dovuta alla purea, non puoi fare più purea, e se tuo figlio sta morendo di fame Non puoi darlo, perché i soldi che hai pagato non ti rendono un proprietario, ti diamo solo il permesso di mangiarlo. 🙂

          1.    eliotime3000 suddetto

            La cosa del cibo self-service è che ti fanno credere che sia fatto di una cosa del genere, facendoti rinunciare a scoprire come fosse veramente cucinato e se fosse davvero cotto in condizioni per essere consumato in condizioni ottimali per il consumo umano. Lo stesso accade con le bibite, che nella vita ti daranno la ricetta esatta per lo sciroppo in modo da poterlo mescolare con acqua gassata (o acqua minerale gassata), e distribuirlo liberamente.

            Con il software libero, hai il potere di sapere quali "ingredienti" sono stati usati, e puoi anche sapere quali modalità di "preparazione" sono usate per compilare il software.

            PS: per finire fuori tema, vi consiglio google o duckduckees "open cola" o "free beer".

      2.    Tina Toledo suddetto

        Morpheus dixit:
        "È un peccato che ci sia così tanta disinformazione su questi temi".

        Perché crei tu stesso quel caos. L'articolo di Eliotime non è stato nemmeno completamente compreso; Non critica la filosofia del software libero, la sua affermazione va a coloro che criticano l'uso -come arma di attacco- della filosofia del software libero:
        «... quello che viene chiesto è che ci sia una maturità da parte di coloro che difendono questa posizione di Software Libero e una tolleranza (e rispetto) per coloro (come) che ancora non possono dissociarsi da elementi proprietari per un motivo o per l'altro."

        Cosa non piace a Eliotime? Ebbene, mi sembra che proprio questi tipi di atteggiamenti:
        Povero taku dixit:
        "Anche se in effetti tutti possono fare con la loro ignoranza quello che vogliono ..."
        https://blog.desdelinux.net/el-software-libre-y-la-libertad-de-albedrio/comment-page-2/#comment-89090
        Ed è che usare l'aggettivo "ignorante" non ha nulla di sbagliato, siamo tutti ignoranti in molti modi e in vari modi. Il problema è quando quell'aggettivo viene usato in modo peggiorativo e anche con un certo disprezzo. Tutti possono davvero fare quello che vogliono con la loro ignoranza? Non sarebbe più corretto dire "molti di noi prendono decisioni sbagliate per ignoranza"? E non è questione di semantica o che io abbia frainteso, quel modo di esprimersi - «... ognuno può fare quello che vuole con la sua ignoranza ...». mostra lo sfondo e il modulo.
        E questa è la cosa scioccante.

        Prima di tutto, l'utilizzo di software proprietario non limita il mio libero arbitrio, né quello di altre persone. Inoltre, non limita nemmeno la mia libertà: non sto parlando della libertà degli altri, solo della mia. Oggi, in un mondo globalizzato, non possiamo vivere come John Connor che si nasconde da SkyNet: se usiamo carte di credito o di debito scadenti; Forniamo i nostri dati a un sistema proprietario… ma se non lo facciamo ci esponiamo a furti, come è successo a Estallman. Ironia della sorte, un sistema proprietario ha risolto il suo problema perché anche il suo passaporto è stato rubato; la sua ambasciata dovette ricorrere a quei sistemi di controllo criticati da Richard, altrimenti Stallman non avrebbe lasciato l'Argentina.

        Personalmente simpatizzo per la filosofia del software libero, ma non per l'estremismo. Penso anche che il software proprietario limiti le libertà nella stessa misura del software libero, o è che siamo davvero così ingenui da pensare che il software libero sia il santo miracoloso che ci libererà da tutti i mali cibernetici? Se installo Photoshop perdo la mia libertà perché fornisco i miei dati ad Adobe e non posso modificare o distribuire il software; se installo Gimp perdo anche la mia libertà perché devo dedicare più tempo per essere produttivo come con Photoshop. Quindi, usando il mio libero arbitrio, ponderò quei fatti secondo le mie circostanze - e quelle di nessun altro - e decido io stesso quale software usare e nessuno, assolutamente nessuno, ha il diritto di criticare o mettere in discussione la mia decisione senza il mio consenso. Punto.
        Questo è ciò che Elotime chiede nel suo manifesto *: rispettare le decisioni degli altri.

        La stragrande maggioranza degli utenti che utilizzano software proprietario ignora l'esistenza di una tendenza che promuove i vantaggi - non lo so perché non mostrano mai gli svantaggi, che ci sono - del software libero, ignorano l'esistenza stessa del software libero e molti di loro, sebbene lo so, non sono interessati. Potrebbe essere che siano persone pigre, che vogliono vivere nella mediocrità, schiave e senza la voglia di imparare qualcosa di nuovo e migliorarsi? NO. Chiari e semplici sono persone che hanno interessi e obiettivi diversi. È così difficile da capire?

        Non siamo congruenti su qualcosa quando un uomo d'affari cinese paga 15.3 milioni di dollari per un singolo iPhone 5 -http: //www.globalasia.com/actualidad/tecnologia/empresario-chino-paga-12-millones-iphone-5-de- diamanti - mentre Ubuntu Edge ha raccolto $ 12.8 milioni.
        Continueremo ad incolpare gli altri - driver proprietari, Microsoft, Apple, Google, Facebook ... - o è che non stiamo facendo bene il nostro lavoro? Cioè, credo, che Eliotime vuole che meditiamo.

        * manifest, ta.
        (Dal lat. Manifestus).
        tirare fuori qualcosa.
        1. loc. verbo. Manifestalo, esponilo al pubblico.
        http://buscon.rae.es/drae/srv/search?val=manifiestos

        1.    eliotime3000 suddetto

          E il motivo principale per cui ho messo la parola manifest tra virgolette, è perché sapevo già che il concetto di quella parola non sarebbe stato preso in considerazione e che se qualcuno non si ferma a leggere attentamente ciò che ho scritto, allora sta incitando una fiamma mero capriccio.

        2.    personale suddetto

          Phew!
          Secondo il 99%
          Non mi sembra giusto utilizzare errori sillogistici per supportare le nostre opinioni personali come argomenti su argomenti che non padroneggiamo.

          "Se installo Photoshop perdo la mia libertà perché fornisco i miei dati ad Adobe e non posso modificare o distribuire il software;"

          Vero.

          »Se installo Gimp perdo anche la mia libertà perché devo dedicare più tempo per essere produttivo come con Photoshop. »

          Falso, per cominciare stiamo mescolando diversi tipi di libertà,
          Le libertà della SL hanno i loro limiti ben definiti, non si parla di libertà di essere produttivi (tanto per cominciare perché quella non esiste, e se c'è la capacità di essere produttivi e questo dipende dalla conoscenza della persona).
          Inoltre, se qualcuno che non sa usare Photoshop ma se installi quest'ultimo gimp, sarà più produttivo, questo dimostra che la libertà o la capacità di essere produttivo non è relativa alla licenza del prodotto.

          Possiamo iniziare ammettendo che siamo scienziati informatici che parlano di questioni legali (qualsiasi impiegato legale riderebbe di molti dei nostri pensieri).
          Vogliamo parlare di libertà, quando molte volte non ci è chiaro il concetto di essa ed è per questo che usiamo analogie sbagliate, mescolando la libertà di scegliere con il diritto di non essere spiato, ad esempio, facendoci scegliere tra una o l'altro, quando si suonano diverse riprese sono compatibili e dovremmo averle entrambe contemporaneamente.

          Quello che voglio dire è che l'informatica oggi quasi ovunque e su tutte le questioni (direttamente o indirettamente), ecco perché quelli di noi che vivono di questo o di questo danno opinioni su molte cose che capiamo, portando a confusione e disinformazione.
          A volte in qualcosa di semplice come usare il termine "libero arbitrio" che, per definizione, non si applica qui, poiché è metà del dilemma se l'uomo può scegliere il suo destino o se tutto fa parte di un piano divino predefinito da qualche dio.
          Che qualcuno per mezzo di una licenza ti proibisca di copiare un programma non ti toglie il libero arbitrio (che tra l'altro non è possibile verificare che tu lo abbia).

          1.    Tina Toledo suddetto

            @personale:

            Non trovo alcun errore nel mio ragionamento. La confusione è che continui a discutere sulla base del fatto che questo argomento riguarda il software libero e non lo è. Eliotime non dubita mai dei vantaggi del software libero o della sua filosofia. Quello che Elio mette sul tavolo del dibattito sono le posizioni estremiste che hanno molti dei simpatizzanti di questa corrente, che, il più delle volte, rasenta l'intolleranza. Acqua e olio.
            Questo è il punto.

            Ovviamente, se estrai le mie due premesse da quel contesto e, inoltre, elimini la conclusione, il mio approccio sembra sbagliato. Per favore leggi di nuovo quello che ho scritto e vedrai che in sintesi è:
            "Decido - e nessun altro - in base alle mie esigenze e alle risorse disponibili quale software posso e devo usare e nessuno ha il diritto di criticarmi per questo senza il mio consenso"
            È un errore? Un complicato argomento legale o teologico? È un seme che semina confusione?

            Infine continuo a restare con questa frase di Friedrich Nietzsche "Ogni condanna è una prigione"

          2.    eliotime3000 suddetto

            Non metto in dubbio i problemi del software libero in qualsiasi momento. Inoltre, ciò che metto in dubbio è che non dimostrano con i fatti e solo le dichiarazioni rimangono in parole.

            Per coloro che lavorano davvero per essere in grado di dimostrare i vantaggi del software libero, lo fanno mostrandoti un software che risolve davvero efficacemente le esigenze che più richiedono, come Blender, che è davvero riuscito a risolvere l'assenza di editor di figure e / o animazione 3D come 3D Studio Max e AutoCAD.

            Ora, il problema principale del software libero è principalmente l'incompatibilità dei paradigmi esistenti, oltre a non studiare in dettaglio il motivo per cui utilizza davvero un programma proprietario del genere. Ovviamente non è la stessa cosa usare Adobe Photoshop come GIMP, dal momento che il primo, il funzionamento dei suoi strumenti rende il montaggio fotografico sempre più semplice modificando diversi formati di file immagine; e il secondo, è limitato sia dal funzionamento dei suoi strumenti più rustici di Photoshop e / o Paint Shop Pro, anche dal fatto che non è compatibile con la maggior parte dei formati di immagine professionali per impostazione predefinita (TIFF, TARGA, ...), Inoltre, in molti casi, quando si stampa su cartelloni e / o stampanti come HP e / o Epson (con cartucce originali, ovviamente), il risultato è completamente diverso.

          3.    personale suddetto

            @Tina Toledo
            Ripeto quello che ho detto all'inizio del mio commento.
            Sono d'accordo al 99%, il contenuto va bene per me, ma non le forme.
            Sostengo pienamente il fatto che devi essere rispettoso delle decisioni degli altri.

            In effetti, non sto discutendo nulla, sto evidenziando gli errori logici in modo che siano evitati.

            Intenzionale o no, ma dì ...

            "La verità è che c'è un'incompatibilità tra la filosofia del software libero e la filosofia della libertà di volontà"

            È una bugia.

            "Inoltre, raccomandano qualsiasi licenza gratuita che non implichi l'uso del codice sorgente e dei file binari a scopo di lucro."

            È un altro

            E tutto ciò, che ci piaccia o no, quando pubblicato su un mezzo molto letto come questo, forma un'opinione tra i lettori, quindi devi essere cauto con ciò che scrivi, perché può essere terribilmente male informato, e finiamo per leggere cose come :

            "La SL è per hippy e comunisti"
            "Non puoi guadagnare con la SL"
            "Non esiste un sistema operativo GNU"
            "Non uso Linux (quindi senza GNU), uso Ubuntu"
            "Non sto dicendo GNU / Linux perché è un tecnicismo."
            "Non mi interessa la mia privacy, comunque l'ho già persa quando ero in hotmail"

          4.    eliotime3000 suddetto

            @personale:

            Il problema ricade principalmente sui paradigmi che ogni persona ha. Se non sai quali paradigmi usano quelli che si basano sul software proprietario, allora strombazzare non servirà a niente.

            @Personale:

            "Non mi interessa la mia privacy, comunque l'ho già persa quando ero in hotmail"

            Leggi bene quello che ho detto su Hotmail. Non ho mai detto che non ero interessata (o interessata) alla privacy; al contrario, preferisco non essere molestato perché sto "violando il copyright", quando in realtà sto facendo uno dei miei hobby.

          5.    personale suddetto

            @ eliotime3000
            La parte che non va in quel testo non è l'interesse (anche se metto qualcosa che non ho o ometto qualcosa, mi scuso), se non il termine "ho perso", il tuo diritto (che non è lo stesso della libertà) alla privacy , non è perso, per il fatto di essere umano ce l'hai in modo permanente, accettare una licenza abusiva non te la fa perdere, se un'azienda utilizza i tuoi dati in violazione di quel diritto umano fondamentale, è l'azienda che ha torto e puoi criticare / difenderti, che non vuoi o non sai che dipende da te, ma divulgare un'informazione falsa / errata è un problema generale.

            Un altro esempio:

            "Inoltre, per impostazione predefinita non è compatibile con la maggior parte dei formati di immagine professionali (TIFF, TARGA, ...)"

            Apro e salvo file in formato TIFF o TARGA in gimp 2.8, magari senza tutte le opzioni che offre photoshop, ma da lì a dire che non è compatibile c'è tanta strada, e con quella si crea disinformazione.

          6.    eliotime3000 suddetto

            @personale:

            Un altro esempio:

            "Inoltre, non è compatibile con la maggior parte dei formati di immagine professionali per impostazione predefinita (TIFF, TARGA, ...)"

            Apro e salvo file in formato TIFF o TARGA in gimp 2.8, magari senza tutte le opzioni che offre photoshop, ma da lì a dire che non è compatibile c'è tanta strada, e con quella si crea disinformazione.

            Ovviamente sì, ma ciò che è più richiesto da questo tipo di software è che viene fornito con tutto pronto per l'uso, che le persone comuni sono pigre per configurare tutto per funzionare bene.

            Ora, se ci fossero istituzioni educative che insegnassero la progettazione grafica con GIMP, Inkscape e / o Scribus, sarebbe fantastico, dal momento che non dipenderesti dai prodotti Adobe o pubblicheresti le tue creazioni "illegalmente".

          7.    personale suddetto

            @ eliotime3000
            "Ovviamente sì, ma ciò che è più richiesto a questo tipo di software è che sia già dotato di tutto pronto per l'uso, che la gente comune è pigra nel configurare tutto per funzionare bene."

            Per prima cosa dovremmo definire cosa sia "questo tipo di software", perché per quanto ne so, tutti i tipi di software sono richiesti sotto l'aspetto tecnico per essere funzionali e non fallire OTB.
            Ma il concetto di software libero è politico, non tecnico.
            Tecnicamente non c'è differenza, vengono utilizzati gli stessi linguaggi, la stessa sintassi, le stesse API, ecc. (anche stesse licenze, se confrontiamo con Open Source)
            L'unica cosa che viene richiesta alla SL (richieste, direi) è che rispetti le 4 libertà.

            “Ora, se ci fossero istituzioni educative che insegnassero la progettazione grafica con GIMP, Inkscape e / o Scribus, sarebbe fantastico, dal momento che non dipenderesti dai prodotti Adobe o pubblicheresti le tue creazioni" illegalmente ".

            Mi sembra perfetto che nelle scuole venga insegnato photoshop, poiché uno strumento è eccellente, non sarebbe male che gli altri venissero insegnati, ma oggi photoshop è il migliore e va insegnato.

            Un'altra cosa è che vuoi evitare di dipendere da programmi su licenza che rendono illegale il loro utilizzo senza previo pagamento, perché ci sono più opzioni, non solo insegnare a Gimp e compagnia.
            Se Adobe rilasciasse Photoshop, avresti un software eccellente e gratuito, proprio come continueresti a chiedergli di non fallire e ti permetterebbe di essere produttivo.

            Lo so, ecco che arriva il problema dei soldi e quell'Adobe non lo libererà mai.
            Ma abbiamo già chiarito che il software libero non proibisce il profitto (http://www.gnu.org/philosophy/selling.es.html) e la decisione di rilasciarlo è unilaterale, quindi non ha senso menzionarla.

            E se potessimo parlare sarebbero i possibili scenari se lo liberasse e come beneficiario (o danneggerebbe) le parti.

            Quindi potrebbe essere che ...

            - Adobe offrirebbe una versione precompilata di base (per non chiamarla precaria) e una versione premium, con tutti i suoi plugin, il supporto e altri vantaggi.

            - E il suo codice senza compilazione, con plugin separati e senza supporto.

            Quindi chi vuole avere Photoshop premium senza pagare, dovrebbe scaricare il codice e compilare i quasi 2 giga che occupa, aggiungere i plugin a piedi e non avere supporto.

            Per le aziende che oggi pagano davvero photoshop, quella non è un'opzione, è più facile acquistarlo, avere assistenza e detrarre le tasse, ancor di più con il vantaggio che sarebbe già gratuito.

            Pochi sarebbero i coraggiosi che proverebbero (e meno otterrebbero) tutto quel lavoro di compilazione e assemblaggio.

            OffTopic, come posso pubblicare qualcosa sul sito? Basta inviarlo per posta per essere rivisto e magari accettato?

    2.    eliotime3000 suddetto

      Penso che tu non abbia capito l'ironia.

  19.   asdeviano suddetto

    opinione: la verità, molti di noi sono incoraggiati a provare alternative gratuite, per quanto la stabilità ci consente, non tanto per il libero, ma per la sicurezza che ci dà di essere liberi, nel mio caso personale, il termine di «il web dovrebbe essere sempre gratis ", ma google ci dà molto conforto, a proposito, recentemente ho scoperto la diaspora, è molto fluido e stabile, è bello ed è open source decentralizzato, (la verità ho iniziato ad usarlo perché la sua bellezza mi attrae XD ,) La stessa cosa accade con firefox, anche se non mi piace la volpe che fa cose al pianeta, cambio l'icona e rimane, dobbiamo accettare che mozilla si sforza di mantenere questo del web libero e rischia molto per le persone che non hai Sanno cosa fanno le fondamenta come questa, ..
    beh, se ne hai voglia, vieni http://forodiaspora.com.ar/viewtopic.php?id=25 e spero di vedere un post su http://chakra-project.org/news/index.php?/archives/109-Chakra-2013.09-Fritz-ISO-released.html .. 🙂 la verità è che c'è molta ansia là fuori .. XD (:
    arrivederci ..

  20.   eliotime3000 suddetto

    Qualche opinione simile espressa in questo blog? Bene, hai il file @fratello maggiore e di @Tina Toledo. E abbiamo un file ida y mosche (con requiem) di Gabriela González sulla sua esperienza con Windows e Linux.

  21.   Wilson suddetto

    Il software libero e non libero è pratico, non teorico.
    O meglio, sono così strettamente legati che l'uno influisce sull'altro.
    Si tratta di vedere quali sono le NSA e le ripercussioni che hanno nel mondo tecnologico.

    Se il software libero non esistesse, saremmo andati tutti alla stessa merda.
    Non ci sarebbe modo di proteggersi da questi mostri del governo aziendale.

    1.    eliotime3000 suddetto

      Questo è quello che voglio che tu capisca, ma finora ci sono persone testarde che non lo fanno.